martedì 19 ottobre 2004

Carissimi tutti, buon pomeriggio!


Eccomi di ritorno sul web dopo un week end ed un inizio settimana indaffaratissimi... Ma tanto belli! Quando mi capita di "tirare" nel lavoro che mi spetta, è vero che sento la fatica e il peso di dare e dare tempo ed energie, però la gioia e la soddisfazione che mi vengono sono tanto grandi che penso non vi rinuncerei per niente al mondo...


Mi viene da pensare alla frase di Madre Teresa, quando un giornalista che la doveva intervistare le disse: "ho visto quello che fa... io non lo farei nemmeno per un milione di dollari!" - lei rispose con un sorriso: "Oh beh, per un milione di dollari neanch'io lo farei!"...
E' proprio vero che quando si lavora per il Regno dei Cieli ci si può trovare a fare cose che uno non si sarebbe mai sognato di fare, e la cosa più sorprendente è che ci si sente anche tanto felici che di più non si può! Poi qualcuno dice che i miracoli non esistono... esistono eccome, e sono proprio questi, cose che non sono spiegabili (tipo IO che mi alzo alle 5:45 tutti i giorni...incredibile!) che pensavi fossero totalmente fuori da ogni tua possibilità, che invece riesci a fare e che anche ti riempiono di una gioia che mai prima avevi provato...


Certo, il Signore sa come prenderti, Lui passa e ripassa, ti tenta con qualcosa di cui senti il bisogno, ti fa dire un sì alla volta, ti asseconda nei tuoi desideri fino a farti scoprire che dietro quello che tu sognavi e desideravi si nascondeva un desiderio più profondo, un desiderio di Lui, l'unico che può colmare il nostro cuore totalmente, e ti ritrovi, quasi senza saperlo, a chiedergli che sia Lui a dirigere la tua vita... e allora può anche arrivare, come è successo a me, e ad altri, che Dio dica: "Beh, se vuoi essere davvero felice, e se hai scoperto che io posso renderti tale, perchè non ti fidi del tutto di me e mi offri tutta la tua vita?"
E allora senti dentro una cosa meravigliosa, uno strano sentimento di inadeguatezza, di piccolezza, di incapacità anche solo di pensarla una cosa tanto preziosa e bella, finchè tutto sprofonda in un'unica consapevolezza:


MA QUESTO DIO MI AMA!!!


E senti che potresti annegare facilmente e dolcemente in questo mare immenso che è l'amore di Dio, e accorgerti che sei come un neonato nelle braccia di sua madre (Cfr Sal 131), che non capisce niente di quello che gli succede attorno, se non che è al sicuro, fra le braccia amorevoli di chi gli vuole bene, e che tutto ciò che gli serve gli sarà dato a tempo opportuno...


E questo è ancora niente! Perchè poi, se hai il coraggio di dirgli di sì, scopri che questa che sembra una bella favola da raccontare la sera prima di addormentarsi, è fin troppo vera! E arriva il momento che anche i contrattempi, le delusioni, le fatiche, i dubbi, ecc... (che non mancano mai!) si possono trasformare in doni stupendi e preziosi... ancora una volta scopri non che Dio te li manda (la sofferenza e la tristezza non vengono mai da Lui... che è morto e risorto per darci la Gioia piena!) ma che con il Suo aiuto e la Sua forza li puoi trasformare in occasioni stupende di amore e di perdono, di serenità e di pace, di accettazione e di gioia!


Dite un po', avete mai fatto esperienze così?
Se la risposta è no... beh, ve lo auguro proprio!


Il Signore vi ricolmi della Sua Gioia immensa!


SrL

9 commenti:

  1. ogni volta mi lasci senza parole... e poi sono cose a cui sto pensando sempre più spesso ultimamente, sopratutto dopo esser stata nei luoghi di Don Bosco e Madre Mazzarello per il confronto... ma ancora ci capisco poco. ciao Enrica

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  2. Dio ti amera, ma ancor piu tu ami te stessa e la vita tua.

    Dio ci ha dato la piu grande possibilita per portare un seme a germogliare...

    A volte mi dico La vita è prioprio bella,ma non tutti lo sanno ( io per primo)

    Solamente chi riesce a soffermarsi selle cose piu semplice,riuscira a raccogliere la vera felicita.

    Questa è il mio siadito pensiero..



    Buonanotte sorella



    ciao



    pao

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  3. Ciao,

    ti lascio un mio pensiero, che potrà sembrarti una provocazione, ma in realtà è esattamente quello che penso.

    Probabilmente ci troverai molte contraddizioni apparenti... ^_^

    Ammettendo che quella che io definisco energia vitale sia Dio, se dio è onniscente ed onnipresente ed è amore infinito, allora anch'io faccio parte del suo progetto esattamente come sono, con tutti i miei dubbi e le mie perplessità. Voglio dire: se tutti si facessero frati e suore cesserebbe il genere umano.

    Poi, mi domando, che senso ha il proselitismo? Importa così tanto il nome che diamo al "motore del mondo"? Non basta vivere nel rispetto di ciò che abbiamo ricevuto (la nostra vita, la capacità di amare, la natura, ecc), dicendo grazie? Mi piace l'idea di ritrovare questo gusto semplice e primitivo di stupore di fronte alla bellezza del creato, come i primi uomini che, senza bisogno di strutture o nomi preconfezionati, si rendevano conto che tutto questo non può essere solo opera del caso e ringraziavano.

    Credo che a "Dio" arrivi il sentimento che proviamo, qualunque sia il nome che diamo all'essere superiore che stiamo adorando, più che le parole che usiamo per esprimerlo.

    Rispetto tanto un mussulmano che vive in armonia con il suo mondo, quanto un cristiano cattolico o un buddista.

    Rispetto anche l'uomo primitivo del mio esempio, con i suoi dei...

    Ho meno rispetto per chi si professa di una fede per convenienza o abitudine.

    Personalmente, ho un attaccamento ad un luogo religioso, un santuario, che ti consiglio di andare a visitare, se non l'hai ancora fatto: il Santuario della Madonna Nera del Monte di Oropa, che si trova sopra Biella. E' un posto di pace ed armonia. ^_^

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  4. A proposito del post precedente...spero di riuscire a esprimermi bene..

    E' indubbiamente vero che ognuno di noi fa parte del progetto di Dio!!!!Lui ci ha pensato come siamo, ma anche come potremmo essere al "meglio di noi stessi"!!!Credo fortemente che ogni essere umano, a prescindere dal credo religioso,abbia il compito di "migliorare" sè stesso nella propria vita e lasciare il mondo un po' "migliore" di come l'ha trovato (anche se apparentemente quello che abbiamo trovato noi giovani non è il massimo!:) ).

    Questo richiede l'impegno di una vita e una profonda ricerca spirituale(cristianesimo, buddismo,islam..sono alcune vie).Per noi cattolici non vuol dire necessariamente diventare preti o suore, che sono vocazioni (strade "pensate" proprio per quella persona!), ma trovare la propria vocazione (famiglia,missionarietà.. ).Chi inizia il cammino all'interno di un credo religioso, fa una scommessa della propria vita:"penso che questa sia la strada per crescere come persona e raggiungere la Felicità".

    Una "scommessa" di questo tipo richiede tempo, comporta cadute e momenti bui, cose che non si capiscono e non si riescono a vivere interamente, cose che non si vogliono vivere, ma anche momenti luminosi di gioia...è il bello di essere umani (come lo sono anche i preti e le suore!).Però siamo sempre accompagnati dalla SPERANZA che la Felicità ci sia e sto parlando prima di tutto della felicità terrena ("il centuplo quaggiù") e dalla consapevolezza che solo se viviamo il Suo AMORE per noi(anche con i nostri dubbi e difetti!) possiamo cambiare in meglio!!

    Ciao :)

    Fra

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  5. Carissima Clena,

    provo a risponderti in breve: per prima cosa io non ho voluto fare proselitismo!

    E l'esperienza di Dio che auguro a tutti è quella di sentire che ti stai affidando a Lui qualunque scelta di vita concreta tu stia facendo... vorrei dire qualunque scelta religiosa tu stia facendo... non sono affatto contraria a chi professa altre religioni o voglio assolutamente "convertire" tutti al cristianesimo, anche se sono convinta che la Verità sia una persona, che si chiama Gesù Cristo.

    Io credo però che Dio conosca il cuore di tutti e a tutti voglia lo stesso bene che a me. E non sto senz'altro facendo pubblicità perchè tutti si facciano preti e suore, tutt'altro! Vorrei far capire quale gioia vedo anche nelle persone che sono sposate, fidnazate, single, ma sanno fidarsi di Dio!

    Riguardo alla tua idea di Dio, forse ti ho già detto che secondo me Dio è uno in tre persone, e per questo può essere amore, comunità di amore, generatore di amore... non riesco a capire come una "energia" possa amare... e l'amore è l'esperienza che io ho di Dio.

    Dico questo non per andarti contro, spero di riuscire a spiegarmi, ma per farti capire la mia idea... che tu sei pienamente libera di condividere o meno!

    Grazie per il tuo commento e grazie anche a Fra per il suo, che condivido!

    Il Signore dia gioia a tutti!

    SrL

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  6. Sempre una gioia leggerti..un sorriso^^

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  7. Scusami che ti ho dato l'impressione che fossero cose dirette a te per il tuo comportamento.

    Tu non fai così e mi piace il tuo modo di vivere la religione.

    Le mie osservazioni erano in generale per il modo in cui vedo agire la maggior parte delle persone e per le mie esperienze personali.

    Comunque tutto questo non mi impedisce di dire che un Santuario è il mio posto preferito. ^_^

    E poi per me l'amore è energia, l'energia più pura che esista.

    Come vedi, a volte basta intendersi sul significato che si da alle parole e poi si scopre che i concetti non sono così diversi.

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  8. arrivo qui tramite pao... dolce notte sorella. un bacio - Barbara

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  9. ..."allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli:<>"



    P.S.:credi che io sia così scomunicato da non possedere una bibbia in casa, solo perchè nel mio blog hai visto la foto del Comandante Guevara???



    Prevenuta ^__^ cmq ti perdono...

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