Carissimi tutti, ciao!
Come state? Io bene, ho vissuto una settimana davvero intensa e fitta di impegni e appuntamenti... Sono passata da momenti di gioia grande e soddisfazione a momenti più faticosi e difficili, in cui mi sono chiesta quasi sconsolata cosa avevo fatto di sbagliato per meritarmi di essere stata trattata così male... C'è una situazione difficile che sto vivendo, che mi sta molto a cuore, ma da cui non riesco a uscire... posso chiedervi una preghiera?
Comunque non pensate che questa cosa che non va mi stia rovinando la vita! Tutt'altro! Infatti è proprio quando c'è qualcosa che non va che si pensa intensamente a cosa ci stiamo a fare qui, al senso del nostro essere vivi e proprio oggi e proprio in questa situazione... si può anche arrivare a capire che si è fatto qualche errore, e allora si impara ad uscirne assumendosene tutte le responsabilità, e a non ripeterlo più; si può anche arrivare a capire che talvolta la colpa non è nostra ma ci siamo dentro fino al collo e non possiamo tirarci indietro, e si cercano modi nuovi per affrontare la cosa e si trovano aiuti a volte insperati.
Ma soprattutto, si scopre che la vita comunque sia non è inutile, che Qualcuno ci ama sempre e ci sorride proprio da molto vicino, che anche la sofferenza e le difficoltà possono essere un dono, che il nostro "posto giusto" non è detto che sia anche facile.
Domenica inizierà l'Avvento, il tempo magico e speciale che serve a ricordarci che stiamo vivendo nell'attesa di Qualcuno molto importante, che può venire ad incontrarci in qualunque situazione viviamo, se abbiamo occhi, orecchi, cuore pronti a cogliere la Sua presenza... allora anch'io voglio vivere questi giorni con la loro fatica cercando nelle pieghe del mio quotidiano, a volte allegro e gioioso, a volte un po' più complicato e sofferto, il Volto di questo Dio che per farci capire quanto ci ama, ha voluto spogliarsi della Sua divinità per rivestirsi della nostra umanità, mostrandoci che, al di là delle difficoltà che incontriamo, veramente siamo stati creati per la gioia!
E non è gioia aspettare il migliore Amico, il dolce Sposo, il Bambino che sta per nascere, il misericordioso Salvatore? Qualche sociologo dice che siamo nella società dell'usa e getta, del tutto e subito, dove ci scocciamo se dobbiamo aspettare (davanti ai semafori, in coda alla posta, alla fermata del bus, alla cassa del supermercato...). Non so se sia vero per voi, per me qualche volta lo è! Ma questo tempo di Avvento viene apposta per dirci che saper aspettare è necessario... quanto ci rodiamo il fegato a pensare che stiamo "perdendo tempo", ad esempio nelle situazioni che ho elencato sopra, e così diventiamo di cattivo umore e non vediamo più quanto c'è di bello attorno a noi! Se sapessimo riempire questi spazi di attesa "forzata" con la libera scelta di qualcosa di buono (penso a un libro, alla preghiera, a guardare un albero o le persone, a pensare a qualcuno cui vogliamo bene, a progettare qualche piccola sorpresa per un amico, a sorridere al bambino della signora accanto a voi...), resteremmo più di buon umore noi, e forse anche chi ci incontra; il tempo dell'attesa non sarebbe più così pesante, e vivremmo con un sorriso in più nel nostro bagaglio di espressioni facciali.
Quando da ragazza avevo conosciuto le suore, mi colpiva di loro, il continuo riferimento alla data, per esempio: "ti ricordo oggi, che inizia la novena di Maria Ausiliatrice" (era il 15 luglio, ed io sapevo che Maria Ausiliatrice era il 24 maggio), oppure: "Non ti preoccupare, affidiamo questa situazione a Don Bosco, che oggi è il 31" (eravamo in ottobre, e la memoria di S. Giovanni Bosco è il 31 gennaio), ecc. ... Poi, entrando in comunità ho capito che le suore ricordano ogni mese le date significative per loro, per cui ogni 24 del mese ricordano Maria Ausiliatrice, ogni 31 Don Bosco, e così via. All'inizio non capivo bene perchè ci fosse questa usanza, ma poi ho capito l'importanza di avere spesso nello scorrere del tempo un riferimento a qualcosa o qualcuno: ti aiuta a vivere nella consapevolezza che il tempo che vivi è "abitato" da una presenza amichevole, benevola, cui puoi fare riferimento, e che viverlo con degli appuntamenti di gioia da ricordare riempie di stelle un cielo che a volte può sembrare buio o vuoto...
In questo Avvento, tempo dell'attesa per eccellenza, la stella che aspettiamo è la più grande di tutte, è il Sole che porta definitivamente la luce nel buio della nostra piccola esistenza, e questo tempo lo viviamo sotto lo sguardo di Maria, la Stella del Mattino, quella che annuncia l'aurora.
Il Signore si senta atteso da voi per potervi dare tutta la Sua gioia!
Suor El
anch'io sto vivendo una situazione, forse, analoga...
RispondiEliminama mi sono accorto che spesso i momenti meno "graziosi" non sono necessariamente i meno fecondi.
Anzi, a volte, ho proprio difficoltà a gestire i momenti migliori, quando, magari, mi lascio andare...
Nei momenti più difficili riesco a tirare, invece, fuori il meglio delle energie, mi aggrappo al Signore con più determinazione e quindi mi sento più vicino a Lui, e così via.
E, spesso, sono anche più ispirato e produttivo.
Questo non vuol dire che "dobbiamo" stare male, o compiacerci dei nostri guai.
Dico solo che, della tavolozza delle emozioni che esistono, forse siamo chiamati a vivere tutti i colori, e che esiste una misteriosa compensazione nelle cose, per cui non siamo provati al di là delle nostre capacità, mai.
Ma ogni cosa, se sappiamo rialzarci nel giusto modo, si traduce in un qualcosa che ci matura e ci completa: alla fine, in bene...
questa è la mia esperienza: di cuore prego per te
la mia piccola preghiera c'è... Enrica
RispondiEliminaNon e' neanche da chiedere.. La preghiera per te ci sara', le persone come te sono rare..Un bacio
RispondiEliminaUn abbraccio e una preghiera da parte mia, se puoi rivolgine una per me che, come sai, ne ho bisogno.
RispondiEliminaUn saluto da mia mamma a cui piacerebbe sapere come si recitano le preghiere del mattino(le lodi), non sa se è una sola o più di una. Grazie mille e a presto.
Caspita! Non ricordo l'ultima volta in cui una persona mi abbia chiesto una preghiera...!
RispondiEliminaCosì l'ho fatto subito.
Dedalo
Ricambio. Ma se va in porto, cambieranno parecchie cose.
RispondiEliminaCerto che pregherò per te, altrimenti a cosa servono gli amici virtuali!?
RispondiEliminaIo attendo....:)
Ciao suorellina! :)
a volte penso che abbiamo una vita talmente presa da mille impegni,che non abbiamo neanche piu il tempo per pensare a Dio.
RispondiEliminaMa devo ricredermi come al solito,perche Dio è sempre con noi,ma siamo ,anzi sono io a dimenticarmi io di lui.
Ci aggrappiamo a lui solamente quando ci troviam soli,un po persi,con poche speranze nel buio della nebbia.
E quando penso che ci possano essere
momenti un po piu difficili,li accetto come uno scossone che Dio mi da ,come per dire "non dimenticarti di me".
Ti lascio con le parole che ho trovato sul blog di belinda,a te un commento.
"...e' possibile vedere un arcobaleno durante una tempesta, vedere il sole che brilla nella notte buia e tanti colori anche nella situazione piu' nera. E' possibile sorridere quando vorresti piangere e urlare quando dovresti star zitta..."
ciao,buona Domenica.
pao