lunedì 2 marzo 2009

1^ LUNEDì DI QUARESIMA


Carissimi tutti, ciao!


Non so se sia un problema del mio pc che verso sera è più stanco, o se sia un problema di Splinder che la sera ultimamente è sovraffollato, ma non riesco più a connettermi dopo una certa ora.


Così mi tocca scrivere i post del giorno quando il giorno in questione è già un bel pezzo avanti... pazienza!


Dalla liturgia di oggi, ho scelto questa frase:


Siate santi, perchè io, il Signore, vostro Dio, sono santo.


Le prime volte che leggevo questa frase pensavo che il Signore chiedesse troppo a delle creature fragili e piccole come siamo noi uomini, che pretendeva da noi cose troppo grandi.


Però oggi ho letto bene anche le parole che seguono questa frase, che la spiegano: per essere santi, non bisogna fare grandi cose, miracoli, penitenze, preghiere interminabili, sofferenze sovrumane... basta essere onesti, rispettare il prossimo, non covare rancore nel proprio cuore verso gli altri, essere sinceri con sè e con gli altri...

Queste non sono esagerazioni da anacoreti, è la saggezza della vita, è il modo di vivere che può portare gioia e serenità a noi e a chi ci vive accanto. La santità è vivere il quotidiano nella semplicità di fare il proprio dovere e farlo bene.


Questo Dio che è "il Santo" ci vuole come Lui, non ci vuole sudditi silenziosi e rassegnati, ci vuole protagonisti della nostra vita e pieni di gioia, ci vuole come Lui! (hai fatto l'uomo poco meno degli dei... sal 8)


Il Signore vi dia la gioia di assomigliargli!


Suor El

1 commento:

  1. "Gli ordini del Signore sono giusti,

    fanno gioire il cuore;

    i comandi del Signore sono limpidi,

    danno luce agli occhi." (Dal Salmo odierno, il 18°).

    Ho scelto questa frase dopo aver letto la tua, suor El. Il Signore ci esorta ad essere santi, anche senza fare grandi cose... In compenso da questo scaturisce la gioia del cuore e la luce degli occhi, come dice il salmo...

    Un abbraccio

    Rossella

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