QUANDO SI ASPETTA QUALCOSA...
Carissimi tutti, non provate anche voi che quando siete vicini ad un traguardo il tempo scorra via nello stesso tempo velocissimo e lentissimo a un tempo? Velocissimo perchè ci sono tante cose da fare e da ultimare, scadenze, consegne, e via dicendo; lentissimo perchè non si vede l'ora di aver finito un impegno particolarmente gravoso e che ha assorbito buona parte del nostro tempo e delle nostre energie...
Beh, è così che mi sento in questi giorni, con in più l'ansia di una cosa poco chiara da chiarire e che forse manderà all'aria i miei progetti di finire presto... che agonia!
Ma intanto la Quaresima sta scivolando via dalle nostre giornate, e già si sente nell'aria profumo di Pasqua... e anche se il tempo atmosferico non ci aiuta in questo, sento che questa splendida rinascita che aspettiamo si fa sempre più vicina e ci chiama ormai da dietro l'angolo.
No, la notte ed il buio non possono durare più oltre, e presto una voce giungerà ai nostri orecchi: "non è più qui, è risorto!"
E' RISORTO:
che speranza, che dolcezza, che forza danno queste parole! E' per questo che non ci dispiace di fare un po' di digiuno, di penitenza, di mortificazione: perchè se sappiamo un po' morire a noi stessi risorgeremo con Gesù un po' in noi stessi... e anche in Lui!
Pensate che bello! Pensare di morire un po', e invece ci si risveglia IN LUI.
E' una cosa da far rimanere a bocca aperta, capire quanto il Signore ci può far vivere della sua vita! La bellezza della Quaresima è che ci porta a "morire con Lui per poter vivere sempre più in Lui".
Buona vita nuova, risorta, piena della gioia che non muore mai!
Suor El
Cara suor El,mi chiamo Annunziata.Per puro caso,ho scoperto il tuo blog, e così ogni tanto lo visito.Io non ho un blog non mi piace "raccontarmi in internet" e probabilmente per esser coerente non dovrei visitare nemmeno il tuo ;-). Ma volevo davvero ringranziarti con tutto il mio cuore perchè leggendo i tuoi post mi sono soffermata a pensare ad alcune cose, che per troppo, molto, tempo ho dato prescontate.Mi farebbe inoltre davvero piacere iniziare una corrispondenza con te, ma nel blog non ho trovato il tuo indirizzo mail!
RispondiEliminaTi auguro una felice giornata e grazie ancora.
Annunziata
La mia quotidianità, impegnativa come al solito e ormai da troppo tempo troppo invadente, ha preteso un ruolo da protagonista anche nel periodo quaresimale! Spero che quell' annuncio: "E' risorto!" mi faccia alzare gli occhi e sollevare la testa :-)
RispondiEliminaUn abbraccio.
@ Annunziata e chi altro fosse interessato, il mio indirizzo mail è: elarienth@infinito.it
RispondiEliminaIl Signore ci dia la gioia della sua risurrezione!
Suor El
riflettevo un pochino sul titolo che hai dato al pezzo: quando si "aspetta" qualcosa...
RispondiEliminaIn periodo di avvento mi capitò di scrivere un post dove distinguevo tra aspettative e attese, perchè mentre l'aspettativa può essere tradita da un fallimento, e la delusione è tanta quanto più grande era l'aspettativa, l'attesa no, nell'attesa c'è quel "già ma non ancora" che ti proietta verso ciò che può succedere.
Come una mamma quando è in attesa, sa che dentro di lei il bambino è già vita, così anche noi siamo in attesa di un evento che ha cambiato e sta ancora trasfomando la nostra vita.
Dalle tue parole capisco ancor di più che la nostra prospettiva ora è invertita rispetto a quella dell'avvento, ora è Lui che ci sta gestando per farci rinascere.
Grazie Sr El per tutto quello che fai per noi!
Bello questo blog, appena posso ripasso per leggermelo per bene. Un caro saluto. Buona Domenica delle Palme. pigreco
RispondiEliminaComplimenti per il bellissimo blog, tornerò a visitarlo :-) Buona domenica delle Palme anche da me. Un abbraccio :-)
RispondiEliminaper caso ho letto il vostro blog.Non sono appassionata di computer, ma leggere le vostre parole mi ha fatto sorridere.Soprattutto quando dite che amate Gesù...che bello...
RispondiEliminaciao...
RispondiEliminacome ti capisco sr El!!!l'ansia..io e l'ansia siamo compagne di viaggio nella mia vita!ero ostile nei suoi confronti, ma se bisogna conviverci bisogna farla diventare amica!!! e come dice Luciana Litizzetto... la mia santa di riferimento è SANTA PAZIENZA!!.. dopo Madre Teresa!
RispondiEliminabuon inizio settimana a tutti!