Carissimi tutti, ciao!

Come state in questo primo giorno della terza settimana di Quaresima? Eh, sì, stiamo proprio entrando nel cuore di questo tempo di gioia per il perdono e per l'amore di Dio per noi.

Oggi siamo invitati a riflettere su come viviamo la nostra preghiera, il rapporto con Dio: siamo come i mercanti, che dal Tempio cerchiamo solo il "guadagno"? Facciamo anche della nostra preghiera un luogo di "mercato"? Eh, sì, può esserci questo pericolo, quando preghiamo solo per ottenere qualcosa, quando diciamo a Dio: "se non mi fai questo non prego più", quando cerchiamo l'incontro con Lui solo perchè ci fa comodo...

Il nostro è un Dio d'Amore, non ditemi che pensate che qualcuno vi ama se vi cerca o parla solo perchè ha bisogno di voi o gli fa comodo stare con voi... L'amore è gratuità, è "spreco" di tempo, forze, energie emotive, sentimenti, anche soldi, sì. E' per questo che in quaresima Gesù ci tiene a farci sapere che il nostro rapporto con Lui e con il Padre deve essere libero, non oggetto di scambio, di baratto...

Con questo non voglio dire che non si possa chiedere a Dio qualcosa che ci serve, che ci è utile, ma che non deve essere questo il motivo primo per cui ci avviciniamo a Lui, anzi, viceversa: Gli possiamo anche chiedere tanto, proprio perchè sappiamo bene che Lui ci ama e anche noi ci proviamo ad amarlo.

Liberiamo il nostro amore per il Signore da tutte le "mercature" di cui l'abbiamo avvolto e rallegiamoci della gratuità del Suo Amore che dà la vita per noi!

Il Signore che vi ama vi dia tutta la sua Gioia!

Suor El