Carissimi tutti, ciao!
Come state? Scusate se da tanto non mi faccio viva, ma sapete, in questi giorni sono proprio presa, e non ho avuto tutto il tempo che avrei voluto da dedicare al mio blog, cioè a voi, amici cari!
Per questo mi scuso anche se non ho risposto a tutti coloro che si sono fatti vivi con un commento o un messaggio privato e ancora sono in attesa di una mia risposta... Perdonatemi, cercherò di fare del mio meglio per ora, e poi, dopo Pasqua, spero di avere qualche minuto in più per voi...
Ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato e condiviso la mia proposta di sorridere in questa settimana; a me ha fatto tanto bene, spero anche a voi!
Invece per domani, l'invito che ci viene dalla Liturgia è la contemplazione del Volto di Gesù...
Il brano di Vangelo infatti è quello della Trasfigurazione, (Mt 17,1-9) in cui Gesù invita i suoi discepoli a vivere un'esperienza particolare: vedere la sua "gloria", termine un po' ambiguo per noi, ma che significa la grandezza della sua dignità di Figlio di Dio.
E' un'esperienza grande e importante, perchè avviene in un momento in cui Gesù sta annunciando ai suoi che sarà ucciso in croce, e questa esperienza di contemplazione vuole far capire che non sarà la morte comunque a vincere su di Lui, è quasi un anticipo, una "pubblicità" della resurrezione.
A cosa ci può invitare il Signore proponendo questo brano alla nostra meditazione a questo punto del nostro cammino di Quaresima?
Che nonostante ci siano segnali di morte nel mondo, la vita è quella che prevale; che anche nelle difficoltà non possiamo dimenticare che siamo anche noi, in Gesù, figli di Dio; che il tempo che ci prendiamo per la preghiera "in solitaria" con il Signore può aiutarci a leggere con i Suoi occhi la storia che viviamo; che il male non può cancellare la bellezza di Dio, che ci è donata in tutto quello che di bello e buono ci circonda; che anche tutte le situazioni di morte e sofferenza che ci toccano da vicino nascondono in sè un germe di speranza e di resurrezione...
E allora, qual'è l'invito che vi faccio per la prossima settimana?
E' quello di dedicare quotidianamente un attimo di tempo alla preghiera silenziosa: per gustare la bellezza del Signore, per ascoltare la sua Parola, per dirgli le fatiche che facciamo, per chiedergli il suo aiuto e il suo sostegno, per ringraziarlo per i doni che ci fa, per dirgli che Lo amiamo...
Bastano anche solo uno o due minuti ma che siano di silenzio "vero", di stacco da tutto quello che ci frulla per la testa per dedicare quel tempo davvero solo a Lui...
E, se ce la facciamo, senza dimenticare il proposito della settimana scorsa, di sfoggiare il sorriso luminoso di chi sa che ha un Dio che lo ama!
Che dite, sono diventata un po' troppo esigente nei vostri confronti? Ma lo faccio solo perchè so che questo può rendere felici... e poi lo sapete che siete del tutto liberi, vero?
Il Signore vi conceda di gustare la gioia grande della Sua presenza accanto a voi!
Suor El
E sono pure riuscita a inserire un link!
RispondiElimina;-)
invito accettato di cuore...
RispondiEliminaun salutone
...ok, ci sto ;-)
RispondiEliminaAnch'io... (complimenti per la grande conquista ;-))
RispondiEliminaSono dei vostri! :)
RispondiEliminaA presto!
Le tue parole sono bellissime. Riuscire a staccami dalla confusione per avvicinarmi al Signore sarà il fine di questa settimana e forse avrà un senso. Mi accorgo spesso di girare a vuoto presa dalle frenesia del vivere, senza pensare. La realtà è che pensare a volte mi comporta timore e questo periodo mi definisco "vuoto a perdere" è molto comodo il mio essere. Accetto volentieri questo tuo proposito per la settimana.
RispondiEliminaMi piace questa frase: il Signore ci aiuti «a leggere con i Suoi occhi la storia che viviamo.»
RispondiEliminaTroppe cose non avrebbero senso, altrimenti.
Un abbraccio
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p.s. profano: ... vero che, in fondo, è divertente riuscire a "paciugare un po'" sul template ? ;-) Adesso devi provare con un'immagine :-)
ciao a presto.. da buon exallievo e animatore ti ho messa tra i miei link
RispondiEliminasono dei vostri! :-)
RispondiEliminaUna suora per amica ? Senz'altro si !
RispondiEliminaLuciano
...davvero ,a volte in questa frenesia , e bello fermarsi un'attimo,quel poco per distaccarsi da questa vita un po superficiale ,per dedicarlo alla meditazione ,al pensare .
RispondiEliminaMa ce ne dimentichiamo sovente...chissa perche?
Prenderero spunto dal tuo invito.
grazie
ciao
pao
il brano del vangelo di cui parli, cara suora-per-amica, è veramente bello e impressionante. come impressionante è il ruggito trasfigurato di karol woytila che domenica scorsa, quando alcuni giorni prima le solite male lingue lo davano per spacciato, all'angelus s'affaccia alla piazza e mostra di che pasta/roccia siano fatti i seguaci di gesù. complimenti per il blog.
RispondiEliminaInvito preso al volo... ci proverò: vivere ogni giorno con un pensiero a Gesù e un sorriso per il fratello che incontriamo non può che allargare e riscaldare il cuore!
RispondiEliminaBuona settimana ;)
Ciao! Sono giunto qui per caso...e ti sto leggendo...
RispondiEliminaAnch'io scrivo su Gesù e su un posto molto bello...
ah, ripasso per lasciare il pensiero che mi accompagna in questi giorni, tratto dal ritornello di una canzone dei nonmiricordo (?):
RispondiElimina"ma sei come un raggio di sole che
riscalda tutto anche gli sbagli miei": ecco, così Lo immagino :-)
srl... curioso e originale. bella storia una suora per amica. complimenti
RispondiEliminaCome mai so pregare solo nei momenti di gioia?
RispondiEliminaSento l'Amore del Signore che mi accompagna, non lo ritengo responsabile di ciò che sto vivendo, ma sento il deserto ora che il dolore soffoca il cuore.
Se la preghiera è comunione ed universale,mi consola che ci siano persone che pregano per chi soffre.Ivi.
RispondiEliminaGrazie e scusami per il disturbo. ;)
RispondiEliminaA presto ;)
ciao sei davvero suora?
RispondiEliminaIo molto cattolica sono..e pittrice d'arte sacra..mi piacerebbe averti come amica,e confrontare le nostre vite.
a presto
ciao
Chiara
ma non hai scritto niente su don giussani.
RispondiEliminastrano.
perche`?