lunedì 27 ottobre 2008

NELLE MIE PREGHIERE


Carissimi tutti, ciao!


Prima di tutto ringrazio chi mi ha lasciato un messaggio al post precedente, e soprattutto l'amica Federica che è comparsa qui per la prima volta... a cui confermo di essere salesiana.


Spesso mi chiedete una preghiera, ed io vi confermo che ci siete tutti, voi che approdate qui, nelle mie preghiere!


E' così bello sentirvi presenti nella mia vita, che non potrei mai e poi mai non ricordarvi nelle mie preghiere, tanto che spesso mi vengono in mente le parole di S. Paolo:


Ringrazio il mio Dio ogni volta ch'io mi ricordo di voi,

pregando sempre con gioia per voi in ogni mia preghiera.


Come è bella la preghiera! Si parla a Dio di tutto, come ad un amico, e si ricorda davanti a Lui e a Lui tutte le persone che ci amano e che amiamo... La nostra preghiera è bella proprio per questo, perchè non è un cercare il mio benessere, la mia fusione con l'infinito, l'annegare nel nulla, l'atarassia di chi non sente più niente, ma è la condivisione della gioia e della sofferenza, lo stare insieme davvero davanti a quel Dio in cui non esistono lontananze e muri, divisioni e barriere, per cominciare già qui a vivere quell'unica Vita che vivremo poi nell'aldilà per sempre.


E quanta gioia nel pensare che anche se io non posso fare niente per una persona cara lontana, posso però far intervenire Dio grazie alla mia preghiera!

Non che sia un mezzo magico, o un modo per esimermi dal fare qualcosa, anzi, al contrario, è il sentire che dove umanamente non potrei fare niente c'è ancora qualcosa che posso fare.


State tutti tranquilli, che nel mio cuore e nel mio dialogo con Dio ci siete tutti, anche se passate senza mai lasciare un messaggio... al mio sguardo potete sfuggire ma a quello del mio Dio no, ed a Lui io vi affido, che vi conosce dal profondo e vi ama così come siete!


Il Signore vi dia gioia!


Suor El

domenica 19 ottobre 2008

MISSIONE...


Carissimi tutti, ciao!


Oggi era la giornata missionaria mondiale, il giorno in cui si pensa, si prega, si riflette sulla chiamata di tutti alla testimonianza del Vangelo.


Anch'io ci ho pensato, riflettuto, pregato su, anche se il mio impegno di oggi è stato soprattutto quello della preparazione alla scuola di domani e alla correzione di compiti. D'altronde l'importante non è cosa si fa, ma come lo si fa e quale motivazione ci sta dietro...


D'altronde il compito di testimoniare il Vangelo vale anche quando sono in cattedra a insegnare le declinazioni o a leggere Ariosto, vale perchè ci sono io e non un altro, perchè io offro a Dio tutto quello che faccio, perchè mentre racconto di Orlando che segue Angelica penso a quanto io ho bisogno di seguire il mio Dio, un pensiero fugace tra le tante parole che devo dire, ma che mi riscalda il cuore, e mi fa guardare ai miei alunni, non proprio interessatissimi, con simpatia... loro nemmeno sanno bene chi stanno seguendo, oppure non hanno nessuno da seguire se non qualche "mito" che si sono costruiti loro o che altri hanno costruito per loro...


Come si può non voler loro bene anche se ti fanno disperare o arrabbiare?


La cosa che spesso provo di fronte a certe classi è la pena di vedere quanto poco questi ragazzi si impegnino, quanto poco si facciano valere, quanto poco basti per farli arrendere e quanto poco valutino la loro formazione. Mi fa pensare che non sanno ancora quanto vale la loro vita, quanto siano preziosi agli occhi di Dio, che li ha voluti e amati, che li ha benedetti con il dono di essere, di pensare, di muoversi, di scegliere.


Per ora la mia missione è qui, di fronte a questi ragazzi, a questi genitori, a cui cerco di testimoniare la gioia della mia vita prima ancora che la passione per le discipline che insegno, il bene che Dio vuole loro, prima che il mio affetto...


E la vostra missione, dove vi porta, oggi? Davanti a quale persona/situazione/amore da vivere? Possiate essere splendenti "come astri nel mondo"!


Il Signore vi dia la gioia di testimoniare il Suo amore!


Suor El

domenica 5 ottobre 2008

OGGI


Carissimi tutti, ciao!


Oggi... quante volte ci capita di pensare all'oggi come si pensa "è tutto qui?", mentre invece bisognerebbe pensarlo come "tutto è qui!".

Sì, tutto è qui in questo giorno che abbiamo tra le mani, in questo attimo che è da vivere ORA, come se fosse il più prezioso della nostra vita, perchè in effetti lo è.


Ogni giorno è un dono da vivere in pienezza, e come sarebbe bello poterlo sentire così, non come una semplice parentesi tra quello che mi è successo ieri e quello che aspetto per domani.


Prendiamo oggi, per esempio. Una domenica qualsiasi, la 27esima del Tempo Ordinario, dice la Chiesa, per la quale però il tempo non è mai ordinario nel senso che intendiamo noi, ma nel senso che il tempo è ordinato dalla presenza di Cristo accanto a noi "ogni giorno", secondo la sua promessa. Ora, può un giorno in cui Gesù è con noi essere ordinario?


Ma anche a prescindere da questo, prendiamo la giornata di oggi: è la giornata del Seminario nella diocesi di Padova, è la giornata della supplica alla Madonna di Pompei (grazie Bra!), è la giornata in cui comincia il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, è il giorno in cui inizia la lettura continua della Bibbia (dalla Genesi all'Apocalisse) in diretta TV (durerà circa una settimana), è la giornata di festa della comunità scolastica dove insegno, è la prima domenica di ottobre, mese missionario, è il giorno in cui qualcuno si sposa, si fidanza, nasce un bambino, uno scrittore scrive qualcosa di bello che magari leggeremo domani o tra un anno o tra dieci, ci sarà un tramonto stupendo, qualcuno penserà a noi con un sorriso ...


Sì, oggi è la giornata in cui tutto sembra normale e quotidiano e invece è stupendo e meraviglioso, è il giorno in cui Dio si fa un pezzetto di pane per saziare la nostra fame di amore, la nostra sete inestinguibile di Lui...


E la cosa meravigliosa è che ogni giorno è un "oggi", da vivere, da amare, da scoprire!


"Oggi, se udite la Sua voce, non indurite i vostri cuori!" (Eb 3,15)


Il Signore vi dia oggi la Sua gioia!


Suor El

giovedì 2 ottobre 2008

ERA ORA...


Carissimi tutti, ciao!


Grazie infinite per tutti quelli che si sono preoccupati per me, in realtà sto molto bene, ma la partenza della scuola e tutti gli "adempimenti" richiesti mi hanno tenuto molto impegnata... Comunque eccomi qui di nuovo!


Io mi ripropongo sempre di scrivere più spesso, ma non ce la faccio proprio... ci proverò ancora, però, perchè questo blog lo sento proprio come un dono, o meglio, più che il blog, voi, che tramite il blog ho conosciuto, e che riempite un angolo importante del mio cuore!


Come state? Come avete iniziato il cammino di questo nuovo anno pastorale dedicato a S. Paolo? Io in quest'anno seguirò un gruppo che promette molto bene, e che ho conosciuto in occasione degli Esercizi Spirituali di quest'estate presso Firenze, il cui cammino è il primo che trovate qui.

Se siete in zona e rientrate nell'età indicata e volete partecipare... fatevi sotto!


In questi giorni in cui si vive un nuovo inizio si respira sempre la magia della "prima volta": soprattutto questo avviene con i ragazzi delle prime, ma anche con gli altri, perchè comunque le persone sono sempre nuove, e se si prescinde da questo si rischia di prendere delle grandissime cantonate e di perdere delle grandi opportunità.


Anche il Signore ci accompagna in questo inizio, e le ricorrenze di questi giorni mi danno tanta consolazione e tanto slancio: a partire da oggi, in cui ricordiamo S. Teresa di Gesù Bambino, a domani, in cui ricordiamo gli Angeli Custodi, al 4 ottobre, in cui festeggeremo S. Francesco d'Assisi: tutte giornate tanto care al mio cuore, che lo elevano alle stelle...


Il Signore vi dia gioia, la gioia dell'inizio, la gioia della novità, la gioia di sapere che siamo accompagnati da tanti fratelli e sorelle che ci aiutano a raggiungere la meta della gioia piena!


Suor El