Carissimi tutti, ciao!
Sono qui di nuovo, a scuola ripresa, a esame fatto, a inserimento in una realtà nuova completato...
Eh, sì, in questo settembre che si sta facendo sempre più fresco ne sono successe di cose! Però una cosa non è mai cambiata: LA GIOIA!
E qualcuno nei commenti chiede come si fa a restare sempre "su"... rispondo che non lo so! Perchè neanch'io sono sempre "su", o sempre "carica", in effetti credo che sia impossibile riuscire ad esserlo!
C'è però un segreto che si può condividere:
E' L'AMORE DI DIO CHE DA' QUELLA GIOIA E QUELLA CARICA IN PIù!!!
Sembra banale, sembra semplicistico, sembra buonismo da parrocchia retrò... boh! Però io vedo che con me funziona!!!! E la mia gioia non svanisce più come faceva una volta - quando per me il Signore era qualcuno di più formale e distante. Questo non vuol dire che sono sempre piena di energia e di ottimismo: i momenti difficili e pesanti vengono, eccome! Solo che non l'hanno più vinta loro, ma la gioia e la serenità profonde che pervadono il cuore di chi è convinto che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" restano sempre come in sottofondo, e basta fermarsi un momento e rientrare in sè stessi per sentire che questa gioia e questa serenità, pur non venendo da noi, sono sempre lì: doni meravigliosi di un Dio che ci ama a tal punto da dare il Suo unico Figlio perchè noi possiamo essere felici!!!
Oh, non c'è gioia più grande di questa, ve lo assicuro: sapere che il mio Dio, quello onnipotente, onniscente, onnipresente, il Creatore dell'universo, il Signore degli spazi immensi e dell'eternità si commuove per le mie piccole o grandi magagne, freme di compassione nel Suo intimo per amore mio, è disposto ad inviare il Suo Figlio che ama sulla terra e sulla croce per liberare me dalla morsa dei miei peccati e per far sapere a me che anche nel dolore e nella solitudine posso contare su Uno che mi capisce e mi può consolare, perchè sa benissimo cosa si prova a sentirsi immerso nella sofferenza e lontano da Dio.
Una volta su queste stesse pagine avevo scritto: CREDERE PER PROVARE. Lo ripeto ancora a tutti quelli a cui questa sembra una storiella un po' dolciastra che "sarebbe bello se fosse vero... ma non fa per me". Ne sei sicuro? Dio è per tutti! Lui ci ha fatti per Sè, e finchè non riposiamo in Lui il nostro cuore resta inquieto e tormentato... Lo diceva S. Agostino, uno che di inquietudini e tormenti ne sapeva qualcosa, uno con la testa sulle spalle e con un'esperienza di vita davvero enorme!
Domani sarà la festa liturgica di San Matteo apostolo: anche lui era uno inquieto, che cercava la sua sicurezza e la sua pace nei soldi... ma che non le ha trovate davvero se non quando un certo Nazzareno lo ha fissato negli occhi e gli ha detto: "seguimi"... e lui si è alzato e lo ha seguito!!! Incredibile! Come avrà fatto? Forse ha capito dallo sguardo di Gesù che non stava scherzando, e che solo uno che poteva essere sicuro di rendere felici poteva fargli una proposta simile, senza spiegazioni e senza preamboli, senza dirgli cosa avrebbe fatto o quanto avrebbe guadagnato...
Matteo - chiamato da Dio - si è fidato del tutto di Gesù: non gli ha chiesto niente, non abbiamo neanche una sua parola, mi pare, registrata nei Vangeli... Si è fidato a tal punto da lasciare tutto quello che aveva e da camminare dietro a Gesù, felice solo di ascoltarlo e di dire a tutti quelli che incontrava che aveva trovato in Lui la sua felicità.
Ed anch'io lo posso dire per esperienza personale: da quando sono riuscita a fidarmi davvero di Gesù, non mi sono mai sentita delusa! Vi auguro di poter fare la stessa esperienza, e poter essere così pieni di quella gioia che, secondo la promessa di Gesù, nessuno vi potrà togliere!
Suor El
PS: Ricordo nella mia preghiera tutti coloro che stanno vivendo un momento difficile, di sofferenza, di qualunque genere di sofferenza si tratti... in particolare tu, amico/a anonimo/a sei parte del mio dialogo con il Signore in questi giorni...
PS2: a tutti quelli che in diversi ruoli sono ritornati a scuola, buon anno scolastico!