sabato 5 febbraio 2005

Carissimi tutti, ciao!

Come state? Spero tutti bene! Finalmente mi rifaccio viva, eh!
Ma sapete che dopo i giorni delle feste ricomincia la vita normale, quella quotidiana, che è meno scoppiettante ma forse è ancora più preziosa... beh, no, non so se è più preziosa la festa o la quotidianità, forse il segreto è riconoscere i lati preziosi dell'una e dell'altra, perchè l'una senza l'altra non avrebbero senso, vi pare?

E allora, riprendendo la vita quotidiana, ci sono i soliti tanti impegni da seguire, scadenze da rispettare, cose da fare e da pensare... Ma è proprio questo che fa bella la vita, no? Avere da fare ti fa rendere conto che hai il tempo davanti a te, che ogni minuto è un regalo prezioso, che puoi fare qualcosa di bello della tua vita... E il bello è che tante volte non hai nemmeno tu la più pallida idea di quello che ne uscirà dalla tua vita, e allora il "da fare" ti chiarisce le idee, ti fa renderti conto di quello che ti piace o no, di quello per cui sei disposto a lottare o a pagare di persona, delle scelte che puoi fare o no... della libertà che hai di impegnarti o meno, di fare o meno, di vivere o di sopravvivere... Certo, perchè il quotidiano ti possa parlare in questo modo bisogna avere il coraggio di fermarsi ogni tanto e rifletterci su, su quello che si sta facendo, magari alla luce di quello che il Signore ci dice nella Sua Parola, che è sempre un dono prezioso: non ci renderemo mai conto del tutto di quanto sia preziosa la Bibbia nelle nostre mani e nel nostro cuore!

Oggi il Vangelo ci dice proprio questo: "venite in disparte e riposatevi", dice Gesù ai suoi discepoli appena tornati dalla missione di annunciare il Regno di Dio, perchè c'era tanta folla che non avevano neanche il tempo di mangiare... E poi, la cosa bellissimissima è che anche nel luogo dove si erano ritirati, la gente arrivava, desiderosa di ascoltare Gesù, di parlargli, di stare con Lui... e Gesù che non si rifiuta alla folla perchè "ne sentì compassione"... che bello! Gesù che sa mettere da parte il suo riposo, la sua fame e la sua sete perchè si commuove per la fame e sete che la gente ha della Parola di Dio, e la sfama... Non so voi, ma io mi commuovo al pensiero che Dio sia così desideroso di insegnarmi come vivere felice da tralasciare perfino il suo pasto per dirmi le cose importanti che mi servono!

Il mio Dio è proprio amabile, nel senso originario del termine, cioè che è possibile amarlo... possibile? Per me è praticamente indispensabile! Non so come farei senza ricevere e donare questo amore...

Carissimi vi auguro un buonissimo fine settimana, e buon carnevale, divertitevi molto, ma tenete conto che perchè il vostro divertimento sia autentico deve essere tale per tutti quelli che avete attorno e deve poter durare piacevolmente anche per tutto il giorno dopo...

Il Signore vi dia tanta gioia!

Suor El

14 commenti:

  1. Bella cosa, il riposo.

    I nostri progenitori lavoravano non più di due ore al giorno per mantenere se stessi e la propria famiglia.

    Per me è quasi la regola uscire di casa alle 8 di mattina e tornarci alle 8 di sera.

    Sorella, spero almeno che la tua giornata non sia così pesante, che trovi il modo per "sentire un giogo leggero".



    Buon carnevale... da cosa ti travesti?



    Dedalo

    RispondiElimina
  2. è cosi difficile però saper leggere la sua Parola...



    "la Mia Parola non abita in voi" è la frase che mi risuona in testa...

    ma più cerco di leggere ciò che mi succede in virtù di quella Parola più non capisco...

    "Perchè non capite il mio linguaggio?"



    ma non c'è un bignami???

    un abbraccio.



    p.s.se hai il segreto dimmelo!!!!

    RispondiElimina
  3. Per Dedalo: Oggi per la festa di carnevale dei bambini del catechismo mi sono vestita da Messicana...

    Il mio giogo lo sento leggero non perchè le mie giornate non siano pesanti, ma perchè le cerco di vivere nell'amore e sentendomi amata profondamente...

    Per Robi: non c'è un bignami, c'è l'ascolto paziente e costante della Sua Parola, c'è il confronto con qualcuno che la sa leggere, c'è il prenderla in mano pensando che se è Lui che ce la manda, è perchè qualcosa almeno la possiamo capire... a volte di una pagina ci colpisce e ci parla una sola parola: va bene, è quella che il Signore ci dice, è quella che Lui vuole che noi approfondiamo... e viviamo!

    Ci sarebbe un discorso lungo da fare, se vuoi ne parliamo per messaggi privati, che ne dici?

    Un saluto a tutti e il Signore vi dia gioia!

    SUor El

    RispondiElimina
  4. E il bello è che tante volte non hai nemmeno tu la più pallida idea di quello che ne uscirà dalla tua vita, e allora il "da fare" ti chiarisce le idee, ti fa renderti conto di quello che ti piace o no, di quello per cui sei disposto a lottare o a pagare di persona, delle scelte che puoi fare o no... della libertà che hai di impegnarti o meno, di fare o meno, di vivere o di sopravvivere...



    Pensavo proprio a questo.. poco fa scrivendo sul mio blog....

    RispondiElimina
  5. piccolastellaincielo6 febbraio 2005 alle ore 14:31

    è bello leggerti.

    RispondiElimina
  6. Grazie dell'ascolto...ho accolto il tuo invito e ti ho scritto in pvt...ma se non hai tempo non ti preoccupare.un abbraccio.; )

    RispondiElimina
  7. Grazie suor El, grazie infinite per il coraggio che mi infondi.

    *V/L*

    RispondiElimina
  8. Non sapevo ci fosse pure una "collega femminile" con un blog!

    RispondiElimina
  9. "...ci sono i soliti tanti impegni da seguire, scadenze da rispettare, cose da fare e da pensare": ... mah ... a volte mi sembra che, forse a causa della diversa concezione del tempo tra quaggiù e lassù, Qualcuno abbia, nei miei confronti, esagerato un po' con il "carico" ...

    RispondiElimina
  10. è bella l'atmosfera che ri respira in questo posto...

    davvero splendido... pace e amore e serenità :)

    Buonanotte*

    Ale

    RispondiElimina
  11. Buona settimana cara srL! Che siano per te, per me e per tutti, altri 6 giorni vissuti straordinariamente nella loro ordinarietà! ;-)

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  12. ci desse anche qualche problema in meno, non diremmo di no.

    RispondiElimina
  13. Buonasera, Suor El... come va? Un abbraccio

    RispondiElimina