Carissimi tutti, ciao!
Prima di tutto vi rivolgo un grandissimo grazie!!!! :-)))))
Mercoledì è andato tutto benissimo, meglio non poteva andare, ed è anche merito vostro! Infinite grazie, e scusate se mi faccio viva solo ora, ma ero via, e non avevo la possibilità di accedere ad internet...
Grazie ancora di cuore a tuttissimi!
Ma ora, abbasso la voce, e cerco di formulare parole che risuonino in silenzio: siamo entrati nel Triduo Santo che precede la Pasqua...
Da ieri sera, dal momento in cui Gesù si è offerto a noi in cibo lasciandoci l'esempio della carità che si fa servizio, siamo entrati in un tempo di silenzio e adorazione del mistero più grande della nostra fede: quel Dio che ha voluto farsi carne mortale come noi, muore! E muore per noi, per dirci quanto ci ama, per farci vedere che la nostra morte non è la fine, ma è il momento dell'incontro con Lui, l'inizio della Vita nuova, quella per cui siamo stati creati.
Oggi siamo chiamati da Gesù a percorrere con Lui il cammino della Croce, ad assistere alla sua morte, a pensare che la Vita ha voluto prendere su di sè la morte per vincerla del tutto...
E mentre fuori dal sepolcro di Cristo la morte intona il suo canto di vittoria, Egli sta viaggiando verso gli inferi, verso il centro stesso della morte, per strapparle la sua forza! Infatti sabato notte quel canto stridulo e brevissimo che essa ha intonato sul mondo verrà lacerato e vinto dall'Alleluia pasquale, dalla musica possente e armoniosa della Vita che non può morire mai più!
Poco fa un sacerdote ha detto: anche in noi c'è il nostro inferno, il luogo dove rispondiamo di no al Signore e al Suo comando di amare, ma Lui è presente in noi, può entrare nel nostro buio, ed in effetti viene ad illuminare quel nostro inferno, a riscattarlo, ad offrirci la possibilità di uscirne e di tornare alla luce del suo amore e della vita che è già riflesso della Sua!
Allora in questi due giorni di silenzio e di attesa, apriamo il cuore, guardiamo con coraggio a quanto, in noi, ha bisogno di ricevere luce e perdono, a quanto, in noi, sta attendendo la visita di Cristo, e lasciamo che Lui venga nel nostro cuore, che ci visiti nella sua morte, perchè ci possa condurre alla luce immensa della sua Vita: gioia piena, infinita, luminosa!
Che il silenzio che conserviamo in questi giorni possa trasformarsi sabato notte in noi in canto di grandissima gioia!
Suor El
PS: ancora tantissime grazie!!!!
Grazie a te perchè ti fai portavoce di speranza.Mercoledì durante gli esercizi il sacerdote ci ha parlato degli ultimi versi del Padre Nostro e ha detto una cosa che mi ha toccato molto: noi ci allontaniamo da Dio (e spesso lo sostituiamo con altri idoli) quando ci stanchiamo di aspettarLo. È così difficile aspettare per tutto questo tempo, a volte, ma in questa settimana Dio ci dimostra che sono solo "tre giorni" di fronte all'eternità, di fronte all'"Io sono con voi TUTTI I GIORNI"... Buon venerdì e a presto!
RispondiEliminaSpero anch'io di riuscire con Cristo a vincere le mie morti..
RispondiEliminaA presto :)
Vorrei che risorgesse anche nel mio affranto cuore... A presto.
RispondiEliminaBè...auguri in anticipo!
RispondiEliminaUn po' di "luce vera"! Che sollievo sarebbe (o, speriamo, sarà) il riuscire davvero a "sentirla" dentro di me!
RispondiEliminaChe la pace discenda nel tuo cuore e in esso rimanga per sempre..buona pasqua..di cuore...
RispondiEliminaTi auguro buona Pasqua piena di serenita'.
RispondiEliminaSpero che riceva anch'io un giorno il perdono che tanto lo desidero.
Despina