lunedì 26 dicembre 2005

Carissimi tutti, Buon Natale!!!!


Lo so che sono un po' in ritardo, ma i mezzi tecnici mi hanno fatto passare un Natale un po' "old time"... niente pc e blog per qualche giorno...


Ma per fortuna il Natale liturgico dura otto giorni!!!!


E allora, ancora Buon Natale a tutti, e il mio augurio è che un po' della magia del Natale resti sempre nelle vostre vite d'ora in poi!


Il piccolo Gesù vi doni la gioia vera!


Suor El

sabato 17 dicembre 2005

Eccomi



E' la risposta di Maria all'angelo che le annuncia la nascita di Gesù,


che le chiede se è d'accordo con il progetto di Dio.



E' la risposta di Gesù,


che accetta il progetto del Padre di venire a vivere non solo con noi ma come noi.



E se fosse anche la nostra risposta ad un Dio che ci chiede di incontrarci per dirci quanto ci ama?



Il Signore Gesù, ormai vicino, ormai carne della nostra carne, ci doni la gioia di dire quell' eccomi con sincerità e amore!!!


Buona ultima settimana di Avvento da passare nell'intimità dell'amore per chi ci ha tanto amati,


Suor El

sabato 10 dicembre 2005

Ci stiamo arrivando...


Non sentite anche voi aria di Natale? Io sempre di più, soprattutto quando conto quante ore di lezione o di catechismo mancano alle vacanze...


Ma c'è un qualcosa di più profondo, di più intimo, di più riposto nel cuore che mi dice che ormai ci siamo quasi. E' come sapere che qualcuno arriverà, e scoprire che sarà presto, prima di quanto non si creda!
Quando aspetto ospiti mi preparo, e quando ormai manca poco al loro arrivo, entro quasi in fibrillazione, vorrei che tutto fosse proprio a posto, come vorrei io, tutto al posto giusto, tutto in ordine... certo l'ordine che dice che c'è vita, non quello artificioso che sembra non essere nemmeno abitato!


E così mi pare di sentire la mia anima in questo tempo: corro per le ore di lezione da organizzare, per gli esami da preparare, per gli incontri da animare, per le cose che devono essere pronte in parrocchia, per fare le pulizie, per riuscire a dormire almeno qualche ora a notte... e intanto il cuore mi sta bisbigliando con voce sempre più insistente: ma... e Lui?


Sì, c'è bisogno di fargli spazio, di preparare anche un angolo di cuore, di scavare una strada che porti da dentro a fuori il cuore, perchè Lui arrivando come un ladro in qualunque ora del giorno o della notte, usando una qualunque persona che incontro, possa giungere là, dove Lui vuole, dove mi vuole incontrare per donarmi una gioia grande, bella, che finora posso solo aver immaginato, o forse neanche.


E come devo aprirla questa strada che dal mio cuore porta all'esterno? Con la pazienza, con la bontà, con il sorriso, con il tentare di costruire pace attorno a me, con l'umiltà, con il lavoro assiduo e sereno, con il tacere i miei lamenti, con il silenzio, con l'accostare la Parola di Dio ed il Suo perdono...


E voi, carissimi amici, come state aprendo la via al Signore che sempre ci viene incontro?
Sarebbe bello scambiarsi qualche dritta su questo punto, non trovate? Così magari potrete consigliarmi come fare per fare meglio... e magari qualcuno trova qualche spunto utile...


Il Signore venga a portare a tutti la gioia!


Suor El

mercoledì 7 dicembre 2005

Solennità dell'Immacolata Concezione di Maria...


Maria, donna nuova.


Maria, tutta bella.


Maria, la purezza.


Maria, nostra madre.


Maria, nostra sorella.


Maria, colei che ha creduto.


Maria, colei che ha accolto.


Maria, la disponibile al progetto di Dio.


Maria, l'innamorata.


Grazie, o Padre, per aver creato Maria, per averla voluta come Madre di Gesù, per averla donata anche a noi per madre.


E grazie a te, Maria, piccola figlia di Sion, per aver permesso al tuo e mio Signore di prendere possesso della tua vita per salvare la nostra!!!


Maria, sorgente della vera Gioia, ottieni per noi ciò che da te sgorga con l'abbondanza di Dio!


Suor El

sabato 3 dicembre 2005

I passi ci portano sempre più vicino...


Stiamo entrando nel cuore dell'Avvento, stiamo entrando nel cuore dell'attesa...


Apriamo gli orecchi ad una voce, ad un lieto messaggio.


Una voce grida nel deserto del nostro quotidiano che ci sembra tanto spoglio e insignificante, per dirci che proprio qui, dove tutto sembra sempre "il solito", il Signore vuole entrare.


Glielo permetteremo?


Ci sentiamo troppo piccoli, inadeguati, indaffarati;
troppo presi dalle nostre 1000 cose da fare per fare un po' di spazio a Lui? 


Non siamo i primi. Anche Giovanni Battista pensava di non essere degno di scioglierGli i sandali...
ed ha poi avuto il compito di battezzarLo!


Lui non ci chiede di essere perfetti, lo sa già che non lo siamo... in fondo, ci ha creati Lui!


Però vuole venire nella nostra povertà e piccolezza, non si spaventa della pochezza, non si fa fermare dalla paura di perdere... anche la vita!


E quella voce continua a gridare in quel deserto che siamo noi stessi: Io vengo! Vengo da te, perchè ti amo! Vengo per morire per te, perchè solo così ti posso dimostrare quanto valore ha per Dio la tua vita: tanto da dare il Suo Unico Figlio per te!!!!


Ma ci pensi? Dio ti ama!!!! Fino a voler essere come te, per sempre! Perchè da quando ha cominciato ad essere un embrione nel grembo di Maria, Gesù Cristo è pienamente uomo, come te! E quando è nato, è nato come te! E quando è morto, è morto come farai tu. E però è risorto, promettendoti che anche tu lo sarai. E salendo al cielo, ha portato la nostra umanità dentro la Trinità. E anche tu, un giorno ci sarai.


E' per questo che, mentre ci prepariamo a celebrare il Natale di Gesù, Gli chiediamo ancora di venire: perchè quando verrà - e ci ha promesso che Lo farà "presto" - ci porterà con Sè, nella gioia piena che è l'Amore della Trinità.


Lì, tutto avrà un senso, tutto sarà luce, tutto sarà amore infinito...
e gioia "indicibile e gloriosa"!!!


Vieni, Signore Gesù!
E donaci la Tua gioia!


Suor El

sabato 26 novembre 2005

Eccolo!!!


Il Signore sta arrivando: il Suo giorno si avvicina, stiamo pronti.


Verrà come la rugiada in un mattino di primavera,
come la neve in una notte d'inverno...


D'improvviso tutto il mondo si sentirà "strano"...
e qualcosa di nuovo germoglierà:


speranza, amore, gioia, pace, serenità...


Un giorno... qualsiasi giorno, forse domani, forse tra un mese. Forse oggi...


"Non sapete nè il giorno nè l'ora..."


E allora, vegliate.


Vegliare vuol dire salire sulle mura della città che è la nostra vita,
vuol dire tenere gli occhi aperti sulle vie che conducono alle nostre porte,
vuol dire saper riconoscere se chi si avvicina è amico o nemico...


E' un mestiere importante, quello della sentinella:
da esso dipende la sicurezza della città.
E' un compito importante, quello di vegliare sulla nostra vita,
di vedere cosa e come stiamo vivendo:
da esso dipende la nostra felicità.


Domani, prima domenica di Avvento, il Signore ci ricorda proprio questo: veglia sulla tua vita, sui segni che vedi attorno a te, nel mondo in cui vivi. Apri gli occhi e guarda, in te e fuori di te: non aver paura, c'è un Dio che ti ama, e che non desidera altro che farti scorgere le tracce del Suo amore! Le vedi? Guarda bene: ogni gesto di attenzione, di affetto, di cura, di generosità, di sacrificio, di dolore portato con amore e dignità, parla di Lui, che ha scelto di condividere con noi la Sua gioia.



Te lo chiediamo a nome di tutta l'umanità:

Vieni, Signore Gesù, ti attendiamo come le sentinelle attendono l'aurora!



 


  Vieni, Signore Gesù, a donarci la Tua gioia e la Tua salvezza!

Buon Avvento nella gioia di un Dio che nasce per noi,


Suor El



 


mercoledì 16 novembre 2005

Carissimi tutti, ciao!


Scusate tanto per il lungo ritardo... per me questo è davvero un tempo di impegno duro, continuato, faticoso anche...


La splendida vita di chi si è consacrato al Signore è spesso così... tanto da fare, da pensare, da studiare, da pregare, da condividere a tutti i livelli con tutti... e per questo è tanto bella, perchè è piena: piena di cose ma piena anche di significato, di senso, di sapore, di amore...


E di tanta gioia!!!
La sapete una cosa: la gioia più grande che sto scoprendo in questo periodo della mia vita non è quella del "tutto mi va bene", di quando tutto sembra scorrere con naturalezza come deve andare, ma quella della riflessione, del chiedermi se posso rinunciare ancora a qualcos'altro che ho (tempo, sonno, letture che mi piacerebbero, film da vedere, amici da incontrare...) per poter fare meglio tutto ciò che il Signore mi sta chiedendo in questo periodo.


Questo non vuol dire godere da sadici delle rinuncie, voler farsi del male, piangersi addosso per trovare in questo atteggiamento una certa qual "superiorità" rispetto a tutti gli altri, giocare al genio incompreso che deve fare tutto lui e poi per di più viene anche criticato e da "grande" qual'è sopporta tutto spocchiosamente...
Un atteggiamento di questo tipo non è la gioia che fa per me!!!!
Io sono una che ama la vita, che ama guardare films, magari anche qualche cartone animato, ama la cioccolata, crogiolarsi sotto le coperte anche se sono sveglia, stare ore a chiacchierare di cose leggere o importanti con le persone che amo, giocare a carte, passeggiare al sole tiepido nella natura... secondo voi una persona così si accontenterebbe di una gioia da sadici? No, vi dico e vi ripeto.


Però anche scegliere di dire con i fatti al Signore che Lo si ama vale la pena di qualche spesa, di qualche sacrificio...
Allo stesso modo che un marito pensa che vale la pena di usare quel denaro che gli è costato ore di lavoro per fare un regalo alla moglie!


Quando uno desidera davvero amare, deve imparare che il suo posto non è al centro ma alla fine... che prima viene l'amore, e solo dopo lui/lei... e questo tirocinio non è per niente facile!


Ma è amore!!!
Se volete assicurarvi che anche il vostro amore sia vero, non guardate alle emozioni che provate ma a quanto siete disposti a "perdere" per amore, e a quanto siete disposti a "perdere" nel futuro per l'amore che sentite oggi!!!!


Bene, arrivederci a tutti, e a tutti voi chiedo una preghiera perchè io sappia vivere bene questo OGGI che è il momento in cui posso amare e scoprirmi amata nientemeno che dal mio Dio!!!


Egli che è Amore vi doni la Sua grandissima Gioia!!!


Suor El


PS: ovviamente sto pregando per tutti quelli che me lo stanno chiedendo! un abbraccio a voi!

lunedì 31 ottobre 2005

Carissimi tutti, ciao!

 



Come state? Spero tutto bene: io sono qui che mi sto godendo il ponte festivo ... portandomi avanti più possibile il lavoro dei prossimi giorni! Eh, sì, iniziano attività nuove, studi nuovi, impegnativi, e intanto tutto il resto procede lo stesso a grandi passi.

 



La domanda che viene spesso da farsi quando si pensa ai passi che si fanno, è: ma dove mi porteranno? Ed ecco che la festa che ci stiamo preparando a vivere domani è la risposta: nell'abbraccio di Dio! La festa di "Tutti i Santi" vuol proprio dirci questo: un giorno tutti saremo riuniti nella grande festa che l'amore di Dio Padre ci sta preparando dall'eternità! E lì saremo una moltitudine immensa che nessuno potrà contare, ma ciascuno si sentirà amato proprio per quello che è e per come è... ed il Suo Amore sarà così grande da renderci tutti pieni di gioia e di gratitudine per questo Dio che ci è Padre e Madre!

 



I Santi, insomma, siamo noi!
Sì, tutti coloro che vivono cercando il bene in verità e che si impegnano a fare della loro vita qualcosa di bello e di grande attraverso le piccole cose di ogni giorno, che non smettono di aver fiducia nel Signore che ci vuole bene, che anche se soffrono credono che l'amore non avrà mai fine, che anche se sbagliano sanno che possono essere perdonati, che anche se si scoprono piccoli, insignificanti e buoni a niente sanno che Dio li ama e che hanno un posto di preferenza nel Suo cuore grande come e più del mondo; tutti questi, che siamo noi, siamo i santi.

 



E allora buona festa!!!! A tutti noi, a quelli che ci hanno preceduto, a quelli che ci seguiranno...

 



E finchè non giungiamo nella Dimora eterna del Padre, Egli ci doni quanto ci è concesso di godere della Sua gioia qui, dove viviamo e speriamo e ci sforziamo di amare come Lui ci ha insegnato!

 



Un salutone e buona festa a tutti!

 



Suor El

 



 

domenica 23 ottobre 2005

POPOLI TUTTI LODATE IL SIGNORE,


VOI TUTTE NAZIONI DATEGLI GLORIA,


PERCHE' FORTE E' IL SUO AMORE PER NOI


E LA FEDELTA' DEL SIGNORE DURA PER SEMPRE!


Oggi, carissimi tutti, è stata la giornata missionaria mondiale, e nell'adorazione Eucaristica di stasera ho riflettuto e pregato questo salmo. Ho pensato di concludere questa giornata condividendo con voi alcune riflessioni che mi sono nate in cuore.


Lo conoscete questo salmo? E' il più corto dei 150 che sono nella Bibbia, ma è uno dei più belli, credo. Stasera mi hanno colpito come non mai quelle parole "popoli tutti", "voi tutte nazioni"... è davvero uno dei salmi "missionari"! Mi pare quasi che il salmista voglia dire che l'amore e la fedeltà del Signore sono così grandi e forti ed eterni ed universali che lui da solo non ce la fa a rignraziare e lodare, e quindi voglia invitare tutti, ma proprio tutti, ad unirsi al suo canto di grazie!


Stasera per me è stato così, ho risposto al suo appello, mi sono unita a lui e a tutti i popoli che oggi hanno adorato il Signore, ed ho pregato e ripregato questo salmo nella mia mente e nel mio cuore tante volte, con calma, quasi assaporandone ogni parola, lasciando che quello che esso significa entrasse nel mio intimo e lo trasformasse, e che l'amore del Signore Gesù, che avevo davanti agli occhi vivo e vero sotto il povero segno del Pane Consacrato, entrasse in me fino a colmarmi come le conche delle fontane sono riempite dallo zampillo d'acqua che ricade dall'alto per poi lasciarla traboccare fuori perchè qualcuno possa allungare la mano e dissetarsene!


Che bello! Il Signore è stato davvero un grande a "inventare" l'Eucaristia, quella sera in cui ha lavato i piedi agli apostoli ed ha amato tutti noi fino a darci la Sua Vita! Avete mai provato a stare qualche tempo davanti a Gesù Eucaristia esposto? Ad adorare la Sua Presenza nascosta ma fortemente presente e - paradossalmente - esposta ai nostri sguardi? E' una cosa stupenda: è come guardare ed essere guardati dalla persona che amate e che vi ama!!! E' ... indescrivibile! Ma credo che tutti voi siate innamorati di qualcuno, no? O almeno lo siete stati? Beh, chi ne ha fatta l'esperienza lo sa, gli altri... spero che si innamorino presto - ma come si deve - e possano anche loro capirmi!


L'amore del Signore è davvero meraviglioso, come diceva un simpatico canto da bambini, di quelli con i gesti, avete presente? Spero che tutti voi possiate sentirvene avvolti e questo possa portarvi alla vera, profonda, meravigliosa gioia che Dio dà ai Suoi amici!


Ciao! Suor El


PS: per l'utente anonimo del commento al post precedente: se ti va di contattarmi personalmente ma non hai un account Splinder e non puoi mandarmi un messaggio privato, puoi scrivermi qui: elarienth@infinito.it

mercoledì 19 ottobre 2005

Carissimi tutti, ciao!


Come state? Io bene, anche se non ancora al 100%, ma comunque in risalita!
Era proprio vero che avere dei pensieri per gli altri invece che per sè stessi è un ottimo rimedio contro la svogliatezza e la pigrizia... e anche contro la noia e la tristezza!!!!


Insomma, non finisce mai di stupirmi il considerare come il Vangelo ci proponga cose che non solo ci fanno aiutare gli altri, ma che nello stesso tempo aiutano anche noi!
Ci sono poi tante piccole e grandi tenerezze del nostro Dio tutt'attorno a noi, talmente tante che noi non ce ne accorgiamo neanche, ma che, se ci stessimo attenti, ci farebbero restare a bocca aperta dallo stupore e traboccanti di gratitudine per Colui che con un cuore così grande ce le ha donate!


Guardo a me stessa e al periodo non proprio super che ho passato (e che forse sta passando) in cui ero lamentosa e brontolona, magari non a parole, ma soprattutto nei miei pensieri.
E proprio in questo periodo ho trovato questa bellissima frase, appesa in una stanza dove ero ospitata per una notte:


"SE RINGRAZIASSIMO IL BUON DIO PER TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO,


CI MANCHEREBBE IL TEMPO DI LAMENTARCI."


E ho pensato a quanto giusta sia questa cosa, a quanto poco in questo periodo sono stata attenta a quello che ricevevo per concentrarmi su quello che non avevo, e così sono diventata non solo brontolona ma anche egoista e triste... è bastato aprire un po' il cuore alla gratitudine e agli altri e il sole ha cominciato a rifare capolino tra le ore delle mie giornate!


Sì, lo so, rischio di essere monotona, ma il pensiero di quanto questo mitico Dio ci vuole bene mi lascia sempre più innamorata e sempre più decisa a dirgli il mio amore e a donargli la mia vita.


Il Signore ci dia gioia!


Suor El


PS: Credo che sia meglio dire sempre il Signore CI dia gioia, perchè anch'io non devo dimenticare che la gioia è un dono Suo, non una conquista mia! ;)

lunedì 10 ottobre 2005

Carissimi tutti, ciao!


Come state? Spero tutto bene, e che il vostro clima "spirituale" non sia stato influenzato da quello atmosferico!
Anche se davanti a tutti questi disastri e calamità non c'è molto da stare allegri, anzi, vi chiedo una preghiera per tutte le persone che in questi giorni sono giunte al cospetto dell'Eterno Padre, e per tutti quelli che sono restati qui a piangerli e a soffrire per la situazione terribile del loro paese...


In questi giorni sono stata spesso sul punto di scrivere un post, ma non mi sentivo dell'umore giusto... avete mai avuto questa sensazione: non è che siate tristi, nè succede niente di particolare per cui dire che qualcosa non va, ma è come se la vita proceda grigia, quasi per inerzia, senza quello slancio che di solito fa dire: "bella la vita!"
Ecco, mi sentivo un po' così... non è che sia molto bello, e in questi giorni me lo dicevo proprio: guarda un po' qua, cara Suor El, come sei "tiepida"... cosa capita? Ed oggi, nel momento di adorazione che si fa in comunità ogni domenica, forse ho capito cosa c'era che non andava proprio bene: mi stavo un po' afflosciando nello slancio del "donarmi", la mia preghiera era un po' distratta (cioè un po' più del solito...), insomma, stavo cercando dello spazio per me, solo per me, invece di guardare se attorno c'era bisogno della mia presenza, del mio aiuto...


Rendersi conto che la mediocrità del "tono" della vita è causa di questo poco mettersi a disposizione è già un aiuto e un grande dono di Dio... e quando Lui si rende conto che hai bisogno di donare e non ne hai il coraggio (mettersi da parte per fare qualcosa per gli altri richiede molto coraggio, almeno per una pigrona come me!!!!) ti mette nelle condizioni di farlo!


Ed ecco che nell'ultima settimana mi sono capitate ben due occasioni per fare questo, e dire di sì non è stato uno scherzo! La parte umana troppo umana di me, continuava a pensare a qualche scappatoia, a qualche scusa, a qualche motivo vero o presunto per dire quel "no" che sarebbe stato comodo ma non fonte e sorgente d'amore e di gratuità e quindi di gioia. Nei prossimi giorni e mesi si vedrà quindi se e quanto la "cura" funzionerà, ma spero tanto che questo avere qualche cosa in più da fare mi aiuti a sciogliere un po' quel certo non so che di piattume che stava invadendo la mia vita, e la gioia del Signore, quella che Lui vuole piena e traboccante in noi, sgorghi ancora copiosa dal mio cuore fino al cuore di chi mi sta intorno!


Se vi capita, ricordatemi nelle vostre preghiere, perchè io possa piacere sempre al Signore!!!!


Però forse c'è qualcun altro in questi giorni che aspetta e ha bisogno di preghiere più di me, e allora fatele pure a loro!!!!


Il Signore ci dia sempre la Sua Gioia!


Suor El

sabato 1 ottobre 2005

Carissimi tutti, ciao!


Ecco qua, quella che credeva di essersi ormai sistemata, di avere tutto sotto controllo, di avere anche più tempo per il blog, ha scoperto che era tutta una finta!!!!!
Beh, forse sono solo un po' disorganizzata io, e dopo un po' di tempo anche insegnare diventa qualcosa che non assorbe proprio tutto il tempo che una crede di avere per le tante altre cose che si devono fare.... almeno spero!


Comunque, nel frattempo, ho compiuto il primo comple-blog-anno!




Tanti auguri a noi,


tanti auguri a noi,


tanti auguri amici cari,


tanti auguri a noi!


Eh, sì, perchè quest'anno è stato così bello e particolare proprio perchè voi tutti siete passati di qua, mi avete salutato, incoraggiato, dato tanta allegria e tanta voglia di continuare con questa pazza idea del blog... E per questo vi devo ringraziare!!!!


E quale migliore occasione di questa? Siamo nel mese mariano e missionario, oggi è la festa liturgica di S. Teresina del Bambino Gesù (una santa a me tanto cara!) e domani è la festa degli Angeli Custodi!
Insomma, se dovevo scegliere un momento per festeggiare con voi credo che stasera sia proprio il momento giusto! E allora cosa posso augurarvi? Beh, che possiate vivere una vita serena, che sa rallegrarsi delle piccole cose belle che il Signore ci dona giorno dopo giorno, sicuri che siete custoditi con ogni cura nelle mani di Dio, e che ciò che Egli vuole per ciascuno di voi è la vostra felicità piena!!!!


Caspita, non è la prima volta che ve lo dico, ma mi colpisce sempre:
ABBIAMO UN DIO CHE CI VUOLE FELICI!!!!!
E noi magari Lo snobbiamo, non Lo ringraziamo, vorremmo sempre qualcosa di più o di diverso, non vediamo nemmeno quello che Lui fa per noi... mentre Lui è lì: sopra, sotto, dentro, accanto a noi per dirci in ogni momento: "Ehi, lo sai che ti amo e voglio che la tua gioia sia piena?"


Carissimi: crediamogli! Vedremo allora quanto la vita può essere bella e gioiosa, anche se talvolta dura!


Il Signore vi doni sempre tanta gioia!!!


Suor El


mercoledì 21 settembre 2005

Carissimi tutti, ciao!


Sono qui di nuovo, a scuola ripresa, a esame fatto, a inserimento in una realtà nuova completato...


Eh, sì, in questo settembre che si sta facendo sempre più fresco ne sono successe di cose! Però una cosa non è mai cambiata: LA GIOIA!
E qualcuno nei commenti chiede come si fa a restare sempre "su"... rispondo che non lo so! Perchè neanch'io sono sempre "su", o sempre "carica", in effetti credo che sia impossibile riuscire ad esserlo!
C'è però un segreto che si può condividere:


E' L'AMORE DI DIO CHE DA' QUELLA GIOIA E QUELLA CARICA IN PIù!!!


Sembra banale, sembra semplicistico, sembra buonismo da parrocchia retrò... boh! Però io vedo che con me funziona!!!! E la mia gioia non svanisce più come faceva una volta - quando per me il Signore era qualcuno di più formale e distante. Questo non vuol dire che sono sempre piena di energia e di ottimismo: i momenti difficili e pesanti vengono, eccome! Solo che non l'hanno più vinta loro, ma la gioia e la serenità profonde che pervadono il cuore di chi è convinto che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" restano sempre come in sottofondo, e basta fermarsi un momento e rientrare in sè stessi per sentire che questa gioia e questa serenità, pur non venendo da noi, sono sempre lì: doni meravigliosi di un Dio che ci ama a tal punto da dare il Suo unico Figlio perchè noi possiamo essere felici!!!


Oh, non c'è gioia più grande di questa, ve lo assicuro: sapere che il mio Dio, quello onnipotente, onniscente, onnipresente, il Creatore dell'universo, il Signore degli spazi immensi e dell'eternità si commuove per le mie piccole o grandi magagne, freme di compassione nel Suo intimo per amore mio, è disposto ad inviare il Suo Figlio che ama sulla terra e sulla croce per liberare me dalla morsa dei miei peccati e per far sapere a me che anche nel dolore e nella solitudine posso contare su Uno che mi capisce e mi può consolare, perchè sa benissimo cosa si prova a sentirsi immerso nella sofferenza e lontano da Dio.


Una volta su queste stesse pagine avevo scritto: CREDERE PER PROVARE. Lo ripeto ancora a tutti quelli a cui questa sembra una storiella un po' dolciastra che "sarebbe bello se fosse vero... ma non fa per me". Ne sei sicuro? Dio è per tutti! Lui ci ha fatti per Sè, e finchè non riposiamo in Lui il nostro cuore resta inquieto e tormentato... Lo diceva S. Agostino, uno che di inquietudini e tormenti ne sapeva qualcosa, uno con la testa sulle spalle e con un'esperienza di vita davvero enorme!


Domani sarà la festa liturgica di San Matteo apostolo: anche lui era uno inquieto, che cercava la sua sicurezza e la sua pace nei soldi... ma che non le ha trovate davvero se non quando un certo Nazzareno lo ha fissato negli occhi e gli ha detto: "seguimi"... e lui si è alzato e lo ha seguito!!! Incredibile! Come avrà fatto? Forse ha capito dallo sguardo di Gesù che non stava scherzando, e che solo uno che poteva essere sicuro di rendere felici poteva fargli una proposta simile, senza spiegazioni e senza preamboli, senza dirgli cosa avrebbe fatto o quanto avrebbe guadagnato...
Matteo - chiamato da Dio - si è fidato del tutto di Gesù: non gli ha chiesto niente, non abbiamo neanche una sua parola, mi pare, registrata nei Vangeli... Si è fidato a tal punto da lasciare tutto quello che aveva e da camminare dietro a Gesù, felice solo di ascoltarlo e di dire a tutti quelli che incontrava che aveva trovato in Lui la sua felicità.


Ed anch'io lo posso dire per esperienza personale: da quando sono riuscita a fidarmi davvero di Gesù, non mi sono mai sentita delusa! Vi auguro di poter fare la stessa esperienza, e poter essere così pieni di quella gioia che, secondo la promessa di Gesù, nessuno vi potrà togliere!


Suor El 


PS: Ricordo nella mia preghiera tutti coloro che stanno vivendo un momento difficile, di sofferenza, di qualunque genere di sofferenza si tratti... in particolare tu, amico/a anonimo/a sei parte del mio dialogo con il Signore in questi giorni...


PS2: a tutti quelli che in diversi ruoli sono ritornati a scuola, buon anno scolastico!


mercoledì 7 settembre 2005

Carissimi tutti, ciao!


Eccomi qui, tutta presa tra riunioni, incontri, telefonate, progetti, visite, studio, aggiornamenti, ecc. ecc. ecc...

Sono molto contenta che l'energia e l'entusiasmo nuovi che ho potuto immagazzinare nei giorni di agosto durino ancora, quasi non mi pare vero! E così nonostante i miei impegni siano tanti e diversi non sono ancora andata in panico e mi scopro serena in mezzo a tutto il gran daffare... E' proprio un gran bel regalo che mi sta facendo il mio caro Gesù in questo periodo tanto delicato di per sè!


La sfida più grande è quella delle relazioni... persone nuove da conoscere, da aiutare, da incontrare, con cui collaborare e di cui diventare amiche. Sento forte la sfida di riuscire ad essere aperta e disponibile nonostante le già tante cose da fare e da pensare e da studiare... Lo so bene che bisogna arrivare a "dare la vita", e anche vedersi scombinare i piani da richieste inaspettate e quasi pretese è un tipo di "morire" come ha fatto Gesù... però anche la responsabilità verso i miei doveri e quanto l'obbedienza mi chiede è una necessità che non posso scavalcare proprio per lo stesso motivo!


Non è facile equilibrare le cose, vero? Si vorrebbe essere sempre disponibili e dire sempre di sì, e dispiace tirarsi indietro, ma purtroppo in certe circostanze bisogna! Spero solo di riuscire a discernere bene i motivi che stanno dietro ai miei eventuali "no", in modo tale da non usare i miei impegni come scuse... Il rischio c'è sempre, ma prego tanto che il Signore mi aiuti a purificare le mie intenzioni e vedere bene in me stessa quando sto diventando pigra e quando invece le richieste che mi vengono fatte diventano eccessive. Volete aiutarmi in questa preghiera? Ve ne ringrazierò tanto!


Il Signore vi benedica e vi dia tanta gioia!


Suor El

lunedì 29 agosto 2005

Carissimi tutti, ciao!


Come state? Io sono appena tornata dai miei giorni di formazione (veramente un'esperienza formidabile, eccezionale, insomma WOW!!) e sono stata subito catapultata nel vortice di un nuovo anno scolastico e pastorale che minaccia di partire ancora più travolgente del solito!!!!


Gli impegni per questi prossimi 15 giorni sono davvero tanti e il pericolo è, nella frenesia del tanto da fare, dimenticarsi delle cose che ho vissuto in questi giorni, le convinzioni che ho rinnovato e approfondito, la fiducia grande nel Signore che porta avanti la mia vita come piace a Lui, il senso di amore e di adorazione che ho sentito così vivo in questo periodo!


Ma visto che so cosa può succedermi, mi terrò pronta prontissima e appena mi accorgerò che sto correndo questo rischio, correrò ai ripari... che poi vuol dire rifugiarsi tra le braccia di Padre del mio Dio, farsi coccolare e forse anche sgridare da Lui, che tutto fa perchè mi ama e mi vuole felice e non preoccupata o persa nel trambusto del fare. Che bello vivere in una casa che è anche la Sua casa, dove in ogni momento di bisogno si può correre in Cappella e sfogarsi con Gesù, presente e vivo nel Tabernacolo! E' davvero un'opportunità splendida, questa, che mi aiuta tanto nei momenti di fatica o dispersione.


E voi, come avete passato l'estate? E come state affrontando la ripresa?


Vi auguro di ripartire con slancio ma saggiamente, e che il Signore vi possa accompagnare nel cammino che vi aspetta con la Sua forza ed il Suo sostegno, e ovviamente con tutta la Sua GIOIA!!!!


Con tanta simpatia e un sorriso,


Suor El

venerdì 19 agosto 2005

Carissimi tutti, ciao!


Siete tutti a Colonia?

forse tutti no, vero? Ma quanto devono essere contenti quelli che sono là, che si sono sentiti dire dal Papa di essere "l'eredità magnifica di Giovanni Paolo II"!

Ecco un altro pastore che sa amare col cuore di Gesù, che sa dire parole vere, che ha uno stile diverso dal predecessore, ma che sente le stesse cose, che non ha paura di essere e sembrare diverso da quello a cui siamo abituati, e che porta avanti con coraggio l'esperienza cristiana in un mondo che se l'è quasi dimenticata...


Visto che io non posso essere là con tutti voi che ci siete andati, vi seguo con affetto e una punta d'invidia da qui... Da qui offro, prego, faccio tutto quello che è in mio potere perchè ciò che si vive a Colonia sia vero e porti frutti concreti una volta tornati nelle realtà quotidiane, perchè è facile fare gli entusiasti di Cristo nei raduni grandi, dove niente è come a casa, più difficile è tornare e conservare nel cuore ciò che là si è vissuto...


Siamo venuti per adorarlo...

Sia questo l'atteggiamento che tutti, chi è a Colonia e chi è restato a casa, possano vivere: incontrare Cristo e adorarlo, amarlo per trovare in Lui la gioia più grande e vera, quella che dà senso alla vita e la orienta verso gli orizzonti grandi e belli che sono il sogno di Dio per questa umanità che ancora, e nonostante tutto, Egli sceglie di amare!!!!


Possiate vivere sempre e ovunque in Lui questa gioia!!!


Suor El

sabato 6 agosto 2005

Carissimi tutti, ciao!!!


Come sta procedendo la vostra estate? Spero bene come la mia!!!


Mi scuso ancora, anche a costo di essere ripetitiva, per la mia scarsa partecipazione a questo blog in questo periodo estivo... ma un po' per causa degli impegni e delle settimane lontane dal PC, un po' per qualche spazio in più per me e qualche libro (anche di studio, eh, non solo di evasione) in questo periodo estivo, non sono spesso riuscita ad aggiornare queste pagine che ormai sono diventate un appuntamento non proprio fisso, ma decisamente piacevole!


Oggi vi scrivo per salutarvi per qualche tempo: ho davanti a me tre settimane di formazione per diventare una brava suora (non so se da là avrò a disposizione un computer...): eh, sì, non basta vivere quello che capita, bisogna anche imparare a sintonizzare vita, cuore e testa... solo così le cose funzionano.

Ci avete mai pensato? Non si può nemmeno amare bene, se non si usa il cervello: bisogna saper scegliere quello che è bene non solo per noi ma anche per l'altro/a... poi sì, ci si butta nell'amore, ma non si può dire di amare se non se ne hanno le ragioni, se non si è disposti a perdere qualcosa per chi si ama... ma anche queste decisioni non si prendono alla leggera, come l'amore di per sè non si prende alla leggera!!!!

E anche lo studio e il discernimento devono tenersi aggrappati alla forza che ci viene dal cuore, per non inaridirsi in puro esercizio intellettuale o in calcolo utilitaristico.


Lo so che siete in vacanza, e che forse questi pensieri vi sembrano pesanti, forse noiosi, ma se vorrete spendere qualche minuto a pensarci su sotto il vostro ombrellone o passeggiando in montagna, o a casa vostra... forse vi farebbe bene!


Ops, sto diventando troppo "prof"? Spero di no! Comunque vi saluto tutti e vi chiedo un ricordo speciale oggi: cinque anni fa, come oggi, sono diventata "suor El"!!!! Quanta gratitudine per il mio Signore che mi permette di essere tutta Sua!!! E' proprio un miracolo che mi abbia scelto e mi continui a volere tanto bene!!!!


In questo ricordo per me tanto caro, vi porto con me nella mia preghiera, e vi affido a quel Dio che non si stanca mai di amarci e di volerci bene!!!


Il Signore vi dia tanta gioia!!!!


Suor El

giovedì 14 luglio 2005

Carissimi tutti, ciao!


Vi ringrazio per i messaggi di bentornata che mi avete rivolto, è bello sentirsi attorniati da tanta gente amica!


Sono anche contenta che diversi di voi possano andare a Colonia... non sapete quanto vi invidio! Io infatti non potrò andarci... ma siccome il motivo è importante, non mi dispiace poi tanto! Sono felice per voi, sarà un'esperienza meravigliosa! Portatemi con voi nel vostro cuore, e sarà come se ci fossi anch'io!


Per chi volesse contattarmi e non ha accesso ai messaggi privati di splinder, modalità che per me è più comoda, può usare questo indirizzo e-mail: elarienth@infinito.it


Non è che lo guardi ogni giorno, ma è comunque un punto di riferimento. Se avete fretta che vi risponda è meglio che mi facciate sapere qui nei commenti che mi avete mandato una mail.


Ora devo andare, spero di tornare presto a salutarvi, vi auguro una splendida estate, qualunque cosa stiate facendo o qualunque progetto abbiate in cantiere...


Il Signore vi accompagni sempre e vi doni la Sua gioia!


Suor El

lunedì 11 luglio 2005

Carissimi tutti, ciao!!!


Scusate il lungo silenzio... Ero ad accompagnare un gruppo di ragazzi all'estero per una vacanza studio... ma non a Londra, per fortuna! E non avevo fatto a tempo ad avvisarvi della mia partenza.


Ma ora sono qua, e riprendo a scrivervi. Sono contenta che nella mia assenza questo blog sia rimasto un luogo "attivo", che le persone qui si siano potute incontrare, a volte scontrare, che idee diverse siano potute venire in contatto...

Se posso, solo suggerirei o chiederei, per favore, di non insultare nessuno e di esprimere le proprie opinioni senza infangare quelle degli altri... si può parlare di tante cose e portare idee diverse gli uni dagli altri senza fare polemiche a tutti i costi, credo.


Per rispondere a qualcuno che lo chiedeva, sì, sono una suora vera, e sì sono contenta dell'esito dei referendum perchè secondo me quelle cellule sono l'inizio di una vita, ed io non mi sentirei di ucciderla... tanto più per curare me stessa! E poi tutti gli studi fatti finora sulle cellule staminali embrionali non hanno dato risultati positivi per la cura di nessuna malattia... infatti sono programmate per moltiplicarsi molto più di quanto servirebbe ad un organismo già adulto. A quanto mi risulta sono più i casi in cui hanno causato tumori che dato qualche esito curativo nei test sugli animali. I risultati e gli studi a cui tanti del fronte del "sì" si rifacevano per la cura delle malattie erano tratti da studi sulle cellule staminali adulte, cioè tratte dal cordone ombelicale o dal liquido amniotico.

E se qualcuno cita la legge sull'aborto, se la vada a leggere, e vedrà che nel primo articolo della legge si stanziano soldi e istituiscono agenzie per garantire che la maternità arrivi ad esprimersi e non sia evitata per ragioni di comodo o per povertà di mezzi, e l'aborto non è visto come un diritto della madre, ma come un male minore di fronte a un possibile male maggiore se la gravidanza procedesse.


Davanti alle persone che se la prendono tanto perchè non possono avere un figlio, mi chiedo anche, talvolta, se questo figlio lo vogliono per amore suo o per egoismo proprio... Conosco diverse coppie che, pur non avendo potuto avere figli propri, e forse grazie anche a questo, si sono potute dedicare con tanto affetto e tante cure a quelle famiglie che non avrebbero potuto avere un figlio senza il loro aiuto, tramite per esempio associazioni come il Centro Aiuto alla Vita, o simili.

So benissimo che non posso giudicare queste persone, perchè non è mio compito e perchè non provo quello che loro provano, e quando si tratta di sentimenti non si scherza... Per loro io prego e le sostengo nel loro desiderio di maternità e paternità finchè non violano quelli che secondo me sono i diritti di un'altra persona.


A tutti i miei amici che da tempo non sento vorrei chiedere: come va? State bene? Come è cominciata la vostra estate? Che progetti avete? Spero che stiate bene, voi e le persone che amate, che possiate avere qualche momento di pausa dal vostro lavoro e che abbiate l'occasione di rinfrancare sia l'anima che il corpo... Adesso e nei prossimi giorni passerò a trovarvi sui vostri blogs, così mi aggiorno.


Prego per tutti coloro che me lo chiedono, vi ricordo sempre e chiedo per voi che il Signore vi colmi di gioia!!!!


Un saluto caro,


Suor El

lunedì 13 giugno 2005

Carissimi tutti, ciao!


Solo un saluto veloce (te pareva!!!) per dire la mia gioia: tre italiani su quattro hanno scelto la vita!!!!


Sulla vita non si vota, e non si è votato.


E allora, a tutti voi, persone di 1, 2, 4, 8, 16 cellule o più:


BUONA VITA!!!!


Il Signore vi dia la gioia di vivere, al di là delle difficoltà, delle tristezze, delle fatiche... in fondo alla vita c'è la gioia!!!


Suor El

lunedì 30 maggio 2005

Carissimi tutti, ciao!


Passo solo per un saluto veloce, in questo periodo non sono riuscita a farmi viva molto, vero? Anzi, niente! Scusate, ma sono impegnata con altro, ma spero di tornare presto a postare di più...


Non dimentico che devo ancora finire il mio resoconto della Terra Santa...


Questo post solo per assicurarvi che qui va tutto bene, e che vi tengo tutti "pregati" per bene...


Buona fine anno scolastico per chi ci sta passando e buon inizio d'estate per tutti gli altri (anche da voi sta cominciando a fare un caldo terribile?)


Ciao a tutti, il Signore vi dia gioia!!!!


Un abbraccio,


Suor El

martedì 10 maggio 2005

Carissimi tutti, ciao!


Scusate il lungo silenzio... in questo periodo c'è molto in ballo dalle mie parti, sapete: per chi vive in ambito salesiano il mese di maggio è proprio pieno, come per chi vive nella scuola... se poi una vive in una scuola salesiana, fate un po' voi!!!


Ma bando alle ciancie e alle scuse, e veniamo al mio pellegrinaggio...


Siamo rimasti a CANA, vero? Qui siamo passati un po' di corsa, ma il momento di preghiera e riflessione è stato intenso... anche perchè chi abbiamo trovato ad accoglierci nella chiesa di Cana? Maria Ausiliatrice!!! E' vero che il Vangelo di Cana ci presenta proprio Maria come colei che aiuta, ma trovarla proprio lì, è stato davvero un grande regalo!!! Ed ascoltare ancora una volta e proprio lì la sua voce che ci diceva: "Fate quello che vi dirà", è stata un'emozione proprio forte. Qui ho pregato per tutti coloro che si sono sposati, o sono in procinto di farlo, perchè la loro unione sia davvero benedetta dalla presenza di Gesù e di Maria...

Ma questo è anche il luogo dove Gesù si presenta a tutti come lo Sposo della Chiesa, è Lui il vero sposo che cambia l'acqua "per la purificazione" che era ritualmente prescritta dall'Antico Testamento nel vino nuovo e buono del Nuovo Testamento. Cambia insomma la legge fatta di rituali e gesti che rischiavano di restare "esterni", con il legame dell'amore, della vita donata del tutto, del sangue versato per insegnare che è ciò che nasce dalle profondità del cuore che conta davvero, e che gli atti di culto devono nascere da un sentimento d'amore che va sempre coltivato e fatto crescere.


Dopo questo momento forte di preghiera e di rinnovato impegno nella disponibilità a fare quello che il Signore ci dice, ci siamo diretti verso NAZARETH.

Questo è il luogo dove il Verbo di Dio si è incarnato, dove una fanciulla ha saputo dire il suo Sì incondizionato all'amore e al progetto di Dio su di lei, e dove il Signore, Dio, ha voluto diventare un embrione... fa venire i brividi solo il pensarci: l'Onnipotente, il Signore del Cielo e della Terra, che accetta di farsi un grumetto di cellule... chi poteva mai sospettarlo? E lei, la giovane Miriam, che porta nascosta in sè questa notizia straordinaria, che accetta di aver parte in questa "pazzia" di Dio...


Ma andiamo con ordine, vi racconto tutte le cose che ho visto a Nazareth. Il primo luogo è stato il pozzo della Vergine. Il Vangelo non lo nomina mai, ma era l'unico pozzo della cittadina, e sicuramente Maria veniva qui ad attingere l'acqua per tutti i bisogni della sua famiglia, sia di quella di origine che di quella che lei ha formato con Giuseppe... anzi, secondo la tradizione, (quindi una notizia non confermata dai Vangeli) qui si sarebbero incontrati per la prima volta Maria e Giuseppe... e qui probabilmente Maria veniva con Gesù finchè era un ragazzino che probabilmente la aiutava a portare il peso dell'anfora colma d'acqua...

Dentro questa chiesetta ortodossa che protegge la fonte da cui sgorga un rivoletto d'acqua fresca e dolce, si prega soprattutto con le orecchie: abbiamo avuto un momento di solitudine, in cui c'eravamo solo noi, e in cui abbiamo potuto fare silenzio e pregare con il canto dell'acqua... che non era solo un sottofondo, sembrava proprio che l'acqua pregasse con noi, e che le nostre parole silenziose si accordassero perfettamente con il suono dolce e cristallino della fonte... Ancora adesso se chiudo gli occhi sento quell'acqua cantare nel fondo del mio cuore...


Poi siamo passati per una collinetta che probabilmente era il luogo vicino alla vecchia sinagoga dei tempi di Gesù, da dove i suoi compaesani lo volevano buttare quando Lui aveva detto che un profeta non è bene accetto in patria... e abbiamo riflettuto sul nostro modo di accogliere quello che Gesù ci dice: a volte Lui ci chiede cose che a noi non vanno tanto giù, ci chiede di non scandalizzarci di Lui, ma spesso non siamo capaci di accoglierlo del tutto... per questo abbiamo sempre bisogno di chiedergli perdono...


Poi, finalmente, siamo giunti nel cuore della Nazareth che cercavamo...

Abbiamo visto il luogo dove sono state trovate delle case proprio del tempo di Gesù, accanto a quella dove Maria ha ricevuto l'annuncio dell'Angelo, che ora è coperta e avvolta dalla grande Basilica. Poi abbiamo scoperto come fin dal primo secolo ci sono tracce che quella era considerata la casa di Maria, quindi dopo pochi anni dalla morte di Gesù e di Maria, e quindi è molto probabile che la grotta trasformata in casa (come era abitudine in quelle terre) dove Maria ha ricevuto l'annuncio fosse proprio quella. E qui abbiamo riascoltato la Notizia che ha cambiato il mondo: il Figlio di Dio è diventato figlio di Maria, fratello dell'umanità intera! E questo è avvenuto per opera di una ragazza che si è detta disponibile a fare quello che il Signore voleva da lei. Grazie, Maria, per il tuo coraggio e per il tuo Sì, rendici capaci di amare e servire come hai fatto tu!


Lì, proprio a pochi passi, c'è anche la casa che abitarono Maria, Giuseppe e Gesù, fino al tempo del Suo ministero pubblico. Per 30 anni il Figlio di Dio ha vissuto come "il figlio del carpentiere", è stato un uomo come tutti, felice delle piccole gioie quotidiane e triste per le tristezze che affliggono il cuore degli uomini. Però con una certezza in cuore: sia nella gioia che nel pianto il Dio che è Padre è con noi. Allora anche le tristezze e le fatiche assumono un colore e un valore diverso, e la pace può abitare il cuore anche nella sofferenza.


Nazareth è il luogo della famiglia, della vocazione, della gioia semplice che nasce e cresce nel quotidiano, lì dove si passa la maggior parte del tempo, luogo del lavoro, del riposo, degli affetti più cari... è proprio qui, nella vita di tutti i giorni, che la voce di Dio si fa sentire... e la risposta può essere quella di Maria: "ecco, sono la serva del Signore, si compia in me ciò che hai detto", e in tutto fiorisce la presenza amorevole di Dio; o quella dei nazaretani: "volevano buttarlo giù dal precipizio", e allora Dio si fa da parte.


In questo pellegrinaggio una delle frasi che più mi ha colpito è questa: "Dio è onnipotente, ma l'uomo con  il suo orgoglio e il suo rifiuto può rendere inefficace l'onnipotenza di Dio". E' perchè Dio ci ama a tal punto da lasciarci liberi che abbiamo un tale potere su di Lui, che Lui si frena e trattiene, per non invadere la nostra sfera di libertà...

Quanto siamo preziosi ai Suoi occhi, se ci lascia il potere di frenare la Sua azione nel mondo! Chiediamo a Maria che ci insegni, in questo mese dedicato a Lei, come fare per non intralciare il piano di Dio sulla nostra vita per la gioia del mondo!!!


Il Signore ci renda disponibili alla Sua voce come Maria, e ci dia la gioia che ha dato a Lei!


Suor El  ;-)

sabato 30 aprile 2005

Carissimi tutti, ciao!


Scusate se per tanto tempo vi ho tenuto in sospeso, ma al rientro da un viaggio si trova sempre un bel po' di cose da sistemare e riordinare...


Ma eccomi qua ad iniziare il racconto a puntate dei miei Esercizi Spirituali.


Prima tappa, come vi anticipavo, CESAREA MARITTIMA.

Purtroppo l'abbiamo vista solo di sfuggita e praticamente al buio, col pullman che ci proiettava la scia di luce dei fari sulla spiaggia e sull'acquedotto romano... Ma come sempre in questo genere di esperienze non è tanto il fatto di vedere più o meno bene quello che c'è che ti colpisce, quanto il fatto di essere proprio lì, di cogliere cosa è significato quel luogo per tanta gente prima di te e magari scoprire che è un luogo che parla ed è significativo anche per te. Questo almeno è quello che ho capito io a Cesarea.

Guardavamo e pestavamo quella spiaggia, toccavamo quel mare, e pensavamo che questo luogo ha molto a che fare con noi... almeno per due motivi collegati: qui per la prima volta è stato annunciato il Vangelo ai non ebrei (leggete se volete la storia del centurione Cornelio - probabilmente italiano - in At 10), e da qui partivano i primi viaggi missionari degli apostoli per portare la Parola di Dio nel mondo... cioè anche da noi!

Qui, prima di tuffarci nella terra del Vangelo, abbiamo ringraziato Dio che il suo annuncio ci ha raggiunto! Perchè la Sua Parola è vita e se la nostra vita è tanto bella lo dobbiamo proprio a Paolo, Pietro, e compagnia che da questo luogo sono partiti per portare, a prezzo della loro vita, ai nostri padri e quindi anche a noi la Buona Notizia che Cristo ha vinto la morte e ci dona la Sua Vita e la Sua gioia infinite!


Adesso pensando a Cesarea mi sorge spontaneo un moto di gratitudine immensa per chi ha avuto il coraggio di partire dalla sua terra per annunciare a tutti un messaggio di vita e di gioia: GESù E' RISORTO, e noi lo saremo con Lui!


Il secondo luogo che abbiamo visitato e su cui abbiamo meditato è stato il MONTE CARMELO.

Questo è il luogo dove il profeta Elia ha difeso l'alleanza e la fede del popolo d'Israele con Dio, dove il Signore ha dimostrato la Sua onnipotenza e ha dato un segno al popolo che lo stava abbandonando sviato dall'introduzione nel paese degli idoli e degli dei dei popoli confinanti. (Se volete leggere la storia direttamente dalla fonte, cliccate su 1Re 18)

Qui abbiamo riconosciuto che il Signore è Dio, che è l'unico, che non vogliamo avere altri dei... e abbiamo cercato anche nel nostro cuore se c'erano degli idoli che ci impedivano di amare Dio e gli altri, abbiamo cercato di dare loro un nome, di ri-conoscerli, e poi li abbiamo metaforicamente gettati nel torrente Kison (oggi Ghison) che abbiamo attraversato sulla strada per Cana.

Ma prima di dirigerci verso Cana, abbiamo chiesto l'aiuto a Maria che proprio qui, sul Carmelo, viene venerata e ricordata in modo particolare. Questo succede perchè da sempre questo monte ricco di caverne era sede di anacoreti, eremiti che vi si ritiravano per pregare e cercare il contatto con Dio. Anche tra i primi cristiani ci sono stati alcuni che hanno scelto di vivere in questo modo, e che hanno affidato la loro esperienza religiosa alla protezione materna di Maria. Qui è nata dunque l'esperienza carmelitana, che ha avuto poi una grande diffusione in tutto il mondo e che ha regalato alla Chiesa tanti santi come per esempio S. Teresa d'Avila, S. Giovanni della Croce, S. Teresina del Bambino Gesù del Volto Santo...


Così Maria ha accompagnato il nostro inizio di pellegrinaggio, anche perchè le tappe seguenti sono state: CANA DI GALILEA e poi NAZARETH...


Ma di questo ne parleremo la prossima volta!


Il Signore vi dia tutta la gioia (ed è tanta!) che ha dato a me in questo corso di Esercizi nella terra di Gesù!


Suor El

venerdì 22 aprile 2005

Carissimi tutti, CIAO!!!! SONO TORNATA!!!


Come state? Io benissimo!!! E' stato un pellegrinaggio meraviglioso, un corso di Esercizi Spirituali indimenticabile, un incontro con Gesù senza fine!!! E sapete la cosa più sorprendente? Avevo quasi voglia di tornare per avere l'occasione di "ruminare" tutto quello che ho visto, per ritrovare nella "Galilea" del mio quotidiano quel Signore che mi ha fatto il dono grande di poter visitare i luoghi del suo camminare sulla terra da Uomo come noi...


Vi ho ricordato tutti: chi lo aveva chiesto esplicitamente ma anche chi non aveva fatto in tempo o non si era espresso, ma è soprattutto chi sta soffrendo o vivendo momenti di fatica che ho portato con me laggiù...

Ho avuto la grazia di passare diverso tempo davanti al Golgota, al luogo dove si ergeva la Croce: là in modo proprio speciale ho ricordato voi, ma non solo...


Avrei tante cose da raccontarvi... ma come faccio? Beh, cercherò di fare così: ogni tanto vi scriverò di un luogo che ho visto, va bene? Così vi regalerò qualcosa di quello che ho vissuto io...


Per ora vi lascio detto solo questo: sono tornata con il "mal di Gerusalemme", come diceva il nostro predicatore, con quel sentimento di gioia grande per i luoghi e di struggente dolore per la vita delle persone che proprio là non vedono riconosciuti i loro diritti, che sono trattati da cittadini (a volte persone) di serie B... C'è qualcosa in questa terra di meraviglioso e qualcosa di terribile, qualcosa che ti commuove non solo il cuore ma anche le viscere: le senti tremare, vibrare di sentimenti tanto contrastanti che non credevi di poter provare tutti insieme... gioia, slancio spirituale, sofferenza, com-passione, rabbia anche, a volte... Credo che solo chi ci è passato ed ha avuto la fortuna di poter parlare con chi in quei luoghi ci vive possa sentire tutto questo in modo tanto forte... (Etty, tu che dici?)


La morte del Figlio di Dio ancora continua in questa terra, che davvero è Santa, e proprio per questo è tanto colpita da quel diavolo il cui nome significa "il divisore" e che qui è stato sconfitto per sempre! Per questo si accanisce tanto contro questa terra e questi popoli!


D'ora in poi non potrò più pregare senza pensare a questi luoghi e a questa gente che ho solo sfiorato ma che mi è entrata nel cuore...


Allora, a presto, cari amici, con il racconto del primo luogo visitato...

CESAREA MARITTIMA (e forse anche il MONTE CARMELO...)


Il Signore vi dia gioia!


Suor El

mercoledì 13 aprile 2005

Carissimi tutti, grazie!


Tutti quelli che si sono fatti vivi li porterò con me in modo particolare, tutti gli altri li penserò lo stesso qua e là...


Grazie a chi mi ricorderà da qui, perchè il Signore mi renda sempre più come Lui mi vuole!


Ah, per chi se lo chiedesse, tornerò il 22 aprile...


Il Signore vi benedica tutti e vi dia tanta gioia!


Con affetto e tanta preghiera,


Suor El

martedì 12 aprile 2005

Carissimi tutti, ciao!


Come state? Spero tutto bene!


Io sono in partenza per gli Esercizi Spirituali... quest'anno in Terra Santa: è un'esperienza bellissima e molto ricca: sarà la prima volta che metterò piede sulla terra di Gesù! Che bello!


Parto con tanta voglia di incontrarLo, di dirgli che gli voglio bene...

Vi porterò tutti con me, e guarderò i panorami e le rocce che Lui stesso ha guardato anche pensando a voi, con i vostri occhi... Vi ricorderò a Lui con l'intensità dei momenti di intimità che gli Esercizi Spirituali permettono di vivere!


Se volete essere ricordati in un luogo particolare potete dirmelo... ed io vi ricorderò intensamente proprio là dove volete, ma devo saperlo entro le 22.00 di stasera, perchè poi non potrò più accedere al computer... finchè non torno! Quindi abbiate un po' di pazienza, e pregate anche per me, perchè questo tempo di grazia che mi è stato regalato porti frutto...


Intanto preghiamo per la Chiesa: è un momento delicato, questo, in cui la voce dello Spirito Santo deve essere udita. Chiediamogli insieme di soffiare su tutta la terra, ma in particolare su chi è chiamato a scegliere il nuovo Papa, e anche su colui che dovrà dire il suo Sì a questa chiamata...


Il futuro della Chiesa è nelle mani di Dio, chiediamogli che sia Lui a guidare tutte le fasi di scelta, elezione, cammino del nuovo Pontefice... credo che dovremmo fargli sentire il nostro sostegno e il nostro affetto, chiunque sia, ed essergli molto grati, perchè accettare di essere il successore di Giovanni Paolo II non è facile!


Ecco qua, oggi vi chiedo preghiere importanti, ma vi prometto anche preghiere importanti... restiamo uniti da questa preghiera che ci rende UNO: Chiesa, Corpo di Cristo!


Un carissimo abbraccio e un grazie a tutti!


Il Signore vi dia gioia!


Suor El

venerdì 8 aprile 2005

Carissimo Papa,


adesso che ti abbiamo affidato alla terra, come hai desiderato,


tu benedici tutti dal Cielo, e abbraccia con il tuo amore chi ti ama...


Adesso che sei lassù potrai farlo meglio di quando eri qui, e le tue braccia stringevano solo uno o due di noi...


Ora non siamo più gelosi di nessuno: siamo tutti nelle tue braccia, e la tua benedizione ci raggiunge tutti allo stesso modo!


GRAZIE ANCORA DI TUTTO!


Suor El

domenica 3 aprile 2005

Carissimo Papa,


grazie di tutto!!!


Il tuo vivere tra noi ci ha dato forza, pace, gioia, amore...


Ora che sei con il Signore Gesù Risorto e con Sua Madre che hai tanto amato, ricordati ancora di noi, e portaci nel tuo cuore come hai sempre fatto!


Insieme con Don Bosco "aspettaci tutti in Paradiso", e che bella festa faremo allora, tutti insieme!!!


Ti vogliamo bene, Giovanni Paolo II!!!!!

sabato 2 aprile 2005

Che la gioia della Pasqua avvolga di luce la vita del nostro caro Papa...


Preghiamo perchè il Risorto lo accompagni a condividere la festa del Paradiso!


Grazie, Signore Gesù di averci donato Giovanni Paolo II, mandaci altri pastori con il suo stesso cuore, simile al Tuo!


 

domenica 27 marzo 2005

Esulti il coro degli angeli,

esulti l’assemblea celeste:

un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto.

Gioisca la terra inondata da così grande splendore:

la luce del Re eterno

ha vinto le tenebre del mondo.

Gioisca la madre Chiesa,

splendente della gloria del suo Signore (...)

Questa è la notte

in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte,

risorge vincitore dal sepolcro.

O immensità del tuo amore per noi!

O inestimabile segno di bontà:

per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio!


Oggi è il giorno della gioia per tutti!


Oggi è il giorno della festa sulla terra e nel cielo!


Oggi è il giorno in cui anche la sofferenza trova senso e riscatto!


Oggi possiamo essere davvero felici: il Signore è risorto e ci promette di essere un giorno insieme con Lui!!!


Buona Pasqua nel Signore, che la Sua gioia infinita ed eterna abiti in voi e possiate gustare quanto è buono il Signore!


Suor El

venerdì 25 marzo 2005

Carissimi tutti, ciao!


Prima di tutto vi rivolgo un grandissimo grazie!!!! :-)))))

Mercoledì è andato tutto benissimo, meglio non poteva andare, ed è anche merito vostro! Infinite grazie, e scusate se mi faccio viva solo ora, ma ero via, e non avevo la possibilità di accedere ad internet...

Grazie ancora di cuore a tuttissimi!


Ma ora, abbasso la voce, e cerco di formulare parole che risuonino in silenzio: siamo entrati nel Triduo Santo che precede la Pasqua...


Da ieri sera, dal momento in cui Gesù si è offerto a noi in cibo lasciandoci l'esempio della carità che si fa servizio, siamo entrati in un tempo di silenzio e adorazione del mistero più grande della nostra fede: quel Dio che ha voluto farsi carne mortale come noi, muore! E muore per noi, per dirci quanto ci ama, per farci vedere che la nostra morte non è la fine, ma è il momento dell'incontro con Lui, l'inizio della Vita nuova, quella per cui siamo stati creati.


Oggi siamo chiamati da Gesù a percorrere con Lui il cammino della Croce, ad assistere alla sua morte, a pensare che la Vita ha voluto prendere su di sè la morte per vincerla del tutto...

E mentre fuori dal sepolcro di Cristo la morte intona il suo canto di vittoria, Egli sta viaggiando verso gli inferi, verso il centro stesso della morte, per strapparle la sua forza! Infatti sabato notte quel canto stridulo e brevissimo che essa ha intonato sul mondo verrà lacerato e vinto dall'Alleluia pasquale, dalla musica possente e armoniosa della Vita che non può morire mai più!


Poco fa un sacerdote ha detto: anche in noi c'è il nostro inferno, il luogo dove rispondiamo di no al Signore e al Suo comando di amare, ma Lui è presente in noi, può entrare nel nostro buio, ed in effetti viene ad illuminare quel nostro inferno, a riscattarlo, ad offrirci la possibilità di uscirne e di tornare alla luce del suo amore e della vita che è già riflesso della Sua!


Allora in questi due giorni di silenzio e di attesa, apriamo il cuore, guardiamo con coraggio a quanto, in noi, ha bisogno di ricevere luce e perdono, a quanto, in noi, sta attendendo la visita di Cristo, e lasciamo che Lui venga nel nostro cuore, che ci visiti nella sua morte, perchè ci possa condurre alla luce immensa della sua Vita: gioia piena, infinita, luminosa!


Che il silenzio che conserviamo in questi giorni possa trasformarsi sabato notte in noi in canto di grandissima gioia!


Suor El


PS: ancora tantissime grazie!!!!

sabato 19 marzo 2005

Carissimi tutti, ciao!

 Domani entriamo nella settimana più importante dell’Anno Liturgico: la Settimana Santa.

 E’ la domenica della Passione: il Vangelo sarà il racconto delle ultime ore della vita di Gesù, ma in particolare domani si festeggia l’ingresso di Gesù a Gerusalemme festeggiato dalla folla come il Re, il figlio di Davide, che viene a redimere il suo popolo.

Osservando questa scena, mi colpisce un particolare: l’asina. Perché è l’unica cosa di cui si dice nel Vangelo che “il Signore ne ha bisogno”. 

Questo mi fa riflettere molto: il Signore Gesù non ha bisogno della mia sapienza, della mia ricchezza, della mia bravura, ecc… se non ha il mio cuore!!!

E’ il fondo del nostro essere che Lui vuole, ciò che siamo quando siamo spogli di tutto quello che abbiamo… Quando ci chiediamo: ma io cosa valgo, in fondo? E ci rispondiamo: praticamente niente. Siamo l’asina. 

E
bbene, di questo il Signore Gesù ha bisogno: di noi così come siamo… Se aspettiamo di essere bravi, perfetti, capaci, per andare a Lui, non ci arriveremo mai! Gesù ha bisogno dell’asina che sono! E da asina posso passare inosservata e far sì che la gloria, gli onori, il riconoscimento della gente vada a Lui, non a me.

 Sì, voglio entrare da asina nella Settimana che abbiamo di fronte: è una settimana da vivere a bocca aperta di fronte a quanto succede al nostro Dio!

Così la voglio vivere: nel rispetto del mistero di Dio, in adorazione di questo Dio che si fa “ultimo” per poter arrivare a tutti, per quanto in basso siamo, in ascolto del mio essere profondo, per ricordare che tutto quello che sono davanti a Dio è un pugnetto di sabbia e cenere, ma che Lui è morto per questo pugnetto di sabbia e cenere che sono io… 

Mi inchino davanti a questo miracolo e adoro: io sono un pugnetto di niente, ma sono AMATA FINO AL PUNTO CHE DIO MUORE PER ME!!!!

Un invito: entra a piedi nudi nel tempo che abbiamo di fronte...


E buona passeggiata nel mistero dell’amore infinito e gratuito di Dio PER TE!!!!

 Suor El

 PS: Auguro a te che leggi che in questa settimana possa essere tu a dare gioia a Dio!







sabato 12 marzo 2005

Carissimi tutti, ciao!


Come è andata questa settimana? Spero bene, che abbiate potuto vedere finalmente le cose belle che Dio fa per noi...


Invece nella prossima settimana, vogliamo spingere lo sguardo un po' oltre, per vedere cosa ci riserva il futuro, molto avanti... No, non sto pensando di diventare astrologa e fare a tutti l'oroscopo, ma di leggerlo nel Vangelo di questa 5^ domenica di quaresima...


Il Vangelo propone per tutti i nati nel segno del Battesimo, il brano della resurrezione di Lazzaro:il nostro destino è la vita eterna!


Gesù dimostra a tutti che Lui ha il potere sopra la morte, è Lui che può assicurarci che chi crede in Lui non morirà in eterno! Da questo brano possiamo trarre diversi spunti, e a ciascuno di noi parlerà in modo diverso, io vi propongo quello che ha detto a me...


Primo: anche Gesù è uno di noi! Anche Lui era uomo, anche Lui ha pianto di fronte alla morte, anche a Lui pesa il distacco dagli amici! Eppure sapeva bene cosa stava per fare... però non è l'indifferente, anzi, in Lui tutto ciò che è umano c'è e ha un peso...

Secondo: Gesù ci dimostra che si può sperare anche di fronte alla morte: è la vittoria della vita sulla morte, della speranza sul dolore, della gioia sulla tristezza. L'impegno di questa settimana sarà cercare la speranza in ogni cosa, bella o brutta, che ci capiterà, e sarà anche il riflettere che la nostra vita non avrà mai fine, perchè è radicata in Lui, che è resurrezione e vita!


Ci avete mai pensato che la nostra vita non avrà mai fine? Per dirla con le parole di un sacerdote che ho conosciuto tempo fa: "Una volta nati, siamo fregati: esisteremo per sempre! Spetta a noi decidere COME vorremo vivere nell'eternità: nella felicità o nel dolore, ma la nostra esistenza si estende già fino alla fine dei secoli!"


Caspita, da quando me ne sono resa conto, ho cominciato a pensare spesso alla morte, ma mai come lo facevo prima, con tristezza, angoscia, senso di vuoto; ma come ad un incontro, alla gioia senza fine che mi aspetta, dove incontrerò di nuovo chi mi ha voluto bene e che mi ha preceduto, e tanta gente che non ho mai conosciuto ma che sarò felice di conoscere di persona.

Sì, io ho scelto di avere la felicità eterna, e voi? Spero che quel giorno che sarà lontano (o forse vicino, chi lo sa?) in cui arriverò in Paradiso, potrò prima o poi incontrarvi finalmente di persona, e, come diceva e scriveva la mia Madre Confondatrice: che bella festa faremo allora!


Ma intanto scegliete, gente: la speranza, la gioia, la festa oppure la tristezza, l'angoscia, la noia, il dolore...

E sappiate che il nostro Paradiso o Inferno cominciano già qui, dal nostro quotidiano... e da come scegliamo di vivere il nostro oggi: con la speranza nel cuore o la tristezza...


Il Signore vi aiuti a scegliere con coerenza la vita e il bene, la gioia e la festa, la serenità e la pace... qualunque cosa stiate vivendo!


Buona settimana,


Suor El

domenica 6 marzo 2005

Carissimi tutti, ciao!

Eccomi qui, puntuale, per proporvi il Vangelo e il proposito della settimana. Oggi la Chiesa ci propone il brano del Cieco Nato, racconto lungo ed elaborato che serve a Giovanni per mettere in luce diverse cose, quella che oggi mi interessa di più è il percorso di fede che il cieco compie da quando Gesù si occupa di lui.

Per questo cieco infatti, Gesù è all'inizio un passante come tutti, da cui forse sperava di avere qualche spicciolo, poi, quando viene mandato a lavarsi alla piscina, deve aver intuito che questo Gesù era qualcuno di speciale, e quando viene interrogato dai farisei e dai sacerdoti dice di lui prima "un uomo di nome Gesù", poi, incalzato dall'interrogatorio a riflettere su quello che gli era successo, arriva a definirlo "un profeta", ottenendo così l'espulsione dal Tempio. E' solo quando incontra davvero Gesù un'altra volta, e lo può vedere, far incontrare il suo sguardo con quello di Lui, che può credere che Lui sia più di un profeta, cioè il Messia, il Cristo, il Figlio di Dio.

Con la vista, quest'uomo ha avuto anche la fede, la vista interiore, la capacità di vedere e avere a che fare col mistero, con quello che non può essere del tutto com-preso (=preso dentro) dalla nostra intelligenza. Dio è più grande della nostra comprensione, della nostra testa, per fortuna!

E l'impegno di questa settimana sarà proprio questo: cercare di aprire gli occhi, accorgersi delle cose e delle persone, provare a vedere tutto come se fosse una novità per poter ringraziare Dio che tutto ci ha donato. Usare così i nostri occhi in modo più attento e consapevole per poter arrivare, con la lode, il ringraziamento, oppure la supplica e l'intercessione (quando quello che vediamo è lotta e sofferenza), ad allenare la nostra "vista interiore" sul mistero di Dio. Questo è un esercizio che mi piaceva tanto, e che mi accorgo che ora faccio un po' di meno, sarà meglio riabituarsi! E' un usare le cose del mondo di cui si diventa più accorti, per rendersi più conto della presenza di Dio accanto a noi...

E' anche il momento giusto, perchè anche la stagione invernale si sta pian piano (speriamo, vero?) allontanando, e scoprire i segni della primavera che si avvicina ci può essere di grande aiuto in questo, anche se il primo e più grande maestro in questa opera di apertura degli occhi è proprio il nostro simile: gli uomini e le donne, i bambini e i ragazzi, i vecchi e gli ammalati...

Buona scoperta, a tutti auguro di aprire gli occhi sulle meraviglie che il Signore ci pone sotto gli occhi!!! Che tutto sia occasione per voi di parlare direttamente con Lui!

Il Signore vi dia gioia!

Suor El