mercoledì 9 febbraio 2005

Carissimi tutti, ciao!

Dite la verità, ve l'aspettavate un post per l'inizio della

QUARESIMA

vero? Ed eccolo qua, proprio il mercoledì delle Ceneri.

Infatti oggi comincia il tempo speciale tutto dedicato alla CONVERSIONE, in attesa della grande festa di Pasqua. Forse voi non lo sapete ma proprio la Pasqua è lo sfondo della quaresima, sì perchè se non ci fosse la Pasqua la quaresima non avrebbe senso. Infatti si aspetta e si prepara la grande festa della Risurrezione di Gesù con un periodo in cui si cerca di ritrovare in sè, a tutti i livelli, la consapevolezza di quanto sia importante Dio nella nostra vita. Conversione vuol proprio dire questo: mi "giro" verso dove sta Dio, cerco di guardare a Lui invece che a me stesso, punto la mia attenzione su di Lui perchè solo in Lui posso trovare la gioia che non avrà mai fine: appunto la Pasqua, la resurrezione, la vita eterna che è offerta a tutti noi proprio grazie alla vittoria di Gesù sulla morte.

E siccome questo movimento di conversione, di voltarsi dalla parte giusta deve essere fatto con tutto di noi, ogni dimensione del nostro essere ne deve partecipare. Così nascono le indicazioni della Chiesa per vivere bene la quaresima: siamo corpo? Allora anche il corpo deve "orientarsi" verso Gesù, deve riconoscere che il primo bisogno della nostra vita è Lui, nemmeno il cibo può venire prima di Dio, e allora il DIGIUNO. Siamo volontà? Allora anche la volontà deve riconoscere che la volontà più grande è quella di Dio, e allora il SACRIFICIO. Siamo relazioni? Anche quelle devono capire che la relazione più importante per la nostra vita è quella con il Signore, e allora la PREGHIERA.

A qualcuno tutto questo sembra triste e troppo serio. Beh, è vero che c'è una dose di serietà in questo periodo dell'anno, ma non per la tristezza, ma perchè bisogna rendersi conto che scegliere Dio non è una barzelletta che oggi considero e domani se me la dimentico fa lo stesso. Questa punta di serietà e di riflessione serve per dirci che stiamo davvero prendendo sul serio la nostra "storia d'amore" con Dio. E allora ci fermiamo un momento e pensiamo: c'è qualcosa che sta rischiando di rovinarla? Forse la sto prendendo troppo sotto gamba? Il mio amore si sta forse raffreddando? E queste domande certamente ci richiamano alla nostra responsabilità... non si può liquidarle troppo in fretta, bisogna prendersi del tempo per verificare tutto...

Ma allora sì che è un tempo triste! Mi potrebbe dire qualcuno...
Però io rispondo subito dicendo che invece no, non lo è. Perchè lo sfondo della nostra riflessione, del nostro digiuno, del nostro sacrificio, della nostra preghiera, della nostra domanda sulla responsabilità ha un grande, grandissimo fondamento che talvolta non scorgiamo perchè siamo troppo fissi a guardare a quello che facciamo o non facciamo noi: 
DIO CI AMA!!! SEMPRE E COMUNQUE, E STA PREPARANDO PER NOI UN'ETERNITA' DI GIOIA E DI FESTA!
Per questo noi viviamo la quaresima non con una sfilata di musi lunghi e di facce lugubri, ma con un volto sorridente e la gioia nel cuore, perchè prima di tutto sappiamo che l'amore di Dio è tutto per noi, e solo dopo esserci resi conto di questo possiamo guardare alla nostra vita non proprio perfetta e non proprio giusta per cercare di migliorarla e renderla sempre più simile a quella di Gesù. In questo orizzonte nemmeno il nostro peccato, le nostre fragilità, i nostri errori ci demoralizzano, perchè Dio comunque ci vuole bene e dà la Sua vita per noi, così come siamo.
E Lui è qui, proprio vicino a noi, in questo tempo che ci indica le tappe di questo percorso di avvicinamento a Lui: le cinque domeniche di quaresima ci propongono gli atteggiamenti e le indicazioni per vivere bene questo tempo prezioso.

Le scopriremo un po' alla volta, insieme, magari, vi va l'idea?

Il Signore vi dia tanta gioia per vivere bene questa quaresima!

Suor El

16 commenti:

  1. Buon cammino quaresimale anche a te srL!!! Un abbraccio ;-)

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  2. avevo bisogno di sentirmelo dire, proprio oggi, che Dio Ci Ama... e quindi che, anche, Mi Ama...

    proprio il giorno di quaresima... forse è arrivato il momento di smetterla di prendere la mia "storia d'amore con Dio" sottogamba...

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  3. Io sono un pò poco praticante in questo senso.La penso però in modo simile su alcune cose.A volte la vita frenetica ci distrae dai valori veri.Così cerco(ma non sempre ci si riesce)di dare spazio nella mia vita a ciò che conta davvero...Mi sono chiesta tante volte se non fosse pigrizia. Solo che quando vedo persone che si attengono scrupolosamente alle norme della chiesa(a livello di pratica domenicale,offerte,digiuni...)e poi non manifestano la loro fede tutti i giorni nelle relazioni,sul lavoro,in famiglia,penso che sia più onesto cercare di fare del proprio meglio nel quotidiano e praticare solo per convinzione,non per dovere o per avere la coscienza a posto. Per il resto ti auguro un buon cammino.

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  4. ...sai come la penso io, Minerva?



    che in fin dei conti le norme, i dogmi, e la pratica, siamo come una specie di "allenamento"...



    io faccio muai thai, e prima di combattere incontri veri e propri, ho passato cinque lunghi anni di allenamenti. anche in quei cinque anni, talvolta, capitava di fare qualche piccolo incontro... e ce le prendevo sempre... capivo gli errori, e ricominciavo ad allenarmi...



    ecco, la pratica religiosa è quella palestra in cui ci si allena, per poi Mettere in Pratica le cose fuori, all'esterno, una volta che si ha una preparazione decente.



    chi predica bene e razzola male non ha ancora finito il suo ciclo di preparazione... ;-)



    e il punto è questo: uno in palestra ad allenarsi ci deve tornare sempre, altrimenti rischia di dimenticarsi i colpi e a perdere volocità e scioltezza.

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  5. Buona Quaresima. Sandro

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  6. Buon inizio di quaresima e grazie per la mail...di cuore...

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  7. Non so cosa dirti... ovvero di cose ce ne sarebbero, ma dalle ditina stasera uscirebbero solo cose frivole e senza senso. Un abbraccio

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  8. Siamo sicuri che Dio ci ama proprio tutti tutti, eh? perchè, va bene che le Sue Vie non sono le nostre Vie ... ma qualche dubbio, in certi periodi della vita, ti viene ...

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  9. Un abbraccio grande. Io come ogni hanno faccio il fioretto. Non mangio dolci fino a Pasqua. Un sorriso:-)

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  10. Mamma mia che errore O_O "anno" perdonami ma stasera sono fuori

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  11. Ciao.

    Parto da un presupposto. Ti leggo da tempo, ti ho scoperta perché lasciavi commenti sul blog di mia sorella (metamorfosi.splinder.com).

    Confesso che ammiro il tuo attaccamento alla tua vocazione, la convinzione che hai nel portare avanti ogni giorno la scelta che hai fatto.

    Ma questo non mi impedisce di essere molto, molto scettico riguardo ad alcune cose e persone che negli ultimi quindici anni mi hanno fatto allontanare da Dio e dalla fede. Io ero molto fervente. Ero cattolico. Oggi mi definirei cristiano ma assolutamente contro la Chiesa Cattolica e i suoi ottusi dettami e dogmi, che ignorano il vivere comune, la realtà stessa e costruiscono un microcosmo di ovatta e stupidi pregiudizi.

    Siamo tutti figli di Dio? Bene, allora perché chi fa l'amore prima del matrimonio è un peccatore?

    Perché i gay sono considerati dei diversi e devono praticare la castità?

    Se il Signore ci ha creati anima e corpo significa che possiamo usare questo corpo, e fare l'amore, fare sesso, sono cose ESTREMAMENTE NATURALI. Se Dio non avesse voluto farcelo fare non ci avrebbe fatto nascere con gli organi sessuali. Solo per la riproduzione? Mah...ho i miei dubbi che Dio voglia questo, è la Chiesa che ce lo ha imposto.

    Perché, inoltre, non si possono usare gli anticoncezionali? E'meglio concepire un bambino senza volerlo o farlo nascere quando sarà il momento senza per questo doversi privare del piacere di fare l'amore con una persona che si ama?

    E con l'Aids come la mettiamo? E'meglio un preservativo o diffondere il male in tutto il pianeta?

    Infine, perché secondo la religione cattolica bisogna sempre autoflagellarsi e soffrire e stare infelici e contriti? Perché non si può sorridere e gioire per tutte le cose belle della vita, cose che lo stesso Dio ha creato? Io amo San Francesco d'Assisi...lo amo perché era un uomo libero, un rivoluzionario, un gioioso, uno che amava le cose belle e semplici. E non sopporto che la Chiesa si arroghi il diritto di decidere al posto mio e di tutti quanti cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Se Dio esiste ci vuole felici, non schiavi della contrizione.

    Scusa lo sfogo, ti rispetto e rispetto le tue idee, ma a volte queste cose mi fanno infervorare perché le trovo ingiuste.

    Un abbraccio,

    PACE

    Cesare

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  12. @cesare: (solo una parola: medioevo)

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  13. Per Cesare:

    innanzi tutto ti ringrazio per il rispetto che mi porti, non è scontato neanche da chi crede di non essere integralista, ma che in fondo le sue discriminazioni le fa... in modo sottile! Ma questo non è il tuo caso, e quindi ti ringrazio tanto per questa tua delicatezza.

    Sarebbe molto lungo rispondere a tutte le tue domande con un commento, mi permetto solo di chiederti una cosa (ma prometto che se vuoi toccherò anche gli altri argomenti che mi hai segnalato tu... magari in privato?): non capisco come fai a dire che "secondo la religione cattolica bisogna sempre autoflagellarsi e soffrire e stare infelici e contriti. Perché non si può sorridere e gioire per tutte le cose belle della vita, cose che lo stesso Dio ha creato?" Cosa te lo fa credere, chi te lo dice? Cosa sai della religione cristiana che ti porta a dire questo?

    E a me che sembrava di stare per farcela a dimostrare a tutti che il cristianesimo è una religione di gioia profonda e vera, e chi è cristiano e non è gioioso è solo perchè ancora non ha capito fino in fondo il regalo che Dio ci fa con la fede...

    Beh, ci proverò ancora, ma aspetto la tua risposta, caro Cesare, fammi sapere eh! Per smentire la presunta tristezza del cristianesimo prego che il Signore ti dia tanta, ma tanta GIOIA!!!!!

    Suor El

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  14. Ho toccato con mano l'Amore del Signore tutte le volte che qualcuno ha "con-diviso" con me il dolore e "moltiplicato" la gioia!

    Questo periodo di cammino per la Conversione lo sento come periodo di profonda gioia, perchè siamo accolti,amati fino al gesto estremo di donarci la Vita.La Quaresima poi ci permette di poterci guardare dentro senza schiacciarci nelle nostre debolezze.

    Un abbraccio, Ivi.

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  15. Sono contento che tu mi abbia risposto Suor El.

    Gradirei una risposta a ciascuna delle mie domande, ma non c'è bisogno di farlo in privato, possiamo parlarne qui o sul mio blog

    cesare73.blog.excite.it



    Io parlo di tristezza e di contrizione perché la maggior parte dei preti che ho incontrato e con i quali ho parlato in questi anni mi hanno trasmesso questi messaggi negativi. Uno mi disse che fare del sesso significava fare ciò che voleva Satana, mi diceva che dovevo pentirmi e fare penitenza ogni volta che gli comunicavo qualcosa che per me era stato gioia...un amore, un bacio, un concerto rock, una gita con gli amici...Satana era ovunque, dietro ognuna di queste cose...e diamine!!!

    Poi, negli anni, ho sentito questi soloni della Chiesa che discettavano sulla morale imponendo la loro visione a migliaia e milioni di giovani....

    E'questo il motivo per cui molti giovani si sono allontanati dalla Chiesa....secondo me servire Cristo significa essere gioiosi e tolleranti, non giudicare gli altri e rispettare la dignità di ognuno, lasciare liberi tutti di vivere senza nuocersi l'un l'altro. Ammiro molto più preti come Don Puglisi che lottava contro la mafia ed è stato ucciso per questo, i sacerdoti che lottano contro la droga e lo sfruttamento della prostituzione, che dannno asilo ai tossicodipendenti, agli immigrati e ai senza tetto. Questo, per me, significa Gesù Cristo.

    Grazie, un abbraccio

    Cesare





    PS per Ombra nella notte:

    Che vuol dire, medioeveo? Ciò che ho scritto io sarebbe da medioevo o lo è la Chiesa, secondo te?

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  16. credo che gran parte degli aspetti che consideri negativi della chiesa attuale derivino dai mutamenti voluti (e/o subiti) avvenuti nel corso del medioevo. Alla fine tutto quello che vediamo oggi (struttura politica, sociale, religiosa) deriva dalla storia.

    Questa comune base di partenza potrebbe aiutarti a trovare delle risposte..

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