Carissimi tutti, ciao!
Siete tutti a Colonia?
forse tutti no, vero? Ma quanto devono essere contenti quelli che sono là, che si sono sentiti dire dal Papa di essere "l'eredità magnifica di Giovanni Paolo II"!
Ecco un altro pastore che sa amare col cuore di Gesù, che sa dire parole vere, che ha uno stile diverso dal predecessore, ma che sente le stesse cose, che non ha paura di essere e sembrare diverso da quello a cui siamo abituati, e che porta avanti con coraggio l'esperienza cristiana in un mondo che se l'è quasi dimenticata...
Visto che io non posso essere là con tutti voi che ci siete andati, vi seguo con affetto e una punta d'invidia da qui... Da qui offro, prego, faccio tutto quello che è in mio potere perchè ciò che si vive a Colonia sia vero e porti frutti concreti una volta tornati nelle realtà quotidiane, perchè è facile fare gli entusiasti di Cristo nei raduni grandi, dove niente è come a casa, più difficile è tornare e conservare nel cuore ciò che là si è vissuto...
Siamo venuti per adorarlo...
Sia questo l'atteggiamento che tutti, chi è a Colonia e chi è restato a casa, possano vivere: incontrare Cristo e adorarlo, amarlo per trovare in Lui la gioia più grande e vera, quella che dà senso alla vita e la orienta verso gli orizzonti grandi e belli che sono il sogno di Dio per questa umanità che ancora, e nonostante tutto, Egli sceglie di amare!!!!
Possiate vivere sempre e ovunque in Lui questa gioia!!!
Suor El
Io sono rimasta a casa ... anche perchè l'"invito" era per i giovani e io avrei "alzato troppo la media"!!!. Però anch'io sto seguendo con affetto da qui: quello si può fare a qualsiasi età ;-)
RispondiEliminaUn'eredità importante quella della comincazione coi giovani...
RispondiEliminaun pomeriggio mentre camminavo fra le vie incerte di un paese, udì un uomo chiedere aiuto ... mi avvicinai e vidi i suoi occhi pieni di lacrime.
RispondiEliminacon un pò di imbarazzo gli dissi cosa potevo fare per aiutarlo, lui mi guardò e a voce bassa mi sussurro: "ho perso un grande tesoro e adesso sono triste perchè ho paura di non trovarlo più", sorrise, è in silenzio andò via.
Per giorni pensai a quell'uomo, cosa avesse potuto perdere di cosi prezioso fra questi sentieri,dove tutto si celava all'ombra di tanti alberi privi di movimento.
senza un perchè, per molti giorni continuai a percorre la stessa strada, per cercare quelcosa che qualcuno credeva un grande tesoro, e aveva lasciato lì, senza ritornare a cercarlo.
Il tempo ormai si smarrima nelle lunghe ore trascorse alla ricerca di qualcosa che pian piano mostrava un mondo diverso... all'ombra di me stessa vedevo la mia vita, il mio passato lontano da questi giorni, avvolto da finte illusioni e ingannevoli offerte.
tanta tristezza velava in un attimo il mio cuore, smisi di cercare quello che aveva perso quell'uomo perchè ninte aveva un valore tanto grande di fronte alla propria vita, ed io avevo perso me stessa.....
il mio cammino era solo un inutile vagare fra queste vie deserte, e tutto ciò che era stato il tempo trascorso in questo luogo, era lontano da qui tradotto in follia, quella follia che rende un uomo saggio....
alzai i miei occhi al cielo, su, oltre gli alberi,l'azzurro confortò le mie parole mute, il vento cullò i miei pensieri, il mio cuore che adesso ascoltava nei battiti della vita un canto nuovo...
fu allora mentre sedevo accanto a me stessa che incontrai dinuovo quell'uomo.
lui si avvicinò lentamente, con lo stesso sorriso di quando era ando via, mi guardò e mi disse: "ho ritrovato il mio tesoro oggi", io con un cenno gli chiesi cosa fosse, e lui rispose: "sei tu ... stavi perdendo te stessa, e con te me ... adesso che ascolti nuovamente il tuo cuore puoi dinuovo sentire la mia voce, ti ho trovato solo adesso che stavi aspettando senza più cercare un valore che potesse essere più importante di te....ora che posso essere felice di aver offreto anche a te il mio amore"!
veloblu@tiscali.it
Bello davvero questo breve racconto!
RispondiEliminaNeanche io sono stato alla GMG, ma in spirito e con la preghiera ero là!
Grazie!
A presto!
Fiore
ma è vero o fasullo questo blog?
RispondiEliminaè facile fare gli entusiasti di Cristo nei raduni grandi, dove niente è come a casa, più difficile è tornare e conservare nel cuore ciò che là si è vissuto...
RispondiEliminaè proprio così...forse è anche per questo motivo che vivo con tanta difficoltà questi eventi..
SrL...ti invito a ricordare nelle tue preghiere anche Frere Rogers...assassinato da una squilibrata Martedì 16 Agosto...io l'avevo visto e ricevuto la sua benedizione appena due giorni prima...
Neanche io sono a Colonia, anche per non alzare l'età media, ma con il pensiero ci sono. Non so perché, ma quest'anno una vocina mi diceva di andarci...
RispondiEliminaTi abbraccio
suora?mai pensato che 1 suora usasse il pc
RispondiEliminaun blog poi....
èsdpfv++v+
RispondiEliminaio al gmg c'ero....ho lottato per andarci...è stato magnifico..ho portato a casa tanta forza scemata poi da chi incontro quotidianamente!...
RispondiElimina