sabato 14 marzo 2009

3^ DOMENICA DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Siamo giunti alla fine della seconda settimana di quaresima, il tempo vola! Questa è stata una settimana molto piena, come avete visto anche dal numero dei post che è calato vertiginosamente in questi giorni... Cercherò di rimediare!


Intanto passiamo alla liturgia di domani:


Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio


Sì, Gesù è la forza e la sapienza di Dio, ce lo ha dimostrato: la sua debolezza sulla croce e la sua stoltezza nel non volerne scendere alla fine hanno vinto.


E' Lui il vittorioso, è di Lui che ci ricordiamo ancora dopo 2000 anni, non di coloro che si reputavano grandi, forti, sapienti negli stessi giorni in cui Lui camminava sulla terra (e se li ricordiamo è solo per il fatto che hanno avuto a che fare con Lui...).


Alla fine le parole che conosciamo meglio sono le sue, più di quelle dei filosofi che magari reputiamo più sapienti di un falegname della Galilea...


La sapienza di Dio può sembrare stoltezza, la Sua forza può sembrare debolezza, ma alla fine hanno vinto... anche se sembrava che avessero perso...


Quante volte nella vita ci pare di aver perso, di non potercela più fare a sopportare, a perdonare, ad andare incontro a chi non ci calcola o non ci considera... invece la nostra vittoria è proprio lì, a portata di mano, magari ci mette 3 giorni per farsi visibile, o 3 anni, ma arriva, sicura come l'amore che ci ha guidato nel cammino di resistenza...


Ama e prega! Ama e prega!

Questo il ritornello che una persona che ha sofferto tanto in una relazione si ripeteva per non mollare, anche se si sentiva trattata male, anche se le sembrava che la sua dignità fosse calpestata, anche se credeva di non farcela... 

Ama e prega!

E lei ha vinto: la sua vittoria, dopo qualche anno e molte lacrime e sofferenze, è stata piena. Ora una relazione a cui teneva tanto si è ricostruita, rafforzata, e dà gioia, serenità, pace.


Il Signore vi dia la gioia di amare e pregare per qualcuno!


Suor El

mercoledì 11 marzo 2009

2^ MERCOLEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Prosegue la nostra quaresima, che piano piano ci porta nel cuore del mistero pasquale... è come passeggiare in un bosco e accorgersi che dietro ogni albero, pietra, fiore, cespuglio, fragolina di bosco c'è una vita più grande che ci avvolge e ci dà il benvenuto, lasciandoci camminare nel suo cuore e riempiendoci di meraviglia.


La parola di oggi dalla liturgia:


Voi non sapete quello che chiedete: potete bere il calice che io sto per bere?


Questa frase mi fa pensare: chissà quante volte ho chiesto al Signore qualcosa che non sapevo cosa fosse o quali conseguenze portasse. Anche quello che mi sembra buono, che mi sembra desiderabile, a volte può nascondere un "calice" (con tutto quello che quest'immagine comporta... avete presente l'orto degli ulivi e "passi da me questo calice"?).


E questo non significa che io non sia disposta a berlo, ma semplicemente non ne ho la consapevolezza. E poi, quando il calice arriva, mi lamento con Lui. Magari lo bevo, ma mi lamento.


Siamo fortunati, però, perchè il Signore ci ha dato alcuni strumenti utili per la nostra preghiera di richiesta: lo Spirito Santo, che "intercede per noi con gemiti inesprimibili" perchè noi "nemmeno sappiamo cosa sia conveniente domandare"; il Padre Nostro, che ci abitua a dire "sia fatta la tua volontà".


Grazie, Signore, perchè ci insegni a pregare!


Il Signore vi dia la gioia di vivere la vera preghiera!


Suor El

lunedì 9 marzo 2009

2^ MARTEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Come volevasi dimostrare, non sono riuscita a scrivere proprio tutti i giorni... e dato che oggi è quasi finito, ho deciso di scrivervi il pensiero di domani...


Se volete sapere dove sono stata impegnata, date un'occhiata qui...


Ma ora veniamo alla liturgia di questo martedì della seconda settimana di quaresima:


Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo...


Mi colpisce sempre tanto questa parola di Gesù: fondamentalmente sta dicendo che scribi e farisei non stanno seguendo la via di Dio, ma a noi dice di seguire quello che dicono di fare...


Mi fa pensare a quanto non mi piace nella Chiesa, a quanti si scandalizzano del comportamento a volte non esemplare di coloro che dovrebbero essere i primi a mostrarci la via da seguire per seguire il Signore ma non lo fanno... Sì, Gesù lo sapeva benissimo che non sempre queste persone sono dei veri modelli, ma non si scoraggia: li invita con forza a cambiare, ma non autorizza tutti gli altri a giudicare queste persone, e soprattutto non leva a nessuno la responsabilità delle proprie azioni.


Non c'è spazio per scusare la mia cattiveria o il mio egoismo nelle parole di Gesù: Lui ci dice che comunque vivano le persone che hanno come incarico di guidarci nella fede, la responsabilità della nostra vita e delle nostre scelte dipende da noi. Non possiamo nasconderci dietro il fatto che "i preti", "il Papa", "i cardinali" non vivono quello che predicano (a parte il fatto che vorrei davvero sapere come vivono prima di giudicarli...), comunque quello che predicano è il Vangelo: io ho il compito di viverlo, esattamente come loro hanno questo dovere. Lasciamo che sia il Signore a giudicare come ciascuno lo vive, impegnamoci a fare la nostra parte, ed eventualmente a pregare il Signore di convertirci TUTTI a fare la Sua volontà e di perdonarci, ciascuno per i suoi peccati!


Il Signore vi dia la gioia di agire secondo il Vangelo!


Suor El

venerdì 6 marzo 2009

1^ VENERDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Oggi giornata intensissima, solo ora riesco a fermarmi un attimo, e non posso fare a meno di passare di qua e lasciarvi il mio pensiero di oggi...


Dalla liturgia del giorno ho scelto:


Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?


Il Signore non può imporre la sua volontà sull'uomo, lo ha creato libero apposta! Però ci soffre se lui si allontana dal suo amore e dalla gioia che ha pensato per lui. Per questo l'atteggiamento di Dio di fronte ai peccatori è quello di chi, nonostante tutto, aspetta che il peccatore si ravveda, è il Padre buono, che aspetta il ritorno del figlio, che lo accoglie a braccia aperte, che non aveva mai smesso di sperare e di spiare il suo ritorno.


La gioia del Signore è di vedersi amato e cercato dai suoi figli, è di vedere che i suoi figli sono felici, sereni, capaci di rallegrarsi e di gioire delle cose belle che Lui ha fatto per loro, capaci di vivere e di scegliere sempre il bene.


Il Signore vi dia la gioia di vivere sempre con Lui!


Suor El

giovedì 5 marzo 2009

1^ GIOVEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Come state?  Come procede per voi la quaresima? ormai è iniziata già da più di una settimana, e comincia a farsi sentire la fatica di quei propositi che si erano presi all'inizio di questo "tempo santo" (come lo descrive un inno della liturgia delle ore). Che bello poter pensare così della quaresima: un tempo santo per incontrare più da vicino il Signore! Spero e vi auguro che sia davvero così per tutti voi!


La liturgia del giorno di oggi è così bella! Vi consiglio proprio di leggervela tutta (intendo le letture)!


Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.


Che belle queste parole di Gesù! E' proprio consolante pensare che abbiamo un Padre che ci ama, ci capisce, ci viene incontro, e ci dà quello di cui abbiamo bisogno... E la pagina tratta dal libro di Ester è proprio bellissima, è la prova di quanto è vero questo versetto del Vangelo!


Il Signore è un Padre buono, che sa dare ai suoi figli ciò di cui hanno bisogno giorno per giorno, che li segue con amore, e cerca di fare tutto perchè la loro vita sia felice e serena, colma di amore e compassione. In fondo è stato Lui a scegliere noi, a volerci suoi figli, a mandare Gesù per la nostra salvezza, e perchè ci indichi la via giusta da percorrere per vivere bene e nella gioia che aveva pensato sin dall'inizio per tutti gli uomini.


Come la regina Ester anche noi possiamo fare la prova della bontà e provvidenza di Dio: anche di fronte al pericolo, alla fatica, alla delusione di quanto poco siamo capaci di fare il bene, possiamo sempre rivolgerci a Lui e trovare in Lui l'aiuto che salva e redime.


Il Signore vi dia la gioia di sentirvi esauditi!


Suor El

mercoledì 4 marzo 2009

1^ MERCOLEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Anche ieri sera il nostro caro Splinder era in manutenzione... mi dispiace di postare solo ora,  ma meglio che niente, e poi ve lo avevo promesso!


Dalla liturgia di oggi ho scelto questa frase:


Si invochi Dio con tutte le forze


E' bellissima questa immagine: non basta invocare Dio ogni tanto, come una cosa che è da fare, che in fondo non cambia la vita... I niniviti fanno proprio questa scoperta: Dio può cambiare la nostra vita! Ma per farlo c'è bisogno che noi stessi abbiamo questo desiderio, e che lo esprimiamo al nostro Dio e Signore, con tutte le forze.


Con tutte le forze... vuol dire con tutto quello che siamo, che abbiamo, che desideriamo... non perchè Dio "si fa pregare", ma perchè siamo noi che abbiamo bisogno di pregare, di stare con il Signore, di dire a noi stessi e non solo a Lui che ci teniamo a passare il nostro tempo e la nostra vita insieme con Lui.


E allora la nostra quotidianità verrà trasfigurata dalla bellezza della Sua presenza!


Il Signore vi dia la gioia di sentirlo accanto!


Suor El

lunedì 2 marzo 2009

1^ MARTEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Stasera che Splinder funziona vi anticipo la mia riflessione sulla liturgia di domani (che forse per voi sarà oggi):


Guardate a Lui e sarete raggianti


Dal salmo che la liturgia ci fa pregare, prendo questo bellissimo versetto: se guardiamo al Signore possiamo essere raggianti di felicità, raggianti cioè irradianti luce, gioia, amore, e saremo per Dio ciò che i raggi sono per il Sole: la possibilità di raggiungere la terra e renderla luogo di vita, casa accogliente, spazio di bellezza e di meraviglia.


Non è a noi stessi che dobbiamo guardare, come non si guarda al canale costruito per irrigare un campo assetato: bisogna aver lo sguardo fisso all'acqua che scorre attraverso le rive fangose e piene di sassi ed erbacce, rive che non sono un granchè, ma possono portare la vita - che non è loro - alla terra riarsa.


E' così bello e liberante pensare che il nostro compito è di guardare a Lui, e poi sarà Lui a fare tutto il resto! Da parte nostra ci può anche essere (e ci deve essere) lo sforzo per essere migliori, ma non siamo noi a fare le cose importanti.

E' meglio rimettersi nelle Sue mani, confidare in Lui, e dirgli che siamo contenti di averLo al nostro fianco, e allora, senza che ce ne accorgiamo, Lui può fare in noi, come in Maria, le grandi meraviglie del Suo amore!


Il Signore vi dia la gioia di avere sempre lo sguardo fisso su di Lui!


Suor El

1^ LUNEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Non so se sia un problema del mio pc che verso sera è più stanco, o se sia un problema di Splinder che la sera ultimamente è sovraffollato, ma non riesco più a connettermi dopo una certa ora.


Così mi tocca scrivere i post del giorno quando il giorno in questione è già un bel pezzo avanti... pazienza!


Dalla liturgia di oggi, ho scelto questa frase:


Siate santi, perchè io, il Signore, vostro Dio, sono santo.


Le prime volte che leggevo questa frase pensavo che il Signore chiedesse troppo a delle creature fragili e piccole come siamo noi uomini, che pretendeva da noi cose troppo grandi.


Però oggi ho letto bene anche le parole che seguono questa frase, che la spiegano: per essere santi, non bisogna fare grandi cose, miracoli, penitenze, preghiere interminabili, sofferenze sovrumane... basta essere onesti, rispettare il prossimo, non covare rancore nel proprio cuore verso gli altri, essere sinceri con sè e con gli altri...

Queste non sono esagerazioni da anacoreti, è la saggezza della vita, è il modo di vivere che può portare gioia e serenità a noi e a chi ci vive accanto. La santità è vivere il quotidiano nella semplicità di fare il proprio dovere e farlo bene.


Questo Dio che è "il Santo" ci vuole come Lui, non ci vuole sudditi silenziosi e rassegnati, ci vuole protagonisti della nostra vita e pieni di gioia, ci vuole come Lui! (hai fatto l'uomo poco meno degli dei... sal 8)


Il Signore vi dia la gioia di assomigliargli!


Suor El

domenica 1 marzo 2009

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


E' finalmente giunta la prima domenica di quaresima... ne mancano ancora 5 prima della Pasqua! ormai ci siamo quasi...


Come vedete ce la sto mettendo proprio tutta per scrivere ogni giorno, e ce la sto facendo... anche se il PC o Splinder ogni tanto mi fanno un po' arrabbiare... Ma devo stare attenta a quello che dico e scrivo, perchè la quaresima è ancora lunga!


Veniamo alla Parola di oggi:


Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra.


Sì, il Signore vuole stabilire e lasciare il segno della sua alleanza con la terra, con tutti gli uomini, alleanza che Lui stesso vuole (Noè non gliela chiede mica...) e che intende rispettare fino in fondo, fino alla fine, fino a dare per essa il proprio Figlio alla morte.


Non posso fare a meno oggi di riflettere sull'alleanza che Dio ha stretto con me, e su come io sto rispondendo a questa alleanza: non è Lui che me la chiede o mi ci obbliga, è che io sento come naturale il bisogno di starci dentro in questa alleanza, ne sento il bisogno, perchè vedo benissimo da sola che io non mi basto, che c'è qualcosa in me che chiama l'infinito, che anela a qualcosa di più grande di me e dei miei piccoli e meschini desideri...


Desidero l'Infinito, desidero l'Amore, desidero essere parte di questo mondo ma avere un orizzonte molto, molto più grande di esso...


Mentre il mio Signore entra nel deserto con noi per aiutarci a sostenere il peso di ogni giorno, sento quanto Lui mi ama, e quanto io amo Lui...


Il Signore vi dia la gioia di sentirvi parte della sua alleanza!


Suor El