sabato 28 luglio 2012

Gesù in mezzo

Carissimi tutti, ciao!!!!

Da quanto tempo!!!!! Come state??? Spero tutto bene... 

Volevo ringraziare le persone che mi hanno in qualche modo fatto sapere di avermi letto e aspettato... davvero, grazie mille!!!  Pensavo che dopo la lunga assenza, il trasferimento, la nuova lunga assenza, vi foste dimenticati di me, ma non è stato così, e nel giro di pochi giorni diverse persone si sono fatte vive a proposito di questo blog, ed io ho pensato che forse questo era un invito a riprendere la pubblicazione... 
Non garantisco niente, né la puntualità né la riuscita dell'esperimento, ma ci proverò! ;)

In questo periodo estivo, nella mia comunità, ha celebrato la Messa quotidiana un giovane sacerdote, che mi ha colpito per il suo modo di porgere la Comunione: 
prima di posarla sulle mani la sollevava alta davanti ai miei occhi dicendo "il corpo di Cristo", così, seguendo Gesù-Eucaristia con lo sguardo, incontravo il suo sguardo, da dietro l'Ostia, o, se volgevo lo sguardo verso di lui, arrivava Gesù-Eucaristia a porsi in mezzo ai nostri sguardi.

Questo modo di porgere la Comunione mi ha fatto molto pensare al fatto che tutte le nostre relazioni devono essere così: Gesù deve essere "in mezzo" - come dicono i focolarini - tra me e l'altro, in modo che io non possa guardare l'altro se non attraverso Gesù, e non possa vedere Gesù senza incontrare anche gli altri.

Devo confessarvi una cosa: non mi è mai piaciuto più di tanto sentire che bisogna "vedere Gesù nell'altro"... mi lasciava sempre l'impressione che si "usasse" l'altro per incontrare Gesù... (so che non è così, era solo un'impressione mia...) e tante volte proprio non ci riuscivo... 
Però in questo modo, pensando di avere Gesù in mezzo tra me e l'altro, riesco a salvare l'amore per Gesù e l'amore per i fratelli, tenendoli uniti, senza che uno "serva" all'altro.

Così posso sperimentare tutta la gioia di incontrare Gesù quando incontro gli altri, e di incontrare gli altri quando incontro Gesù!!!!!
Voi cosa ne pensate?

Il Signore vi dia gioia!!!!!
Suor El


venerdì 6 aprile 2012

TRIDUO

Carissimi tutti, ciao!

Siamo nei giorni più ricchi dell'anno liturgico, quelli che fanno da seme, da nocciolo, da cuore... ecco sì, da cuore non solo di questi 365 giorni che chiamiamo anno, ma di tutta la storia...

Mors et vita duello conflixere mirando

Sì, davvero in questi giorni meditiamo e riflettiamo su come la vita e la morte si siano affrontate, siano in conflitto, e questo conflitto è mirando:in latino questa forma verbale ha in sé un'idea di dovere, è un conflitto che deve destare meraviglia, deve stupire, deve essere ammirato. 
Quale forma migliore della croce per farlo, croce sulla quale un Dio che si è fatto Uomo muore per sconfiggere la morte, luogo in cui la vita che si arrende alla morte la sconfigge in maniera tanto profonda che non sarà per Uno solo, ma per Tutti... per noi!!!!
Oggi ammiriamo, veneriamo, adoriamo la croce...
Non uno strumento di morte, non più, da quando su quella croce la vita ha sconfitto la morte cedendo ad essa.

Dux vitae mortuus, regnat vivus.

Sì, Colui che era il dux, il comandante, il condottiero della vita, da morto, regnat vivus. Ecco perché i cristiani possono adorare la croce, e vedere in quel patibolo uno strumento di vita, perché proprio lì si è manifestato l'amore più grande, che vince la morte, arrendendosi ad essa, scegliendola, amandola... 
Sì, possiamo amare la croce, perché è il luogo in cui Cristo ci ha amati, perché in essa acquista un senso ogni sofferenza, perché sappiamo che da quando Gesù ha voluto morirci non ci siamo da soli sulla nostra croce... e la Sua vittoria, il Suo regno sulla morte coinvolge anche noi!

In attesa del canto di trionfo della Pasqua, il Signore ci dia la gioia composta e serena del silenzio, dell'adorazione della croce, del raccoglimento, per poter meditare la nostra partecipazione al mistero del duello mirando che il nostro Signore ha combattuto e vinto.

Suor El

sabato 17 marzo 2012

Riflettendo sulla Passione

Carissimi tutti, ciao!

In queste settimane di Quaresima, c'è la bella tradizione della Via Crucis, e talvolta in comunità c'è chi ci propone una versione diversa dalla solita in 14 stazioni. Di solito sono quelle che a me piacciono di più, non perché non sono tradizionali, ma perché di solito lasciano più spazio alla lettera del Vangelo. 
Ieri sera abbiamo meditato la Passione di Gesù dal Vangelo di Matteo, in 5 tappe.
Mi ha colpito molto la dimensione della "vicinanza" a Gesù, e vorrei condividere con voi ciò che ha fatto bene a me, se vi va...

Primo passaggio: Gesù nell'Orto degli Ulivi
La frase che mi ha colpito è stata: 
non siete stati capaci di vegliare con me una sola ora?
Ed ho pensato a quante volte ho "svenduto" i momenti che avrei potuto passare con Gesù per qualcosa d'altro... sonno, chiacchiere inutili, libri, blog, curiosità, etc... ed ho visto che in quei momenti Lo ho lasciato solo, ma anche che io mi sono lasciata sola, mi sono privata della Sua preziosa compagnia, della Sua vicinanza, di cui ho tanto bisogno! 

La frase che mi ha colpito è stata:
ma Gesù taceva
Ed ho pensato che quando io non so scegliere di stare con Lui, Gesù tace. Non ho saputo fargli compagnia, mi sono privata di Lui, e quindi non devo stupirmi se non Lo sento, se mi risulta difficile o quantomeno faticoso anche il mio semplice dovere quotidiano... Gesù tace piuttosto che accusarmi, non si vuole liberare mettendo in chiaro che quella che sbaglia sono io, come non ha voluto liberarsi dalle accuse, accusando chi lo accusava. Quei traditori e falsi testimoni rappresentano anche me, quando non so scegliere di stare dalla parte di Gesù! Quindi il Suo tacere, è segno di amore (non vuole accusarmi e levarmi il conforto del Suo perdono e della Sua misericordia), anche se mi fa sentire a disagio (vuole farmi rendere conto che da sola non posso fare nulla ed ho bisogno di Lui).

Terzo passaggio: Gesù viene condannato
La frase che mi ha colpito è stata: 
gli radunarono attorno tutta la truppa
Se io non tengo compagnia a Gesù, allora ha libero accesso la "truppa", i soldati che si prendono gioco di Lui, e questo vuol dire che in me hanno il sopravvento i miei istinti, le mie incoerenze, la mia pigrizia, la mia voglia di pensare a me e ai miei comodi... Sì, quando non tengo Gesù al centro del mio cuore e dei miei interessi, si avvicinano a Lui ma soprattutto a me i nostri nemici. E Lui però è sempre lì, non si fa scoraggiare, non si ribella, per stare dalla mia parte fino alla fine. Ed io che non so stare dalla Sua per un'ora...

Quarto passaggio: Gesù muore in croce
La frase che mi ha colpito è stata: 
perché mi hai abbandonato?
Se io non tengo compagnia a Gesù, Lui si sente abbandonato... perfino da Dio, Suo Padre! Siamo noi a far sentire la presenza di Dio a chi non ha la forza o la lucidità di sentirla, se io non so stare vicino a Gesù, non posso neanche portarlo agli altri, a chi lo cerca, a chi non lo cerca, a chi ne ha comunque e sempre bisogno... e se io ho fatto di questo la mia scelta di vita, direi che è importante... ma qualunque cristiano che si rispetti ha questo scopo nella vita: testimoniare la presenza e l'amore di Dio agli altri... Gesù, perché ti ho abbandonato? Perché resto a guardarti da lontano, come quelle donne che Ti seguivano?

Quinto passaggio: Gesù viene sepolto
La frase che mi ha colpito è stata:
rotolata una grande pietra all'entrata del sepolcro
Se non ho il coraggio di avvicinarmi a Gesù, di stare in Sua compagnia, di lasciarlo solo, ecco: una grande pietra mi separa da Lui: il mio peccato diventa una cosa tanto grande che non posso spostarla da sola... c'è bisogno di qualcuno che mi aiuti, c'è bisogno della Grazia, c'è bisogno della Chiesa (= insieme di persone che insieme - appunto - cercano di amare Gesù, di vivere come Lui vuole, pronte a darsi una mano quando una di loro non ce la fa... come me!) che mi accompagni all'incontro con Gesù Risorto, che mi aiuterà a lavarmi dal mio peccato, che mi offrirà il Pane di Vita Nuova, grazie al quale potrò di nuovo incontrare quel Gesù che ha sofferto tutto questo per me, per potermi di nuovo riabbracciare!!!! 

Adoriamo la Tua croce, Signore; acclamiamo la Tua risurrezione:
da questo albero di vita, la gioia è venuta nel mondo!

Il Signore vi dia questa gioia!!!!
Suor El

sabato 3 marzo 2012

Sacrifici e fioretti

Carissimi tutti, ciao!!!

Come prosegue la vostra quaresima? 
Qui da me sta proseguendo abbastanza bene, se riesco a non pensare a quanto poco stia riuscendo a portare a termine gli impegni presi per vivere questa quaresima nello spirito della mortificazione... 
Tutti i miei "progetti di fioretto" stanno vacillando, l'unica consolazione che provo è che "Quando eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per i nostri peccati". 
Non siamo noi a salvarci, e anche questa è una cosa da imparare "sulla propria pelle"... non sono i fioretti e i piccoli sacrifici a farci diventare santi o salvi. Però mi dispiace comunque di essere poco in grado di mantenerli perché cercare di mantenere un impegno è molto formativo... è un buon allenamento per la nostra capacità di amare, di andare all'essenziale, di riuscire a dire a noi stessi che non siamo noi la misura del nostro vivere.

Comunque, un buon allenamento è anche cogliere le mortificazioni che ci vengono regalate dalla vita quotidiana... che sono gli impegni improvvisi, i piani che vengono "rotti" da qualche richiesta, gli imprevisti che ci fanno "perdere" tempo ed energie che vorremmo riservare ad altro. Per quanto riguarda questi aspetti, sto provando davvero tanto a prenderli senza troppi lamenti, cercando di non farlo pesare a chi mi chiede qualcosa, affrontando con fatica ma con consapevolezza le rinunce che la vita quotidiana nel suo scorrere mi mette davanti, ed i piccoli "sì" che costano...

Che ne dite se ci aiutiamo a vicenda con la preghiera?
Io ho già iniziato a pregare per voi, per tutti. 

Il Signore ci dia la gioia di dirgli con le nostre rinunce il nostro amore!
Suor El


mercoledì 22 febbraio 2012

Quaresima!!

Carissimi tutti, ciao!

Eccoci di nuovo in quaresima... che bello!!!!
Forse qualcuno dirà che non è proprio tanto bello, che la quaresima ha un tono triste e cupo... ma io non credo che sia così!
Pensate a come sta vivendo la natura in questo periodo: gli alberi sono apparentemente secchi ma stanno preparando sotto sotto le gemme, che presto (proprio in questo periodo benedetto) si apriranno! Lo stesso accade nelle nostre vite in quaresima, se la sappiamo vivere bene. L'apparenza secca della penitenza e della rinuncia sta preparando sotto sotto la rinascita di una vita un po' più vicina a quella di Gesù, il rinunciare a qualcosa ci deve dare l'occasione di dedicare qualcosa più del solito a Dio e agli altri. Ecco allora i tre pilastri della Quaresima che siamo chiamati a vivere in questi quaranta giorni, da oggi a Pasqua: 

PREGHIERA:
passare un po' più di tempo con Gesù, per chiedergli di far sbocciare nella nostra vita le gemme di rinnovamento di cui abbiamo bisogno 
(e lo possiamo fare leggendo qualche pagina della Bibbia, recitando il Rosario, o la Via Crucis, magari andando a Messa qualche volta durante la settimana, non solo la domenica...)

DIGIUNO
rinunciare a qualcosa per ricordarci qual è l'unica cosa davvero necessaria, per dire al nostro corpo e al nostro spirito che nemmeno la vita su questa terra è necessaria, se non c'è la speranza e la promessa di quella vita che non finirà mai e che ci è stata donata grazie al sacrificio di Cristo in croce
(e lo possiamo fare rinunciando a qualche cosa sia nel cibo che nell'uso dei mezzi di comunicazione, che nelle abitudini - fumo, parolacce, uso dell'auto... - ognuno cerchi quello a cui può rinunciare, e che gli faccia scoprire la centralità di Cristo nella sua vita)

CARITÀ:
pensare agli altri prima che a noi stessi, trovare tempo e risorse (magari quelli che abbiamo "risparmiato" nelle due voci precedenti, magari anche qualcosa in più...) per qualcuno che ne ha bisogno, andare a trovare un ammalato, fare un'offerta per i poveri, pagare un pranzo a chi non se lo può permettere... 
(mi permetto di indicarvi qui un sito dove potete trovare dei miniprogetti da pochi euro che possono fare la differenza per tante persone: VIDES, ma ce ne sono tanti altri... e tante altre persone, magari vicine a voi che hanno bisogno di un minuto, di essere ascoltate, di di vedere l'affetto o l'interessamento di qualcuno...)

Io personalmente ne aggiungerei un'altro: la gioia!!!!!
Perchè è bello scoprire, che mentre siamo ancora bisognosi di perdono e di conversione, Dio ci ha già perdonato e ci aiuta a diventare migliori, e ci regala questo tempo di grazia per scoprire le cose non necessarie e per provare ad essere un po' migliori... ma con il sorriso sulle labbra, altrimenti che novità sarebbe???
Ecco, anche solo sopportare  tutti i piccoli e grandi contrattempi e inconvenienti con un sorriso invece che con la lamentela sempre pronta e col muso lungo sarebbe una bella occasione di fare digiuno e carità insieme: digiuno dal malumore e dal pessimismo e carità nel non pesare con le nostre lamentele sull'umore degli altri!!!!
E tutto per essere più gioiosi e ringraziare meglio il Signore per i suoi doni! 
Beh, io ci proverò!

Buona quaresima a tutti, 
e il Signore vi dia la gioia della conversione!!!!!

Suor El

giovedì 2 febbraio 2012

2 febbraio...

Carissimi tutti, ciao!
Lo sapete che oggi è la giornata di preghiera per la vita consacrata?
Eh, sì, abbiamo una giornata, noi consacrati, tutta per noi: ce l'ha regalata il Papa Giovanni Paolo II, ed ogni 2 febbraio, giorno in cui si ricorda la presentazione al Tempio di Gesù, si prega per tutti i consacrati e le consacrate del mondo...
È  bello sapere che c'è qualcuno, nel mondo, che prega per noi, ed è bello, oggi, pregare noi consacrati gli uni per gli altri... e anche per chi prega per noi, così chiudiamo un cerchio di preghiera e di riconoscenza che ci unisce di più tra noi e quindi anche con Dio...

Grazie per le vostre preghiere, amici, sapete che sono ricambiate!!!
Il Signore vi dia gioia!
Suor El

martedì 31 gennaio 2012

Don Bosco

Carissimi tutti, ciao!

Oggi festa grande per noi della Famiglia Salesiana!!! Abbiamo celebrato Don Bosco!
Il suo messaggio è passato ancora a tanti giovani: 
"siate felici! ma sappiate che solo Dio può darvi la felicità vera!!!"
Non c'è messaggio più semplice e vero, riscontrato nella vita di tante, tante persone che hanno dato la vita a Dio e a Don Bosco, perchè questo messaggio e questa testimonianza venisse condivisa con più persone possibile.
Oggi vi auguro un mondo di felicità, quella vera, e che il Dio della gioia vi benedica per intercessione di Don Bosco!

Il Signore vi dia gioia!

Suor El

lunedì 30 gennaio 2012

TRASFERITA...

Carissimi tutti, ciao!
Da quanto non scrivevo più su questo blog!!! E qualcuno è venuto ancora tante volte a vedere se c'ero... 
Scusatemi tanto per la latitanza!
Avevo quasi pensato di lasciare che Splinder distruggesse questo mio diario on line, ma poi non ce l'ho fatta... per rispetto a voi, che mi avete letto e che avete trovato qui qualche istante di pace, sollievo, qualche persona con cui fare amicizia... è stata la cosa più bella di questa esperienza: VOI LETTORI! 
In particolare quelli con cui ho potuto scambiare qualche opinione e messaggio... ma anche tutti gli altri, chi si è fatto vivo nei commenti e chi è passato silenzioso solo per leggiucchiare qualcosa.
Insomma, non vi prometto che riprenderò a scrivere come prima (anche se mi piacerebbe...), ma ci tengo a dirvi che ci sono ancora, che sto bene e che vi ho voluto bene... e che ve ne voglio ancora tanto!!!
Tutto qui.
Se qualcuno mi raggiungerà su questo nuovo "sito" gli sarò grata, se qualcuno di nuovo si affaccerà alla finestra, sarà come sempre il benvenuto!

Comunque e sempre grazie a ciascuno di voi!!! Siete stati un grande dono di Dio per me!!!!

Il Signore vi dia gioia!!!!
Sr El