Carissimi tutti, ciao!
Come è andata questa settimana? Spero bene, che abbiate potuto vedere finalmente le cose belle che Dio fa per noi...
Invece nella prossima settimana, vogliamo spingere lo sguardo un po' oltre, per vedere cosa ci riserva il futuro, molto avanti... No, non sto pensando di diventare astrologa e fare a tutti l'oroscopo, ma di leggerlo nel Vangelo di questa 5^ domenica di quaresima...
Il Vangelo propone per tutti i nati nel segno del Battesimo, il brano della resurrezione di Lazzaro:il nostro destino è la vita eterna!
Gesù dimostra a tutti che Lui ha il potere sopra la morte, è Lui che può assicurarci che chi crede in Lui non morirà in eterno! Da questo brano possiamo trarre diversi spunti, e a ciascuno di noi parlerà in modo diverso, io vi propongo quello che ha detto a me...
Primo: anche Gesù è uno di noi! Anche Lui era uomo, anche Lui ha pianto di fronte alla morte, anche a Lui pesa il distacco dagli amici! Eppure sapeva bene cosa stava per fare... però non è l'indifferente, anzi, in Lui tutto ciò che è umano c'è e ha un peso...
Secondo: Gesù ci dimostra che si può sperare anche di fronte alla morte: è la vittoria della vita sulla morte, della speranza sul dolore, della gioia sulla tristezza. L'impegno di questa settimana sarà cercare la speranza in ogni cosa, bella o brutta, che ci capiterà, e sarà anche il riflettere che la nostra vita non avrà mai fine, perchè è radicata in Lui, che è resurrezione e vita!
Ci avete mai pensato che la nostra vita non avrà mai fine? Per dirla con le parole di un sacerdote che ho conosciuto tempo fa: "Una volta nati, siamo fregati: esisteremo per sempre! Spetta a noi decidere COME vorremo vivere nell'eternità: nella felicità o nel dolore, ma la nostra esistenza si estende già fino alla fine dei secoli!"
Caspita, da quando me ne sono resa conto, ho cominciato a pensare spesso alla morte, ma mai come lo facevo prima, con tristezza, angoscia, senso di vuoto; ma come ad un incontro, alla gioia senza fine che mi aspetta, dove incontrerò di nuovo chi mi ha voluto bene e che mi ha preceduto, e tanta gente che non ho mai conosciuto ma che sarò felice di conoscere di persona.
Sì, io ho scelto di avere la felicità eterna, e voi? Spero che quel giorno che sarà lontano (o forse vicino, chi lo sa?) in cui arriverò in Paradiso, potrò prima o poi incontrarvi finalmente di persona, e, come diceva e scriveva la mia Madre Confondatrice: che bella festa faremo allora!
Ma intanto scegliete, gente: la speranza, la gioia, la festa oppure la tristezza, l'angoscia, la noia, il dolore...
E sappiate che il nostro Paradiso o Inferno cominciano già qui, dal nostro quotidiano... e da come scegliamo di vivere il nostro oggi: con la speranza nel cuore o la tristezza...
Il Signore vi aiuti a scegliere con coerenza la vita e il bene, la gioia e la festa, la serenità e la pace... qualunque cosa stiate vivendo!
Buona settimana,
Suor El