Carissimi tutti, ciao!
Lo so, lo so, voi vi aspettavate un post per Don Bosco (ieri, per la cronaca)... in verità anch'io!!!
Non ce l'ho proprio fatta, scusatemi, quest'anno la festa e i preparativi e soprattutto tutto ciò che sta girando intorno alla mia vita in questo periodo, non mi hanno concesso la possibilità di fermarmi un attimo prima della festa e condividere con voi questo momento di gioia. Ed in effetti un po' mi siete mancati, ma solo un po', perchè vi ho portati nel mio cuore e nella mia preghiera per tutto il giorno, tra la Messa con i giovani della scuola, il film che abbiamo proposto loro, il pranzo con i colleghi, le lezioni pomeridiane, il servizio a tavola della sera... e mentre nel profondo del mio cuore pensavo a quanto grande era Don Bosco, a quanto ci vuole bene, al fatto che tutta questa giornata era proprio dedicata a lui, vi portavo tutti con me e vi ho raccomandato alle sue preghiere ed alla sua protezione.
Vi "passo" una sua ricetta, la ricetta per avere una vita piena e felice (lui direbbe "santa"):
1. impegno nel proprio dovere
2. allegria in ogni momento
3. preghiera quotidiana
Vi sembra facile? Forse sembra facile, ma guardate solo il punto 2. ... vi sfido ad essere sempre allegri! Eppure si può e non è neanche tanto difficile, se si è sicuri che non siamo noi a doverci divertire, ma lasciare che il nostro cuore sia divertito (= de-vertere, cioè allontanare da sè...) da Dio! Ed è proprio una cosa meravigliosa, sapete, lasciarsi divertire da Dio: dà proprio tanta gioia!!!
Vi auguro davvero tutta l'allegria che Don Bosco voleva per i suoi ragazzi, la "felicità ora e per l'eternità"!
W DON BOSCO!!!!!
Suor El
anche se è già il giorno dopo... don Bosco è tanto grande che non basta mai un giorno per festeggiarlo... quindi vale ancora: buona festa!!!
RispondiEliminaTi auguro anch'io un mondo di felicità. Don Bosco aveva ragione soprattutto per il punto 2. Affrontare la vita con un sorriso anche nei momenti difficili aiuta a venirne fuori più forti, più in fretta. Un salutone!
RispondiEliminaperò ti ho pensata l'altroieri alla veglia!!! :-)
RispondiEliminanon ti ho neanche detto che a dicembre son stata a...Valdocco!
RispondiEliminasplendido
augurissimi
ps se stai a padova, potrei passare a trovarti un giorno che capito - basta che mi mandi una mail a viaggidaquilone@gmail.com, così so come contattarti
Ottima "ricetta", grazie! Dio ci doni di amare i giovani come don Bosco!
RispondiEliminaE grazie anche per il passaggio sul mio blog. Sono contento se adotti anche tu la "lettera al prof". E' proprio vero: non ci pensano, ma ne hanno di cose da dire e da chiedere... Anzi, ora torno proprio alle "sudate carte". Fammi sapere come va avanti la cosa!
Grazie SrL... riempi sempre il mio cuore di gioia!
RispondiElimina...il demonio ha paura della gente allegra... sono parole del clown e acrobata Don Bosco...
RispondiElimina..un inchino..
Stasera abbiamo avuto l'incontro del VIS di Palermo e riflettevamo sul fatto che Don Bosco faceva sogni grandi... e si sono realizzati!
RispondiEliminaE ci chiedevamo se davvero siamo capaci di sognare... e di credere nei sogni...
buonanotte e sogni d'oro!
perchè mi commuovo sempre quando leggo i tuoi post?
RispondiEliminami fanno sentire piccola piccola piccola...
buonanotte.
Silvia
Ciao, sorella, ti ho scoperta oggi e direi interessante scoperta ;-)
RispondiEliminaDon Bosco...un esempio basilare per me nel mio lavoro!!!
Un abbraccio
FLG
...Don Bosco era solito dire ai suoi ragazzi " A+B-C"...ovvero:amore più bontà meno cattiveria ...è questa la ricetta per la felicità,per una vita "santa" ^_^
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