Eccolo!!!
Il Signore sta arrivando: il Suo giorno si avvicina, stiamo pronti.
Verrà come la rugiada in un mattino di primavera,
come la neve in una notte d'inverno...
D'improvviso tutto il mondo si sentirà "strano"...
e qualcosa di nuovo germoglierà:
speranza, amore, gioia, pace, serenità...
Un giorno... qualsiasi giorno, forse domani, forse tra un mese. Forse oggi...
"Non sapete nè il giorno nè l'ora..."
E allora, vegliate.
Vegliare vuol dire salire sulle mura della città che è la nostra vita,
vuol dire tenere gli occhi aperti sulle vie che conducono alle nostre porte,
vuol dire saper riconoscere se chi si avvicina è amico o nemico...
E' un mestiere importante, quello della sentinella:
da esso dipende la sicurezza della città.
E' un compito importante, quello di vegliare sulla nostra vita,
di vedere cosa e come stiamo vivendo:
da esso dipende la nostra felicità.
Domani, prima domenica di Avvento, il Signore ci ricorda proprio questo: veglia sulla tua vita, sui segni che vedi attorno a te, nel mondo in cui vivi. Apri gli occhi e guarda, in te e fuori di te: non aver paura, c'è un Dio che ti ama, e che non desidera altro che farti scorgere le tracce del Suo amore! Le vedi? Guarda bene: ogni gesto di attenzione, di affetto, di cura, di generosità, di sacrificio, di dolore portato con amore e dignità, parla di Lui, che ha scelto di condividere con noi la Sua gioia.
Te lo chiediamo a nome di tutta l'umanità: Vieni, Signore Gesù, ti attendiamo come le sentinelle attendono l'aurora!
Vieni, Signore Gesù, a donarci la Tua gioia e la Tua salvezza! Buon Avvento nella gioia di un Dio che nasce per noi, Suor El