mercoledì 12 dicembre 2007

SANTA LUCIA...


Carissimi tutti, ciao!!!


E' la notte di Santa Lucia, questa che è da poco cominciata!!!! E' la notte più magica dell'anno per tanti bambini e bambine (ed anche ex-bambini/bambine )...

Quante volte da piccola ho portato nel pomeriggio del 12 dicembre il "piatto di sale" per l'asinello di S. Lucia dalle zie e dai nonni... ed il giorno dopo si andava a riprenderlo pieno di cose belle e buone!


Anche quest'anno ho il mio piattino di sale da offrire...

Offro tutte le mie debolezze, le mie sofferenze, le mie fatiche, le mie incongruenze e incorerenze, le metto nel piattino della mia coscienza, e lo espongo fuori del davanzale del mio io... e mi addormenterò pregando che S. Lucia faccia ancora una volta il miracolo di prendersi ciò che è salato e lasci una traccia di dolcezza!


In questo Avvento che passa così velocemente sento di avere tante cosette da sistemare nel mio cuore e nella mia vita, ed avere una persona così "altolocata" da scomodare come S. Lucia fa bene...

Lei che è la protettrice della vista mi aiuti a leggere bene quello che c'è nel mio intimo, perchè io possa riuscire a vivere in pienezza la mia vocazione e la mia vita, che in questo Avvento sento tanto bisognosa di un Salvatore!!!


Che bello che Natale si stia avvicinando: sento che Colui che può salvarmi si avvicina, e che trova tanti mezzi per raggiungermi.


Attendo, e so che Tu, Signore, colmerai la mia attesa.

Non so quando, non so come, ma ne sono certa.

Vieni, Signore, Ti aspetto.

Vieni, ho bisogno di Te.

Vieni, entra ancora nella mia vita,

e falla risplendere della Tua presenza, della Tua gioia, del Tuo amore...

Ti aspetto per accoglierti nel mio cuore,

piccolo e povero come quella mangiatoia in una grotta tanto tempo fa...

Vieni, Signore, Ti aspetto!


Buon resto dell'Avvento, carissimi, e che il Signore che viene vi dia la gioia di aspettarlo e di trovarlo in fondo alla vostra attesa!


Suor El

domenica 2 dicembre 2007

ATTESE...


Carissimi tutti, ciao!


Eccomi qua, dopo un mese che non scrivevo: non era mai successo prima, ma si vede che doveva succedere! Spero non succeda più!


Vi ringrazio molto per la vostra costanza e la vostra fedeltà, è stato bello sentirsi cercata e attesa... ed è stato bello vedere che questo angolo di mondo virtuale ha continuato ad andare avanti lo stesso, anzi, che voi lo avete tenuto ben vivo, e grazie anche a chi ha voluto fare le mie veci (grazie arpaecetra, hai un fan club qui, ora!).


Ma dai commenti al post precedente che mi facevano sentire attesa da tutti voi, il mio pensiero va a Colui che dobbiamo sempre attendere con un cuore mai sazio di chiamarlo: il tempo di Avvento che iniziamo oggi ci dice una verità non solo per questi giorni di preparazione al Natale, ma una verità sempre attuale nella nostra vita. Il nostro cuore sente che manca Qualcuno, sa che stiamo aspettando una presenza che possa colmare le nostre lacune, le nostre debolezze, le nostre fragilità, per avvolgere di gioia, serenità, pace, amore la nostra piccola vita che sembrerebbe insignificante se non fosse per il grande significato che Lui mette dentro di noi.


"Tu sei prezioso ai miei occhi!"


Questo è il tema che accompagna la nostra azione pastorale in quest'anno 2007/2008, e rileggere questo slogan nel tempo di Avvento vuol proprio dire accorgersi della tenerezza di questo Dio che ci guarda sempre con occhio di predilezione e di amore, tanto da mandare il Suo Figlio perchè sia come noi, e ci renda come Lui.


E di fronte ad un Dio che ci considera "tesori" come si può non alzare il nostro sguardo e chiedere al Signore di venire, di stare con noi, di accompagnarci in questa vita che a volte sembra così difficile e pesante? Lui stesso ce l'ha promesso che verrà a salvarci, e noi ce la facciamo a fare nostra l'invocazione che chiude l'Apocalisse: "Vieni, Signore Gesù!"? Questa deve essere la nostra frase, il ritornello-guida dei nostri pensieri e delle nostre preghiere...


Coltiviamo l'attesa del nostro Signore, alimentando in noi la fiamma della fede, svegliando il nostro desiderio di Lui, con la certezza che "Lui verrà e ci salverà", come abbiamo cantato oggi con un gruppo di giovani durante la Messa: questa è la verità, questa è la certezza, questo è l'annuncio più bello e grande che possiamo gridare al mondo.


Attendiamo il Signore che viene a portarci la gioia, e scopriremo che anche solo attenderlo con questo pensiero nel cuore sarà gioia per noi!


Gioiosa attesa!


Suor El