domenica 26 novembre 2006

Carissimi tutti, ciao!


Un saluto veloce, perchè ho ancora tanti compiti da correggere per domani: AIUTO!!!


Oggi è cominciata l'ultima settimana dell' anno liturgico, con la festa di Cristo Re... è bello pensare che il nostro Re è Gesù! Dove lo potevamo trovare noi uno così buono, generoso, rispettoso della nostra libertà, che ci vuole così bene? Solo un Dio poteva essere! E c'è!!!! Che bello!


Questa settimana non è solo l'ultima dell'anno liturgico, ma è anche l'ultima delle mie lezioni pomeridiane, finalmente! Unico problema è che dalla settimana seguente ci saranno gli esami: di nuovo, AIUTO!!!


Ma è bello sapere che in ogni circostanza siamo seguiti e accompagnati da questo Dio che ci vuole bene e non ci dà più di quanto possiamo portare...

E' bello poter dire che sto facendo davvero quello che vuole Lui, e non quello che voglio io, questo dà una grande libertà interiore, e rende anche molto tranquilli!


Con questa pace conquistata a prezzo di fatica e fedeltà al quotidiano, vi auguro che il Signore, nostro Re, vi doni la sua grande, immensa gioia!


Suor El

sabato 18 novembre 2006

Carissimi tutti, ciao!


Grazie per la vicinanza e per il sostegno: come vi ho già detto, è bello sentirsi sorretti da tanti amici!

Qui le cose proseguono ancora come nell'ultimo periodo, sembra quasi che vogliano peggiorare, ma io mi sto proibendo di preoccuparmi e di prendere in considerazione ciò che non riesco a fare. Sto decidendo di prendere le cose un po' come vengono, e questo non è che conforti molto, quando sei di fronte ad esami piuttosto grossi di cui non riesci nemmeno a leggere la bibliografia... figurarsi il tempo di studiare! Fortunatamente hanno anche una buona parte di lavoro personale e spero che questo possa almeno limitare i danni che farò per la teoria... ammesso che riesca a farlo, il lavoro personale!!!!


Beh, scusate lo sfogo, sto diventando lamentosa e barbosa in questo periodo... Lo so, come so che c'è una lezione d'amore nascosta dietro a tutto questo, e sto pregando di riuscire ad apprenderla, perchè è molto più importante di tutti gli esami dell'anno!


Fortunatamente ci sono anche delle piccole luci che splendono in questa mia vita un po' "oscurata" in questo periodo - forse proprio per farmele cogliere bene! - che sono sempre le persone. Quelle che ho intorno, quelle che incontro per caso, quelle per cui dovrei essere un punto di riferimento... Da loro sempre più spesso ricevo la forza per sorridere quando non ne avrei voglia, ma ne avrei tanto bisogno, ricevo ascolto e comprensione, preghiera, piccole e grandi parole e gesti di attenzione.


Insomma, il Signore c'è e mi è vicino, e nonostante tutto mi dà ancora la forza per dire che nel fondo del mio essere c'è tanta gioia per quello che Lui è e fa in me e attorno a me... che bello, anche quando non mi sento per niente bene per come sto vivendo la mia vita, c'è e resta sempre in me la gioia per quello che Dio è...

forse è questo il segreto da trovare ora, che non importa se qualcosa è difficile per me, l'importante è che Dio ci sia e sia così com'è! Io Lo amo tanto!!!!


La gioia del Signore (non la nostra) sia la nostra forza!


Suor El

martedì 7 novembre 2006

Carissimi tutti, grazie mille!


E' proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro: che fortunata che sono io ad avere voi!

E' proprio bello sentire che c'è qualcuno (oltre a chi condivide le tue stesse mura di casa) che ti può capire, che ti sostiene o anche solo che ti dice: ce la farai. Aiuta proprio tanto!


E poi quando si sente che altri hanno vissuto o stanno vivendo una situazione simile alla tua è bello poter pensare che si sta condividendo un'esperienza, e pare anche di non essere soli a viverla...


Grazie infinite a voi, dunque, e il Signore ci stia sempre accanto per sussurrarci in un orecchio che ci attende per donarci la sua grande e incommensurabile gioia!


Suor El

sabato 4 novembre 2006

Carissimi tutti, ciao!


Le mie giornate scorrono ancora così... tanto da fare, da studiare, da imparare, da insegnare, che pare che 24 ore in un giorno non siano sufficienti per fare la metà delle cose che dovrei. Insomma, sì, sto andando avanti ma con difficoltà.


Il rischio maggiore è di tagliare sulle cose davvero importanti: la preghiera, le relazioni, le cose importanti ma non "urgenti"...


Sì, la gioia di essere del Signore non è venuta meno, sta crescendo e maturando nel deserto, ma il deserto è anche il luogo dove si deve lottare per la propria vita e per scegliere quello che è davvero necessario. Nel deserto vivi se porti con te solo l'essenziale, e se impari a dirigerti a zig zag attraversando le oasi che sono rare ma ci sono, anche se a volte devi fare il doppio della strada per poterle visitare.

Ma se non passi per di là rischi di morire di sete.


L'aiuto più grande di questo periodo?

La Regola.

Il dover seguire un orario, l'avere come fisse le tappe della preghiera, del confronto con chi è chiamato a guidare il tuo cammino, delle cose che si devono fare quotidianamente.

Senza questa obbligatorietà che lega non sarei più libera di essere quello che ho scelto "in piena libertà" (come ho detto nella formula della Professione), ma sarei schiava delle cose da fare e della fatica, forse anche del risentimento e del rancore.


E invece sono libera, libera di amare il mio Dio ancora di più, perchè ora costa, libera di amare di più le persone perchè è più difficile parlare con loro, libera di scegliere davvero momento per momento la gioia invece della tristezza, il coraggio invece che il lamento, il sorriso invece che l'offesa.


Il "di più" dell'amore: questo sto scoprendo in questo periodo difficile, e spero di riuscire a non lasciare andare a vuoto questa Parola che Dio mi rivolge che è la situazione che vivo oggi.


La Sua voce possa raggiungere il mio cuore ed inondarlo di gioia, insieme al vostro!


Suor El