MA LE SUORE...
Carissimi tutti, ciao!
In particolare ciao a te che mi hai posto una domanda nei commenti al post precedente... Mi piacerebbe poterti dare un nome, o almeno un soprannome, o un nick, ma tu non ti sei firmata/o... pazienza! Eccoti un tentativo di risposta.
I sacerdoti restano sacerdoti anche se vengono "sospesi a divinis", cioè se non possono più svolgere il servizio che è tipico dei sacerdoti (celebrare Messa, confessare, ecc.) perchè il sacerdozio è un sacramento, e come tutti i sacramenti ha valore per sempre; proprio come il battesimo: infatti una volta battezzato lo resti per sempre!!! Così se ti sposi, e se ricevi la Cresima, ecc.
La consacrazione religiosa (di chi emette i Voti) non è considerata un sacramento, ed i sacerdoti non emettono i Voti, sono cose diverse: uno può essere sacerdote anche se non emette i Voti (e allora si dice che è un sacerdote diocesano, dipende direttamente dal Vescovo della sua diocesi), ed un consacrato che emette i Voti (ed è quindi un appartenente ad un ordine religioso e dipende dal suo legittimo superiore) può anche diventare sacerdote, se riceve il sacramento dell'Ordine.
Quindi, un sacerdote non può "sconsacrarsi", dato che un sacramento vale per sempre. Allora, se sussiste un motivo sufficientemente grave per cui è bene che un sacerdote non eserciti più il suo servizio, può solo venir "sospeso a divinis", cioè impedito ad amministrare i sacramenti. Ma resta sacerdote.
E le suore, allora?
Le suore, come i consacrati che appartengono ad un Ordine religioso, hanno emesso i Voti, cioè promesso solennemente davanti a Dio e alla Chiesa (cioè davanti a tutti i battezzati) di vivere in castità, povertà e obbedienza. Questo non è un sacramento. E' una promessa che una persona fa a Dio e ai suoi fratelli di vivere in un certo modo. E se decide (ovviamente per un motivo molto grave) che non può più vivere così, può chiedere una dispensa al Papa, che può "sciogliere dai Voti", cioè consentire a un consacrato di tornare a vivere come laico. Ma non essendo un sacerdote, il suo status cambia.
Nelle Regole che io vivo, c'è una frase bellissima che ti riporto:
"ognuna di noi è responsabile personalmente di quanto ha promesso al Signore".
Questo dice che la promessa che ho fatto dipende da me, e che sono io ad averla fatta, "in piena libertà", e che ne sono responsabile io in prima persona.
Non so se mi sono spiegata a sufficienza... non è una cosa semplice da capire, e non so se sono stata chiara a sufficienza, eventualmente ditemi se avete altre domande... Vedete che appena posso vi rispondo...
Vi auguro di cuore buon proseguimento della Quaresima: nel cammino verso la Pasqua, possa il Signore farvi sentire la Sua vicinanza e donarvi la Sua benedizione.
Il Signore vi dia gioia!
Suor El