mercoledì 30 maggio 2007

FELICITA' E PREGHIERA...


Carissimi tutti, ciao!


Sono stata interpellata negli ultimi commenti a dire la mia su questi due argomenti... che bello, perchè credo che siano legati!

Dal mio punto di vista sono legati perchè hanno la stessa radice: l'amore di Dio per me. Infatti sono felice per tante cose, anche molto semplici, ma la felicità più grande è quella che non ti lascia mai neanche quando le piccole cose non le puoi più vedere, quando sei nella sofferenza, nella noia, nella fatica, nel buio... E' una delle cose più strane che ho sperimentato nel mio cammino di vita con il Signore, che quando ti fidi davvero di Lui, quando sei così sicura che Lui ti sta seguendo e guardando e non ti lascia mai anche se non Lo "senti", puoi vivere le cose più difficili ma dentro, nel profondo di te stessa, senti che la gioia più grande non viene da quello che vivi o che vedi, che fai o che ti fa sorridere, ma dalla presenza di Dio in te... una presenza d'amore, che non ti toglie quello che stai vivendo, per quanto faticoso possa essere, ma che lo condivide con te, che anche attraverso quel momento (o quella giornata o quel periodo) duro ti sta vicino e ti insegna qualcosa di Sè, o di te, o qualcosa che devi sapere per proseguire nel cammino della vita.


Quando uno ha questa certezza nel cuore, che il suo Dio lo ama e condivide la sua vita e gli dona la gioia che da solo non avrebbe, allora può anche pensare che sia bello parlare con questo Dio che gli "abita" dentro, e allora nasce la preghiera. Allora succede una delle cose più belle che esistano, perchè si sente la propria anima parlare con l'Assoluto, con il Vivente, con l'Infinito... e Lui sorride!!!!

Per di più questa cosa bella accade anche alle preghiere più "scontate", quell'Ave Maria, quell' Angelo di Dio, quel Padre nostro che da bambini ci avevano insegnato e che sappiamo un po' meccanicamente, diventano le parole che, ripetute come un mantra, meditate come la Parola di Dio, ci portano in contatto con Dio anche quando le nostre parole non verrebbero fuori dalle nostre labbra aride, magari perchè stanchi o sofferenti, o insofferenti...


Ma per tornare alla domanda come si insegna a pregare? mi verrebbe da rispondere che solo aver fatto la domanda implica già un aver gustato un po' cosa vuol dire pregare, e si parte da lì, da quello che hai già sperimentato, per arrivare a piccoli passi graduali alla preghiera più grande, quella che nasce dalla Parola di Dio: il silenzio, la lettura, la meditazione, la contemplazione, l'azione che ne nasce.

Mi verrebbe da dire, cambiando le parole ad una famosa frase sulla pace che

non esiste un cammino per la preghiera, la preghiera è il cammino

ed è il cammino che conduce a Dio.


Che la gioia della preghiera, dell'amore di Dio vi riempia il cuore!


Suor El

giovedì 24 maggio 2007

FESTA DI MARIA AUSILIATRICE


Carissimi tutti, ciao!


Sollecitata da tante persone rieccomi a voi! Per prima cosa ringrazio per gli auguri di buona festa, perchè per noi Figlie di Maria Ausiliatrice (le famigerate FMA...) come si intuisce dal nome oggi festeggiamo la nostra principale patrona, e, come si legge nelle nostre Costituzioni, Ispiratrice del nostro Istituto.

Don Bosco, che ha avuto l'idea di fondare una Congregazione femminile che potesse essere in ambito femminile quello che i Salesiani erano per i ragazzi, ha deciso per noi questo nome, perchè lui ci teneva che Maria fosse vista come una mamma che è sempre vicina e premurosa per i suoi figli, sempre disposta ad aiutarli. Quindi oggi festeggiamo il nostro essere più profondo... ogni figlia assomiglia alla mamma, no? E noi allo stesso modo dobbiamo allenarci ad assomigliare a Maria che aiuta tutti, e soprattutto i giovani che ci sono affidati.


Oggi abbiamo festeggiato con i ragazzi della nostra scuola, questa festa, tradizionalmente diventa anche la "festa del grazie", in cui i membri della comunità educante si dicono a vicenda il loro grazie per l'anno vissuto insieme. In particolare è il momento affidato all'animazione delle classi quinte, che salutano i compagni e i professori prima dello sprint finale che li porterà alla maturità. Oggi è stato proprio bello, perchè una classe ha non solo ringraziato, ma è stata capace di chiedere perdono davanti a tutta la scuola per alcune difficoltà di relazione, e per non aver dato ascolto a chi cercava di aiutare in questo campo. E' stato un bel momento, perchè chi si accorge di non essersi comportato proprio bene e lo ammette, può migliorare e anzi essere di testimonianza per chi sta vivendo lo stesso problema. Oggi ho ringraziato il Signore e Maria Ausiliatrice, perchè questa classe ha saputo riconoscere i suoi errori e chiedere scusa.


Vengo ora a rispondere ad alcune domande fattemi nei commenti del post precedente: chi osa ancora avere dei dubbi se è mia amica oppure no? Secondo voi ho aperto questo blog per restare lontana e inaccessibile? Certo che vi sento tutte amiche! Io sono qui per questo! Se voi siete d'accordo, lo sono anch'io!

Ah, mi ha fatto sorridere la definizione di "invisibile" che qualcuno mi ha dato... se mi conosceste di persona lo sapreste che non sono proprio "invisibile", anzi, tutt'altro!


Le altre informazioni datevi (mi pare da Ciop...) sulle FMA sono giuste, quindi vi rimando al suo commento, e se ne volete sapere ancora chiedete e otterrete. Oggi no, però, ho già fatto un post ben nutrito, e non vorrei diventare noiosa...


Un saluto grande a tutti, e il Signore vi dia gioia, la gioia di Maria, felice di essere amata da Dio e felice di amare gli altri!


Suor El

domenica 20 maggio 2007

ASCENSIONE = RESTARE COI PIEDI PER TERRA


Carissimi tutti, ciao!


Come volevasi dimostrare, io che pensavo che finita la ssis avrei avuto più tempo per il blog, mi sono dovuta ricredere... questo perchè non ho ancora finito di "sistemare" tutte le incombenze ordinarie che avevo appunto tralasciato in vista di concludere la famigerata specializzazione. Comunque si sente la differenza, e questo è già un gran bene!


Ma passiamo ad oggi, alla festa di oggi.

Mi colpisce sempre nel brano dell'Ascensione, che i discepoli vengano rimproverati perchè stanno guardando il cielo dove Gesù è appena scomparso. E oggi ho pensato che, forse, vengono rimproverati perchè se guardano il cielo non si guardano tra di loro, non restano coi piedi per terra. Da quando Gesù è asceso al Padre, Lo possiamo vedere tra di noi, tenendo i piedi per terra e gli occhi fissi su coloro che abbiamo intorno... Lui è nascosto nei volti dei nostri fratelli e sorelle, nei gesti d'amore piccoli o grandi fatti per noi o da noi, e quindi non Lo possiamo incontrare se stiamo a naso all'aria, persi nei nostri ideali celesti...


Con questo non intendo dire che non sia importante o fuori luogo la contemplazione, la preghiera, l'avere sogni grandi di bene, ma che non si può stare a pretendere che questi si realizzino solo perchè noi stiamo a "pensarli" o anche a "pregarli". Gesù si è fatto uomo per poter usare le mani, ha passato 30 anni a Nazareth a fare il falegname, e poi ha passato il resto della vita a fare il bene...

Ora tocca a noi, che abbiamo raccolto il suo impegno e la sua chiamata come Eliseo ha raccolto il mantello di Elia mentre veniva rapito verso il cielo, a portare avanti il sogno d'amore di Dio sul mondo come ha fatto Gesù: pregando, sì, guai se non lo facessimo, riflettendo, sì, ma soprattutto amando le persone che ci sono più vicine, quelle che non sopportiamo, quelle che ci stanno antipatiche, quelle che ci scocciano...


E con l'amore che sapremo diffondere si spargerà il profumo della gioia grande di chi ha potuto sperimentare direttamente che il Signore Risorto resta sempre con noi, come ci ha promesso...


Il Signore vi dia la sua gioia!


Suor El

sabato 12 maggio 2007

HO FINITO!


Carissimi tutti, ciao!


Grazie infinite delle vostre preghiere e del vostro ricordo, è anche per quello che tutto è andato benissimo! Bene gli scritti ieri, bene l'orale oggi, ma soprattutto, 

ho finito la ssis!

Non riesco ancora a rendermi bene conto di cosa questo significhi per me, dato che c'è una piccola montagna di compiti da correggere sulla mia scrivania (accumulati da 15 giorni, purtroppo) e in questo momento non mi sento ancora libera del tutto, ma comunque il pensare che non devo dividere quel pensiero e quel tempo con altro è già una conquista!


Il Signore mi ha fatto incontrare anche tra i docenti che ho avuto più vicino in questo periodo delle persone proprio belle, di cui devo ringraziare tanto! Che bello poter vedere quanto Lui è presente in ogni aspetto della vita! E' proprio vero che Lui rimane SEMPRE con noi!


Spero d'ora in poi di poter essere più presente su questo blog, e di tornare a scrivere un po' più spesso che in quest'ultimo anno, davvero faticoso, ma ora pieno di soddisfazioni! E' ancora una volta il miracolo della Pasqua, che con mille sfumature e in mille piccoli modi diversi si ripete nella nostra vita!


Il Signore vi dia gioia!


Suor El

domenica 6 maggio 2007

ANCORA UNA SETTIMANA...


Carissimi tutti, ciao!


Come state? Non sono morta, eh, anche se ci sono andata vicino!!! ;)


In realtà sono reduce da alcune delle settimane più dure della mia vita, ma anche il capitolo degli esami, dell'abilitazione, della ssis sta terminando!!!


Eh sì, domenica prossima spero proprio di potervi dire che ho fatto l'ultimo esame di stato della mia  vita!!! Non vedo l'ora!!! Che fatica questi ultimi due anni, per fortuna stanno finendo, e sapere di essere così vicini alla fine è davvero bello.


Che care che siete state a tenermi compagnia con i vostri messaggi in questi giorni in cui potevo arrivare su Splinder solo per potervi leggere e vedere quanto siete state costanti! Grazie! Vedere che c'è qualcuno che ti ricorda e che ti chiede se ci sei ancora è proprio bello! Vero che non sono da sola nella vita, ma questo ambito virtuale è così strano e nello stesso tempo bellissimo, soprattutto quando ti accorgi che si crea un circolo di amicizie attorno a te che non vedi ma senti tanto vicino!


Grazie allora di essere qui e di chiamarmi all'opera quando non scrivo...


Il Signore c'è anche in Internet, ed è così bello vederlo anche qui! E' proprio vero che Lui è con noi dovunque, ed è bello essere una piccola parte della Sua creazione che porta il suo Nome nel mondo, e anche in questo mondo elettronico! Anche questo è uno dei "confini del mondo" a cui portare la Sua Parola, che oggi è ancora quella di 2000 anni fa:


AMATEVI COME IO HO AMATO VOI!


Con questo anelito nel cuore, e la gioia di vedere che si realizza attorno a noi quando riusciamo a metterci da parte per accogliere l'altro, vi saluto e vi mando un abbraccio!


Il Signore vi dia gioia!


Suor El